Le due parti "dovrebbero intensificare" gli sforzi per "essere partner in una cooperazione reciprocamente vantaggiosa, rafforzare costantemente la fiducia politica reciproca" e raggiungere un consenso strategico. Questo secondo il presidente cinese
Vertice a Pechino tra Xi Jinping, presidente della Cina, Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, e Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue. La Cina e l'Ue devono rispondere "d'intesa alle sfide globali". Il presidente Xi Jinping ha sollecitato il "lavoro congiunto per arrivare alla fiducia politica". Per questo, le due parti "dovrebbero intensificare" gli sforzi per "essere partner in una cooperazione reciprocamente vantaggiosa, rafforzare costantemente la fiducia politica reciproca" e raggiungere un consenso strategico.
"I legami siano basati su principi trasparenza e prevedibilità"
Invece, Michel ha detto che l'Ue è alla ricerca di una relazione "stabile e reciprocamente vantaggiosa" con la Cina, Nelle battute iniziali dell'incontro, il presidente del Consiglio europeo ha assicurato che "siamo uniti nell'impegno a perseguire una relazione stabile e reciprocamente vantaggiosa con la Cina", aggiungendo che Bruxelles vuole legami basati su "principi di trasparenza, prevedibilità e reciprocità". Infine, gli squilibri e le differenze tra Ue e Cina "devono essere risolti", questo è quanto ha detto a von der Leyen. "La Cina è il più importante partner commerciale dell'Ue, ma ci sono chiari squilibri e differenze che devono essere risolti".
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Al vertice il governo di Pechino ha parlato anche della Via della Seta all'indomani delle indiscrezioni sull'uscita formale dell'Italia dal progetto infrastrutturale: "La Cina si oppone fermamente alla denigrazione e all'indebolimento della cooperazione sulla costruzione Belt and Road, e si oppone allo scontro tra campi", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin.