Cop28, audio di Al Jaber a Dubai: "Senza petrolio torniamo alle caverne"

Ambiente
Alberto Giuffrè

Alberto Giuffrè

©Getty

“Nessuna scienza – dice il presidente della conferenza – dimostra che un'uscita dai combustibili fossili è necessaria per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi centigradi sopra i livelli preindustriali". Scoppia la polemica, alcuni scienziati chiedono le sue dimissioni 

Un audio del presidente della Cop28 Al Jaber irrompe nelle sale dell’Expo di Dubai. E rimette al centro dell’attenzione il conflitto di interessi: “Nessuna scienza – dice Al Jaber – dimostra che un'uscita dai combustibili fossili è necessaria per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi centigradi sopra i livelli preindustriali". E ancora: “Dire addio al petrolio vorrebbe dire tornare al tempo delle caverne” (COSA SIGNIFICA COP).

“La volpe a guardia del pollaio” 

Parole che arrivano dall’uomo a capo del processo che dovrebbe affrontare l’addio ai combustibili fossili ed è allo stesso tempo a capo dell’azienda petrolifera di Stato. “Come mettere una volpe a guardia del pollaio”, avevano detto i critici prima della conferenza quando era emerso che gli Emirati Arabi Uniti stavano sfruttando la Cop per continuare a fare affari con il petrolio. 

Cosa dice la scienza 

“La scienza è molto chiara”, spiega Niklas Höhne di Climate Action Tracker a Sky TG24: “Per raggiungere l’obiettivo di 1,5 gradi dobbiamo ridurre drasticamente le emissioni, in particolare quelle di Co2, e arrivare allo zero netto al 2050. Per poi passare alle emissioni negative”. 

L’audio e le reazioni 

A pubblicare l’audio di Al Jaber sono il Guardian e il Centre for Climate Reporting. Parole pronunciate in un meeting via Zoom il 21 novembre e rese note soltanto adesso. Nel frattempo, abbiamo assistito a discorsi come quello del segretario Onu Guterres e di Papa Francesco in cui si chiedeva in maniera esplicita di fermare i combustibili fossili. Reazioni indignate arrivano dal mondo della scienza: il climatologo Michael Mann chiede le dimissioni di Al Jaber. Da Jean-Pascal van Ypersele, vicepresidente dell’ultimo ciclo di rapporti dell’Ipcc arriva una lettera aperta: “Al Jaber – si legge –  non puoi negoziare con la scienza”. 

La giornata della salute 

Mentre i negoziati proseguono anche su questi temi, la Cop dedica per la prima volta una giornata al tema della salute. Secondo l’Organizzazione mondiale della salute il cambiamento climatico sarà responsabile di più di 5 milioni di morti. È una delle conseguenze dell’utilizzo di gas, petrolio e carbone. 

Ambiente: I più letti