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Violenza sulle donne, in Francia arriva l'assegno a sostegno delle vittime

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©Getty

Da oggi primo dicembre, le donne francesi vittime di violenza coniugale potranno richiedere un aiuto finanziario pubblico. L'obiettivo di questa "misura d'emergenza", come l'ha definita la ministra Bergé, "è quello di consentire alle persone di lasciare la propria casa senza danni economici"

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Un assegno per sostenere le vittime di violenza domestica. In Francia, da oggi primo dicembre, le donne vittime di violenza coniugale potranno richiedere un aiuto finanziario pubblico. Una misura straordinaria, riporta l'Agi, che il governo aveva presentato tra i cosiddetti "premi di Natale", ovvero le esenzioni e i bonus che Matignon tradizionalmente dispone nell'ultimo mese dell'anno a titolo di aiuti extra destinati alle fasce sociali più disagiate.

Uno strumento per poter abbandonare il tetto coniugale

Quest'anno la novità è rappresentata dall'introduzione dell'assegno per le vittime di violenza, una misura fortemente voluta dalla ministra per la Solidarietà e la Famiglia, Aurore Bergè. I dati della Francia su questo tipo di reato, aveva sottolineato la ministra, indicavano come le donne facciano mediamente ritorno a casa molte volte - addirittura sette -  dopo aver subito violenza, prima di trovare la possibilità di abbandonare definitivamente il tetto coniugale.

Assegno medio di 600 euro

A partire dal primo dicembre 2023, dopo averne fatto regolare domanda, le vittime di violenza domestica potranno quind iricevere un sostegno finanziario d'importo mediamente pari a 600 euro (da 250 a 1300, modulabile in base al reddito e al numero di figli). L'aiuto - fa sapere Tf1 - verrà versato automaticamente in un'unica soluzione, entro un massimo di cinque giorni dalla data di presentazione della domanda alla Caisse d'allocation familiale, l'organismo pubblico francese preposto all'erogazione degli aiuti famigliari. L'obiettivo di questa "misura d'emergenza", come l'ha definita la ministra Bergé, "è quello di consentire alle persone di lasciare la propria casa senza danni economici" ma anche fare in modo che sempre più vittime possano concretamente accedere, grazie alla semplificazione dell'iter di richiesta, a queste risorse.

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