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Guerra Israele–Hamas, Biden: "Fare più attenzione a salvare vite dei civili a Gaza"

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Il pressing su Israele arriva anche dal consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, che esorta ad arrivare a una nuova fase della guerra, con meno vittime e più aiuti umanitari, "entro settimane, non mesi". Le forze armate israeliane hanno compiuto un primo tentativo di allagare con acqua prelevata dal mare un tunnel militare di Hamas nel settore nord della striscia di Gaza. Almeno 13 persone sono morte in un bombardamento aereo su un campo profughi di Rafah, secondo i media arabi

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Medioriente, Israele, arrestati in Danimarca agivano per conto di Hamas

L'intelligence israeliana ha lodato i colleghi danesi per "l'indagine intensiva e completa" che ha portato all'arresto in Danimarca e Paesi Bassi di diversi "terroristi che agivano per conto di Hamas, e hanno sventato un attacco volto a uccidere cittadini innocenti sul suolo europeo".

Hamas smentisce l'ipotesi di voler riconoscere Israele

Hamas smentisce che uno dei suoi alti esponenti in esilio, Musa Abu Marzuk, abbia evocato la possibilità di riconoscere Israele come in precedenza riportato da un'intervista a Marzuk pubblicata dal sito al-Monitor. In una smentita affidata a Marzuk, l'ufficio stampa di Hamas prende le distanze dalle dichiarazioni pubblicate da al-Monitor e ampiamente riprese dai media arabi, israeliani e internazionali. "Vorrei sottolineare che diversi punti e frasi menzionate nella mia intervista con al-Monitor non esprimono la mia posizione e quella del movimento, sulla quale non vi è alcun cambiamento", si legge nel comunicato firmato da Abu Marzuk in esilio in Qatar. 

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Militari israeliani pregano in ebraico in moschea Jenin, Idf li sanziona

Due militari israeliani sono entrati nella moschea di Jenin, in Cisgiordania, e hanno pregato in ebraico in occasione della festa di Hanukkah. Il video è circolato sui social media ed è stato condannato dal ministero degli Esteri palestinese. Il ministro della Sicurezza nazionale di Israele Itamar Ben-Gvir si è espresso in sostegno dei militari, mentre l'Idf ha annunciato sanzioni. In un tweet, infatti, le Forze di difesa israeliane hanno spiegato che il comportamento dei due soldati è stato ''contrario ai codici di condotta dell'Idf all'interno di un istituto religioso''.

Per questo, spiega l'Idf, ''i militari sono stati immediatamente allontanati dall'attività operativa dopo aver ricevuto i video e dopo una prima ispezione dell'accaduto da parte dei comandanti. Il comportamento dei soldati nei video è grave ed è in totale contrasto con i valori dell'Idf. I soldati saranno sanzionati di conseguenza''.

Medioriente, nuovo incidente in stretto Bab el-Mandeb, razzo manca nave

Secondo la società britannica Ambrey - Global Maritime Risk Management, citata dal Jerusalem Post, la portacontainer aveva ricevuto istruzioni da un gruppo qualificatosi come "marina yemenita" di cambiare rotta e di dirigersi verso lo Yemen. Si ritiene che si trattasse degli Huthi, i ribelli sciiti filo-Iran che negli ultimi giorni hanno intensificato gli attacchi nella zona contro navi commerciali.

Gaza è ora senza comunicazioni nè internet

Tutte le comunicazioni e internet sono interrotti a Gaza. Lo hanno fatto sapere le compagnie palestinesi Paltel e Jawall addossando la responsabilità "alla attuale aggressione" in corso sulla Striscia. 

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Israele: "Ogni giorno che passa è un fallimento per la Croce Rossa"

Sugli ostaggi israeliani, ogni giorno che passa è un altro fallimento per la Croce Rossa". Lo ha detto il ministro degli esteri Eli Cohen incontrando la presidente della Croce Rossa Mirjana Spoljaric che si trova in Israele. "Per 67 giorni - ha denunciato Cohen - la Croce Rossa ha mancato la sua missione di raggiungere gli ostaggi, mostrare che sono in vita, controllare le loro condizioni e dargli medicine". "La Croce Rossa deve usare tutti i canali per visitare gli ostaggi, inclusi bambini, donne e anziani che sono in ostaggio dell'organizzazione terroristica di Hamas". "Questa - ha aggiunto - dovrebbe essere la sua priorità". 

Medioriente, portavoce governo Israele: Hamas fabbrica crisi umanitaria

Ora Hamas sta facendo del suo meglio per cercare di esercitare pressioni diplomatiche su Israele affinché smetta di difendersi". Inoltre sta cercando di "massimizzare le vittime civili all'interno di Gaza e di fabbricare una crisi umanitaria per cercare di suscitare la simpatia internazionale". Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos il portavoce del governo israeliano, Eylon Levy, sottolineando che "se questa guerra finisse con Hamas ancora in piedi, sarebbe una vittoria per le organizzazioni terroristiche che hanno perpetrato l'attacco terroristico più mortale dall'11 settembre".

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Sullivan a Riad da MbS prima della visita in Israele

Prima di volare in Israele, il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, ha fatto tappa in Arabia Saudita per parlare con il principe ereditario Mohammed bin Salman per discutere degli "sforzi per creare nuove condizioni per una pace duratura e sostenibile tra israeliani e palestinesi". Lo ha riferito la Casa Bianca, dopo l'arrivo di Sullivan a Tel Aviv, precisando che nell'incontro con MbS si e' anche parlato della "risposta umanitaria a Gaza, compresi gli sforzi per aumentare il flusso di aiuti cruciali".

Israele: "Terroristi di Hamas con scorte di armi escono da un ospedale a Gaza"

Medioriente: "Portavoce governo Israele: fine operazione quando i bambini dei kibbutz saranno al sicuro"

"Questa operazione terminerà quando sarà di nuovo sicuro dormire nei loro letti per i bambini di Kfar Aza, Beeri e Nahal Oz (tre dei kibbutz al confine con Gaza devastati da Hamas il 7 ottobre, ndr). E perché ciò accada, il regime terroristico di Hamas non può più essere il loro vicino". Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos il portavoce del governo israeliano, Eylon Levy, indicando che "questa guerra continuerà finché non raggiungeremo tutti e tre gli obiettivi: la distruzione di Hamas, la restituzione di tutti gli ostaggi e il ritorno della sicurezza per il popolo di Israele affinché la Striscia di Gaza non possa mai più costituire una minaccia".

Media: "Sventato un potenziale attentato di Hamas in Germania"

Un attentato di Hamas è stato apparentemente scongiurato in Germania. Quattro uomini, presumibilmente appartenenti alla fazione palestinese, stavano pianificando un attacco a istituzioni ebraiche in Germania, riporta Tagesschau. I quattro sono stati arrestati oggi e la Procura generale federale ha assunto il controllo delle indagini. Gli uomini stavano recuperando armi da un deposito sotterraneo per portarle a Berlino. Tuttavia, non ci sarebbe stato un piano già concreto per l'attacco. 

Medioriente, Israele agli Usa: ci servono più di pochi mesi a Gaza

"Per smantellare un'organizzazione che è stata costruita per anni solo per scopi terroristici e per liberare Gaza da Hamas, sono necessari più di pochi mesi". Lo ha ribadito il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant incontrando il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan. "Sarà - ha aggiunto Gallant - una guerra lunga che alla fine vinceremo. Ringrazio il governo americano per il suo sostegno incondizionato". 

Medioriente, Mossad ringrazia Danimarca per arresto terroristi di Hamas

Gli arresti in Danimarca di sette persone "legate all'organizzazione terroristica Hamas" hanno consentito di sventare un attentato che essi si prefiggevano di compiere in Europa contro persone innocenti. Lo ha reso noto il Mossad in un comunicato in cui si è congratulato con i servizi di sicurezza danesi per quella operazione. "Hamas - secondo il Mossad - cerca di estendere le proprie capacità operative nel mondo ed in Europa in particolare, nell'intento di colpire obiettivi israeliani, ebraici ed occidentali". Grazie a questi arresti è stato possibile, ha aggiunto il Mossad, "esporre una vasta infrastruttura di Hamas".

Medioriente, Gallant a Sullivan: guerra durerà "più di diversi mesi"

La guerra di Israele ad Hamas a Gaza durerà "più di qualche mese". Lo ha affermato il ministro della Difesa israeliano, Yova Gallant, al consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, in visita nello Stato ebraico. "Hamas è un'organizzazione terroristica che si e' costruita nell'arco di un decennio per combattere Israele, e ha costruito infrastrutture sopra e sottoterra e non è facile distruggerle. Richiedera' un periodo di tempo - durerà più di diversi mesi, ma vinceremo e li distruggeremo", ha assicurato Gallant. 

Medioriente, Unrwa: camion con cibo presi d'assalto per la fame prima di raggiungere rifugi

Camion contenenti provviste di cibo vengono fermati per strada prima che possano raggiungere i rifugi. Lo ha dichiarato il capo dell'Unrwa Philippe Lazzarini aggiungendo che sta diventando sempre più difficile fornire aiuto alle persone nei rifugi dell'organizzazione delle Nazioni Unite a causa dell’affollamento all’esterno degli stessi.

“La gente ferma i camion degli aiuti, prende il cibo e lo mangia subito”, ha detto il commissario generale dell’agenzia ai giornalisti parlando durante una conferenza sui rifugiati a Ginevra. “Nelle ultime settimane la fame è evidente e incontriamo sempre più persone che non mangiano da uno, due o tre giorni”.

Medioriente, Pentagono: Austin in Medioriente la prossima settimana

Il capo del Pentagono Lloyd Austin volera' in Medio Oriente la prossima settimana, dove ha in programma di incontrare alti dirigenti di Bahrein, Qatar e Israele: lo ha annunciato il portavoce della Difesa Usa Pat Ryder. Sara' la seconda visita di Austin nella regione dagli attacchi di Hamas del 7 ottobre contro Israele. Gli obiettivi saranno "proteggere le forze e i cittadini statunitensi, sostenere il diritto intrinseco di Israele a difendersi, lavorare a stretto contatto con Israele per contribuire a garantire il rilascio degli ostaggi di Hamas e garantire che la crisi non degeneri in un conflitto regionale più ampio".

Sullivan arrivato in Israele, vede Netanyahu

Il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, è arrivato in Israele per una serie di colloqui. Prima tappa, il faccia a faccia con il premier Benjamin Netanyahu. Lo ha riferito Barak Ravid postando una foto della stretta di mano tra i due. 

Nuovo incidente in stretto Bab el-Mandeb, razzo manca nave

Nuovo incidente nello stretto di Bab el-Mandeb: un missile lanciato dallo Yemen ha mancato una nave portacontainer. Lo ha riferito un funzionario della Difesa Usa, precisando che il missile è caduto nell'acqua vicino alla Maersk Gibilterra, nave battente bandiera di Hong Kong che viaggiava dall'Oman all'Arabia Saudita. 

Israele mette le taglie, 400 mila dollari per Sinwar

L'esercito israeliano avrebbe messo una taglia sui leader di Hamas, con volantini lanciati nella Striscia di Gaza che offrono denaro in cambio di informazioni sulla posizione di Yahya Sinwar e di altri comandanti del gruppo terroristico, lo scrive il Times of Israel. Sui social media circolano immagini di un volantino che promette ai gazesi 400.000 dollari per informazioni su Sinwar, leader di Hamas a Gaza; 300.000 dollari per informazioni su suo fratello, Muhammed Sinwar, che comanda la brigata meridionale del gruppo terroristico; 200.000 dollari per informazioni su Rafaa Salameh, comandante del battaglione di Hamas a Khan Younis; e 'appena' 100.000 dollari per informazioni su Mohammed Deif, comandante dell'ala militare di Hamas. Il volantino contiene un numero di telefono e un contatto sull'applicazione di messaggistica Telegram, e l'IDF promette riservatezza. 

Hamas, 'il bilancio dei morti a Gaza è salito a 18.787'

Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, gestito da Hamas, ha affermato che il bilancio delle vittime della guerra tra Israele e Hamas nell'enclave palestinese è salito ad almeno 18.787. Secondo il ministero, nel conflitto sono rimaste ferite 50.897 persone.

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