Veto degli Stati Uniti al Consiglio di Sicurezza sulla richiesta di cessate il fuoco a Gaza. "Vicini al punto di non ritorno, non legittima la punizione del popolo palestinese", dice Guterres che parla di "palese disprezzo per il diritto umanitario internazionale". La posizione degli Usa è "giusta", ha detto Netanyahu. Israele, ha aggiunto, "proseguirà la sua giustificata guerra volta all'eliminazione di Hamas". Usa approvano d'urgenza vendita di munizioni per tank a Israele
Medioriente, Hrw: con veto Usa rischiano complicità in crimini guerra
Gli Stati Uniti rischiano la "complicità in crimini di guerra" a Gaza con il loro veto per bloccare la risoluzione del cessate il fuoco delle Nazioni Unite: lo afferma il direttore di Human rights watch (Hrw) all'Onu, Louis Charbonneau. Secondo Charbonneau, riporta la Bbc, il veto statunitense ha impedito al Consiglio di Sicurezza di "fare alcune delle richieste che gli stessi Stati Uniti avevano fatto a Israele e ai gruppi armati palestinesi", inclusi il rispetto del diritto internazionale umanitario, la protezione dei civili e il rilascio di tutti i civili tenuti in ostaggio. "Continuando a fornire a Israele armi e copertura diplomatica mentre commette atrocità, inclusa la punizione collettiva della popolazione civile palestinese a Gaza, gli Stati Uniti rischiano di essere complici di crimini di guerra", sottolinea il rappresentate di Human Rights Watch.
Medioriente, Gran Bretagna si astiene su voto risoluzione Onu
La rappresentante del Regno Unito presso le Nazioni Unite, Barbara Woodward, ha fatto sapere che la Gran Bretagna si è astenuta dal voto del Consiglio di Sicurezza che chiedeva un cessate il fuoco immediato a Gaza. "Chiedere un cessate il fuoco ignora il fatto che Hamas ha commesso atti di terrorismo e tiene ancora in ostaggio civili", ha detto in un commento citato da Sky News. "Non possiamo votare a favore di una risoluzione che non condanni le atrocita' commesse da Hamas contro civili israeliani innocenti" il 7 ottobre, ha aggiunto. Woodward ha affermato che il Regno Unito è "fortemente preoccupato" per la situazione umanitaria a Gaza e ha chiesto "ulteriori e piu' lunghe" pause umanitarie nei combattimenti per fornire aiuti e liberare altri ostaggi.
Medioriente, Israele ringrazia Usa per voto Onu e attacca Guterres
Il ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen, ha ringraziato gli Usa per il veto al Cds Onu sul cessate il fuoco a Gaza. Al tempo stesso ha attaccato il segretario generale Antonio Guterres accusandolo di stare dalla parte di Hamas. Cohen ha espresso "la gratitudine di Israele all'alleato americano per il suo sostegno nel continuare la lotta per riportare a casa gli ostaggi e eliminare Hamas". Per Cohen la posizione di Guterres è "una vergogna e un marchio di Caino per l'Onu. La richiesta dell'Articolo 99, che non avanzata per la guerra in Ucraina o in Siria, è un altro esempio della posizione parziale e unilaterale di Guterres".
Medioriente, caccia Israele colpiscono target Hezbollah in Libano
Gli aerei da guerra israeliani hanno colpito durante la notte numerosi obiettivi di Hezbollah in Libano, lo affermano le forze di difesa israeliane, Idf. Una foto scattata dal lato israeliano del confine mostra proiettili che esplodono sulle colline intorno al villaggio libanese meridionale di Aita al-Shaab. Tra gli obiettivi colpiti c'erano diversi centri operativi del gruppo terroristico sostenuto dall'Iran, dice l'Idf. L'esercito afferma inoltre di aver identificato durante la notte diversi proiettili sparati dal Libano verso Israele a cui l'Idf ha risposto con i bombardamenti.
Medioriente, Hamas: veto Usa a Onu "decisione immorale e disumana"
Dura condanna di Hamas al veto degli Stati Uniti che hanno bloccato la risoluzione dlel'Onu per un cessate il fuoco immediato a Gaza. Secondo l'organizzazione islamista, ha dichiarato in una nota Izzat al-Risheq, membro dell'ufficio politico, la decisione americana e' "immorale e disumana".
Medioriente, Onu: Usa mettono veto al cessate il fuoco
Gli Stati Uniti hanno bloccato, opponendo il veto, la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario nella Striscia di Gaza.
Per Idf 3-4 settimane per fine operazione a Khan Yunis
Israele vuole porre fine all'operazione dell'Idf a Khan Yunis entro 3-4 settimane, e ha bisogno di un altro periodo di tempo simile per terminare la prima fase della guerra, conosciuta in gergo militare come "operazione intensiva". Lo scrive il portale Walla citando un alto funzionario israeliano.
Veto Usa blocca la bozza Onu per cessate il fuoco a Gaza
Gli Usa hanno bloccato con il veto la risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu che chiedeva il "cessate il fuoco umanitario a Gaza" e definiva la situazione umanitaria "catastrofica". Nonostante la pressione del segretario generale Antonio Guterres, il testo degli Emirati - che chiedeva anche la protezione dei civili, il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi ancora detenuti da Hamas - ha ottenuto 13 voti a favore, un astenuto (la Gran Bretagna) e il veto Usa.
Medioriente, ucciso a Gaza figlio di membro gabinetto guerra Israele
Il figlio dell'ex capo dell'esercito israeliano Gadi Eisenkot, attualmente membro del gabinetto di guerra del Paese, è stato ucciso a Gaza. L'esercito israeliano ha dichiarato che il maggiore Gal Eisenkot, 25 anni, è morto nel nord di Gaza. Era stato gravemente ferito in seguito all'esplosione di un pozzo di una galleria ed e' poi morto in ospedale, lo scrivono i media israeliani.