Guerra Ucraina-Russia. Zelensky a Oslo: "Non possiamo vincere senza aiuto"

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Secondo il presidente ucraino il primo ministro ungherese Orban "non ha motivo di bloccare l'adesione dell'Ucraina all'Unione europea". Intanto è salito a 53 feriti, tra cui bambini, il bilancio di un attacco missilistico su Kiev. Il capo dell'amministrazione militare della capitale ucraina Popko ha specificato che tutti sono stati soccorsi e non si hanno al momento notizie di decessi. Registrati "una decina di casi di caduta di detriti" di proiettili che hanno colpito il distretto di Desnyansky

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Ucraina, Scholz: sicurezza dell'Europa è priorità per la Germania

"L'attacco della Russia all'Ucraina non è una guerra qualsiasi nel mondo. Si tratta di capire se le frontiere in Europa saranno sicure in futuro o se l'occupazione di territori diventerà la norma. Questa domanda è cruciale". A dichiararlo, intervenendo al Bundestag, è stato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, assicurando un continuo sostegno a Kiev. "Perché si tratta della sicurezza dell'Europa", ha detto Scholz. "Questa è una priorità per la Germania". Un sostegno tanto più necessario perché "la Russia ha messo la sua economia interamente al servizio di questa guerra. La produzione di armi russe sta procedendo a pieno ritmo". Inoltre, la leadership russa sta reclutando decine di migliaia di soldati "indipendentemente dalle perdite". "Putin rimane determinato a mettere in ginocchio l'Ucraina. Il pericolo che questo calcolo vada a buon fine non può essere scartato", ha avvertito il cancelliere.

Eurobarometro, cala sostegno in Ue per aiuti militari e per status candidato

Cala, pur rimanendo maggioritaria, la quota dei cittadini europei che appoggiano la decisione di garantire all'Ucraina lo status di Paese candidato ad aderire all'Ue e di coloro che ritengono giusto inviare a Kiev aiuti militari. Secondo la centesima edizione dell'Eurobarometro diffusa oggi dalla Commissione Europea, nell'Ue la percentuale dei favorevoli (coloro che concordano totalmente più quelli che tendono a concordare) a finanziare l'acquisto e la fornitura di armi all'Ucraina passa dal 64% di maggio-giugno al 60% in ottobre-novembre, con un calo di quattro punti percentuali. Flette dal 64% al 61% la quota di coloro che appoggiano la decisione di dare a Kiev lo status di Paese candidato. E cala anche, pur restando molto alta, la quota degli europei che ritengono giusto accogliere gli ucraini che fuggono dalla guerra, dall'86% all'84%. 


Michel ai 27: ora fondi a Kiev e aprire all'ingresso in Ue

"Dobbiamo mantenere i nostri impegni nei confronti dell'Ucraina e continuare a essere un partner affidabile e forte: dobbiamo fornirle un sostegno politico, finanziario e militare continuo e sostenibile e, in particolare, trovare un accordo sulla fornitura di 50 miliardi di euro per la sua stabilità a lungo termine". Lo scrive il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel nella lettera d'invito ai leader. "Dobbiamo anche concordare di aprire i negoziati di adesione con l'Ucraina, dandole così un segnale necessario e avvicinandola ulteriormente alla nostra famiglia europea", aggiunge

Ucraina: Michel a leader Ue, dobbiamo dare ok a negoziati

"Dobbiamo mantenere i nostri impegni nei confronti dell'Ucraina e continuare a essere un partner affidabile e forte. Dobbiamo fornire all'Ucraina un sostegno politico, finanziario e militare continuo e sostenibile e, in particolare, raggiungere un accordo sulla fornitura di 50 miliardi di euro per la sua stabilita' a lungo termine. Dobbiamo anche accettare di avviare i negoziati di adesione con l'Ucraina, dando cosi' il segnale necessario e avvicinandola ancora di piu' alla nostra famiglia europea". Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella sua lettera d'invito ai leader per il vertice Ue di domani e venerdi'. Il premier ungherese, Viktor Orban, che e' contrario all'apertura dei negoziati, gli aveva chiesto nei giorni scorsi di non inserire il punto all'ordine del giorno. "Dobbiamo prendere decisioni significative per gli altri aspiranti membri e, parallelamente, lavorare per rendere la nostra Unione adatta al futuro e pronta ad accogliere nuovi membri", scrive ancora Michel. 

Norvegia, '255 milioni di euro di aiuti all'Ucraina

La Norvegia donerà 3 miliardi di corone (circa 255 milioni di euro) all'Ucraina. Lo ha dichiarato il primo ministro Jonas Gahr Store in una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come riporta il sito di Reuters. Questa è una delle tranche che Oslo ha già promesso a Kiev, in un pacchetto di 75 miliardi di corone (circa 6,3 miliardi di euro) in 5 anni già approvato dal parlamento norvegese. "La Norvegia continuerà a sostenere la lotta dell'Ucraina per difendersi. Stiamo fornendo un sostegno mirato e a lungo termine per assistere l'Ucraina nella sua battaglia per la libertà e la democrazia", ;;ha affermato Store in una nota concludendo che "gli sforzi dell'Ucraina sono importanti per salvaguardare la libertà e la sicurezza anche qui in Norvegia

Ucraina: Meloni, 'da me nessun attacco a Draghi, rispetto sua fermezza'

"Tutti sanno cosa penso di Mario Draghi, particolarmente della fermezza che Mario Draghi ha avuto sulla questione ucraina con una maggioranza che era molto difficile da gestire da questo punto di vista. Quello che cercavo di spiegare è che la fermezza che è stata dimostrata non si risolve con la foto sul treno con i francesi e i tedeschi. Io sono salita sullo stesso treno per andare a Kiev, però c'è stata un'Italia che in passato ha ritenuto che tutto il suo ruolo fosse quello di aspettare a vedere cosa facevano Francia e Germania e accodarsi, sperando di infilarsi dentro una fotografia. Io non penso che questa sia la politica estera, ma questo non vuol dire che non abbia buoni rapporti con la Francia, con la Germania, che non abbia le mie foto con Orban, con Scholz, con Macron, con chiunque". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella sua replica al Senato in vista del prossimo Consiglio europeo.


La Russia vieta la Chiesa greco-cattolica a Zaporizhzhia

Le autorità russe, nel territorio occupato della regione di Zaporizhzhia, hanno ufficialmente vietato le attività della Chiesa greco-cattolica ucraina, nonché delle organizzazioni "Cavalieri di Colombo" e "Caritas". Questo divieto viene precisato nella direttiva emessa e resa pubblica sul sito ufficiale "del cosiddetto capo dell'amministrazione d'occupazione militare-civile della regione di Zaporizhzhia Yevhen Balytskyi", riferisce la Chiesa greco-cattolica ucraina, guidata da mons. Sviatoslav Shevchuk

Ufficiale Kiev, Mosca sta avendo qualche successo verso Bakhmut

Il nemico sta avendo successo grazie alla presenza di unità fresche. Lo ha dichiarato Oleksiy Tarasenko, un ufficiale della 5/a Brigata d'assalto separata, come riferito da Unian. "Il potenziale offensivo del nemico in direzione di Ivanivske, Klishchiivka e Andriivka (aree in direzione di Bakhmut ndr) non è ancora esaurito" ha spiegato Tarasenko

Zelensky, 'non possiamo vincere senza aiuto'

"Non possiamo vincere senza aiuto": lo ha detto oggi a Oslo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Ucraina, Orban: no molte speranze su nuova legge minoranze

"Stiamo studiando esattamente come va intesa questa legge" ucraina sulle minoranze "ma non ho grandi speranze perche' il nostro approccio e' abbastanza diverso". Lo ha dichiarato il premier ungherese, Viktor Orban, in un'intervista. "Diciamo che nel 2015 avete tolto una legge agli ungheresi. Restituitela. Non createna una nuova; vogliamo riprendere quello che gia' c'era, una legge di cui conosciamo il testo, le parole, e sappiamo come viene attuata, sappiamo comefunziona. Niente di piu', niente di meno di ciò che avetescartato. Non e' cosi'", ha aggiunto il premier.

Conte: 'da Meloni no idee e soluzioni, scommette su pelle Kiev'

"In più occasioni la premier ha detto che scommette sulla vittoria dell'Ucraina, ma non si scommette sulla pelle della popolazione ucraina. Non c'è una via d'uscita al conflitto e anche oggi la premier non ci porta una soluzione. Qualche elemento di speranza ci era venuta con la conversazione tra Meloni e i due comici russi, parlava di un'idea da tirare fuori al momento giusto, ma questa idea ce l'ha o no? Vista la gelosia con cui la custodisce dev'essere un'idea geniale, potrebbe promuoverla con una campagna simile a quella di Expo Roma per la quale ha preso 17 voti". Così il leader del M5S Giuseppe Conte, ieri sera nelle dichiarazioni di voto alla Camera sulle comunicazioni della premier, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo.

"Sul conflitto in Medioriente la morte di tutti questi palestinesi sono un male necessario? Abbiamo ben 18mila vittime palestinesi. La presidente Meloni rappresenta l'Italia, deve dire basta a questa immane tragedia umanitaria", dice ancora Conte.

Politico: 'Zelensky chiede a Usa Atacms con gittata più lunga'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che gli Stati Uniti dovrebbero fornire una versione con una gittata più lunga degli Atacms, i missili a lungo a raggio forniti a Kiev dal governo di Washington. Lo ha fatto durante una conversazione con lo speaker della Camera dei rappresentanti, il repubblicano Michael Johnson, come riporta Politico citando proprie fonti. Gli Atacms consegnati dagli Usa agli alleati, infatti, sono quelli che possono raggiungere al massimo una distanza di 165 chilometri e non quelli con una gittata di 300 chilometri, disponibili nell'arsenale americano e ambiti da Kiev. Nelle ultime settimane, ricorda Politico, i repubblicani hanno esortato il presidente Joe Biden a inviare una variante con una gittata più lunga in modo che le forze ucraine possano colpire gli obiettivi russi a una distanza maggiore. Al momento di ricevere le armi, il governo di Kiev si è impegnato a non utilizzarle contro obiettivi in territorio russo. 

Gb, Mosca aumenta numero di siti utilizzati per lanciare i droni

La Russia sta molto probabilmente aumentando il numero di siti utilizzati per lanciare i suoi droni kamikaze contro l'Ucraina, sia per proteggere i suoi equipaggiamenti sia per complicare gli sforzi di difesa aerea di Kiev: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di intelligence. Attualmente, questi siti sono almeno cinque e quello di Balaklava - nella Crimea occupata - è stato aggiunto negli ultimi giorni, si legge nel rapporto pubblicato su X. Ieri, infatti, le forze russe hanno lanciato almeno 15 droni Shahed dal distretto di Balaklava, a sud di Sebastopoli, commentano gli esperti di Londra, ricordando che il 5 dicembre scorso funzionari russi hanno affermato di aver intercettato 41 attacchi di droni ucraini contro infrastrutture militari russe in Crimea. Tra queste c'era anche il sito di lancio di Capo Chauda, nel sud-est della Crimea, che la Russia utilizza dall'inizio dello scorso settembre. Balaklava è ora il quinto sito di lancio russo confermato, insieme a quelli di Capo Chauda, ;;Yeysk, Primorsko e Kursk. "La Russia probabilmente utilizzerà ulteriori siti di lancio in risposta agli attacchi ucraini, costringendo Kiev ad adattarsi ai nuovi corridoi di transito di questi velivoli", conclude il rapporto.

Orban: "Avvio dei negoziati per l'adesione Ue a Kiev un terribile errore"

"L'Ue sta per commettere un terribile errore e bisogna impedirlo, anche se in ventisei vogliono farlo e noi siamo gli unici contrari". Lo ha detto il primo ministro ungherese, Viktor Orban, in un'intervista alla testata ungherese Mandiner. Il premier ha ribadito la posizione di Budapest, favorevole a dare "un segnale geopolitico" a Kiev, che non sia però l'avvio dei negoziati, sostenendo che Kiev sia ancora lontana dal soddisfare le condizioni richieste per procedere all'apertura dei negoziati di adesione. Budapest insisterà sull'esclusione del tema dell'agenda del vertice dei leader europei, ha spiegato Orban. "Non vale la pena di discutere seriamente la questione, quella strada è chiusa" piuttosto, ha detto, "parliamo in modo sensato di come, nell'ambito di un partenariato strategico, possiamo dare agli ucraini degli elementi che li rafforzino dal punto di vista geostrategico". In un successivo intervento al Parlamento ungherese, il primo ministro ha accusato Bruxelles di "palese imparzialità" per la rapidità con cui ha concesso lo status di candidato all'Ucraina, cosa, ha aggiunto, che "distrugge l'autorità delle istituzioni dell'Ue". 

Ucraina, Gb: "Mosca diversifica i siti di lancio dei droni affinché non siano intercettati"

La Russia sta molto probabilmente diversificano le aree di lancio di droni contro l'Ucraina, collocandole in diverse località, "sia come misura di protezione e sia per ostacolare gli sforzi di difesa aerea ucraini". Lo scrive su X l'intelligence britannica, ipotizzando che "la Russia probabilmente utilizzerà ulteriori siti di lancio in risposta agli attacchi ucraini, costringendo l’Ucraina ad adattarsi ai nuovi corridoi di transito di questi sistemi".

"Il 12 dicembre 2023 - prosegue il ministero della Difesa di Londra - la Russia ha lanciato almeno 15 veicoli aerei senza equipaggio Shahed One Way Attack (Owa-Uav) dal distretto di Balaklava in Crimea. Questo è un nuovo sito di lancio Owa-Uav a sud di Sebastopoli. Il 5 dicembre, funzionari russi hanno affermato di aver intercettato 41 attacchi Uav ucraini contro infrastrutture militari russe in Crimea, compreso nelle vicinanze di Capo Chauda".

"Capo Chauda, ​​nel sud-est della Crimea - conclude il comunicato - è un noto sito di lancio Shahed utilizzato dai russi dall'inizio di settembre 2023. Balaklava è ora il quinto sito di lancio confermato per Uav Owa utilizzato nelle operazioni russe contro l’Ucraina insieme ai siti di Capo Chauda, ​​Yeysk, Primorsko e Kursk".

Il Papa: "Non dimentichiamo di chiedere la pace per l'Ucraina"

"Non dimentichiamo di chiedere il dono della pace per le popolazioni che soffrono a causa della guerra, in modo speciale per la martoriata Ucraina, e per Israele e Palestina". Lo ha detto il Papa al termine dell'udienza generale. 

Lavrov: "In Russia la riunione dei ministri degli Esteri Brics 2024"

I ministri degli Esteri dei Brics si incontreranno nell'estate del 2024 nella città della Russia orientale Niznij Novgorod. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, come riportato dalla Tass. "La riunione dei ministri degli Esteri dei Brics si terrà in estate a Nizhny Novgorod", ha dichiarato Lavrov.

Lavrov

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Kiev: "341.500 soldati russi morti da inizio guerra"

La Russia ha perso 341.500 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Il numero include 850 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno. 

Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 5.682 carri armati, 10.594 veicoli corazzati da combattimento, 10.662 veicoli e serbatoi di carburante, 8.076 sistemi di artiglieria, 919 sistemi di razzi a lancio multiplo, 605 sistemi di difesa aerea, 324 aerei, 324 elicotteri, 6.173 droni, 22 imbarcazioni e un sottomarino.

Lavrov: "Molti conflitti per il desiderio degli Usa di imporre la propria idea"

La ragione di molti conflitti nel mondo è il desiderio degli Stati Uniti e di alcuni Paesi di imporre la propria opinione a tutti. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, come riferisce la Tass. Il ministro degli Esteri russo ha sostenuto che negli ultimi due anni, "la situazione nel mondo non è migliorata" e che "gran parte delle cose negative che stanno accadendo sono radicate nel desiderio irrefrenabile di Washington e di un piccolo gruppo di Paesi di imporre al mondo la loro visione su tutto". Secondo Lavrov, inoltre, la frequenza dei viaggi all'estero del presidente russo Vladimir Putin dimostra che l'Occidente ha fallito nei suoi tentativi di isolare la Russia. 

Premier norvegese incontra Zelensky: "Auspico colloqui costruttivi"

"Sono lieto di avere l'opportunità di accogliere il presidente Zelensky in Norvegia - afferma in una dichiarazione il premier Jonas Gahr Støre - Auspico colloqui costruttivi. La Norvegia continuerà a sostenere l'Ucraina nella battaglia per l'autodifesa. Stiamo assicurando sostegno mirato, a lungo termine per assistere l'Ucraina nella sua battaglia per libertà e democrazia. Gli sforzi dell'Ucraina sono importanti a tutela di libertà e sicurezza anche qui in Norvegia". 

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