Cop28, polemiche per le presenze dei lobbisti di petrolio e gas

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Alberto Giuffrè

Alberto Giuffrè

Giornata dedicata all’energia alla Conferenza sul Clima dell’Onu in corso a Dubai. Scatena proteste l’alto numero di esponenti dell’industria del fossile: mai così tanti. I negoziatori intanto sono al lavoro e, vedendo le prime bozze, le posizioni sono ancora molto distanti 

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Nella giornata dedicata all’energia c’è un numero di cui si parla alla Cop28 di Dubai: 2456. Tanti sono i lobbisti dell’industria del fossile presenti alla conferenza sul Clima. Mai così tanti avevano partecipato al vertice Onu che dovrebbe trovare il modo di abbandonare le fonti fossili, principali responsabili della crisi climatica.  

+400% rispetto all’anno scorso.

Rispetto all’anno scorso i rappresentanti di petrolio, gas e carbone sono aumentati del 400%. Presenze legittime e che devono essere coinvolte al tavolo della transizione ma che preoccupano e scatenano proteste in una Cop presieduta dall’amministratore delegato della compagnia petrolifera di Stato. 

C’è una bozza, posizioni ancora molto distanti 

Il nodo dei combustibili fossili rimane centrale nel negoziato. Nelle ultime ore è uscita una bozza che in sostanza vede ancora tutte le opzioni sul tavolo. Insomma, è ancora presto per capire che piega prenderà il testo finale.  

WMO: 2011-2020 decennio più caldo mai registrato 

Intanto l’Organizzazione metereologica mondiale diffonde un nuovo rapporto: il periodo tra il 2011 e il 2020 è stato il decennio più caldo mai registrato. Con gravi impatti sugli eventi estremi, la salute, l’agricoltura. Impatti che rischiano di peggiorare con l’innalzarsi della temperatura.  

L’incognita Cop29 

Dati che servono anche a mettere pressione sui negoziatori di una Cop che, tra le altre cose, dovrà decidere anche dove si terrà la successiva, la numero 29. Toccherebbe all’est Europa, potrebbe essere la Polonia, ma la Russia mette il veto. A proposito di Russia, Vladimir Putin passerà da queste parti.  Ma sembra difficile che varcherà i confini della conferenza.

Sultan Ahmed Al Jaber, chief executive officer of Abu Dhabi National Oil Co. (ADNOC) and president of COP28, speaks during the Summit on Methane and Other Non-CO2 Greenhouse Gases on day three of the COP28 climate conference at Expo City in Dubai, United Arab Emirates, on Saturday, Dec. 2, 2023. More than 70,000 politicians, diplomats, campaigners, financiers and business leaders will fly to Dubai to talk about arresting the world's slide toward environmental catastrophe. Photographer: Hollie Adams/Bloomberg via Getty Images

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