Guerra Ucraina Russia, news. Zelensky visita fronte a Kupyansk. Missili sul Donetsk

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Attacco aereo russo su Toretsk, nella regione del Donetsk: una persona è rimasta uccisa. Il presidente ucraino ha visitato il posto di comando avanzato sulla linea del fronte a Kupyansk, nella regione di Kharkiv. Allarme antiaereo stanotte in sette regioni dell'Ucraina. L'Aiea riferisce di "diverse esplosioni nelle immediate vicinanze della centrale nucleare ucraina di Khmelnitsky per un periodo di 20 minuti"

Scholz a Zelensky: "Il futuro dell'Ucraina è nell'Ue"

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ribadito al presidente ucraino Volodymyr Zelensky che "il futuro dell'Ucraina è nell'Unione Europea", durante una telefonata tra i due leader. Lo riporta una nota della cancelleria tedesca, precisando che Scholz ha di nuovo affermato la "solidarietà incrollabile" di Berlino a Kiev di fronte all'aggressione russa, anche sul piano militare ("in stretta coordinazione con i partner europei e internazionali"). La Germania è favorevole ad accettare le raccomandazioni della Commissione europea di aprire negoziati di adesione con l'Ucraina e continuerà a sostenere Kiev nell'attuazione delle riforme necessarie, spiega Berlino. ll cancelliere e il presidente ucraino hanno concordato "di proseguire il dialogo costruttivo", anche "con lo sguardo al sostegno globale per una soluzione di pace", e di rimanere in stretto contatto, conclude la nota inviata dal portavoce del governo Scholz, Steffen Hebestreit.

Scholz

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Simboli a sostegno esercito russo davanti ambasciata Usa a Mosca

Lettere giganti a sostegno delle forze armate russe che combattono in Ucraina sono state installate davanti all'ambasciata americana a Mosca. Lo ha constatato oggi l'Afp. Due enormi lettere latine 'Z' e una 'V' - simboli usati dall'esercito russo e adottati dai sostenitori dell'offensiva russa - sono state affisse davanti all'ingresso dell'ambasciata su una delle principali circonvallazioni di Mosca. Le lettere sono gli ultimi simboli filo-Cremlino ad essere affissi sulla soglia dell'ambasciata americana, dove per anni gli attivisti nazionalisti hanno collocato immagini a sostegno della politica estera antioccidentale di Mosca. Negli ultimi anni diversi Paesi occidentali hanno rinominato le strade in cui si trova l'ambasciata russa locale a sostegno dell'Ucraina o dei critici del Cremlino. A Washington, la strada dove si trova l'ambasciata russa è stata ribattezzata in onore del politico russo ucciso Boris Nemzov. I legami tra Mosca e Washington sono scesi al livello più basso dai tempi della guerra fredda, con gli Stati Uniti e i loro alleati che hanno imposto un pacchetto di sanzioni senza precedenti a Mosca da quando ha lanciato la sua campagna. 

Mosca: "A Skopje provocazione per il ministro Lavrov"

L'ambasciata russa a Skopje ha denunciato sul suo profilo Facebook quella che ha definito una 'provocazione' nei confronti del ministro degli Esteri Serghiei Lavrov, presente oggi alla giornata inaugurale del vertice Osce. Lavrov, ha riferito l'ambasciata, ha ricevuto un messaggio nel quale si diceva che il suo posto nella sala della conferenza era "riservato per la Nato". L'ambasciata ha diffuso una foto in cui si vede il tavolo con al posto di Lavrov un biglietto di carta con su scritto 'Reserved for NATO'. Ha subito reagito la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, anch'essa a Skopje, secondo cui si tratta di una "chiara dimostrazione di quello di cui ha parlato Lavrov nel suo intervento". "Sotto la pressione degli Stati Uniti, la logica dell'Osce viene sostituita dall'ideologia aggressiva della Nato", ha detto Zakharova. 

L'intervento del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov alla prima sessione plenaria del Consiglio dei ministri dell'OSCE

Zelensky: "Con Scholz discusso ulteriore cooperazione su difesa"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato di avere avuto una telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e di avere "discusso dell'ulteriore cooperazione in materia di difesa. Sono grato per il potente pacchetto di difesa invernale della Germania, comprendente 4 sistemi Iris-T, e per il programma pluriennale di assistenza finanziaria della Germania. Questi sono i migliori segnali del sostegno instancabile della Germania". Il leader ucraino ha poi "apprezzato molto che tutti i nostri accordi siano stati rispettati" e ha sottolineato che nella telefonata si è anche "discusso della situazione sul campo di battaglia" e "della situazione nel Mar Nero, del funzionamento del corridoio sui cereali e degli sforzi necessari per proteggere ulteriormente la navigazione civile". Zelensky ha infine "ringraziato la Germania per la sua partecipazione all'attuazione della Formula della Pace" e ha poi "sottolineato l'importanza di garantire l'unità all'interno dell'Unione europea nella questione dell'approvazione dei negoziati di adesione dell'Ucraina". 

Fitto: "In bilancio Ue fondi per Kiev ma anche per migrazione"

L'Italia "sostiene la Commissione europea ed è a favore di una revisione del bilancio ambiziosa e basata su una logica di pacchetto che preveda certamente risorse adeguate per il sostegno all'Ucraina, ma che tenga anche conto delle esigenze finanziarie legate alla dimensione esterna della politica migratoria e al rafforzamento della competitività dell'Unione". Lo ha detto il ministro degli Affari Ue, il Sud, la Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, nel corso di un bilaterale con il commissario europeo al Bilancio, Johannes Hahn.  "Siamo consapevoli che si tratta di un tema molto sensibile per alcuni dei nostri partner europei ma riteniamo che occorra uno sforzo da parte di tutti per arrivare ad un accordo. Un eventuale fallimento rappresenterebbe un segnale molto negativo per l'Unione europea e per i suoi cittadini", ha concluso. Il dossier sarà al centro del prossimo vertice dei leader europei. 

Russia, il 14 dicembre conferenza stampa e risposte al pubblico di Putin

E' stata fissata per il prossimo 14 dicembre la conferenza stampa di fine anno di Vladimir Putin, che quest'anno, come già nel 2020, in piena pandemia, coinciderà con la sessione di risposte alle domande del pubblico trasmessa in televisione, eventi maratona di diverse ore. Lo scorso anno entrambi gli appuntamenti erano stati cancellati. Il ritorno di fronte al pubblico, dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina, conferma il rinnovato senso di fiducia del Presidente russo. 

Putin

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Ucraina, ambasciatore Finlandia: "Putin vince? Aggredirà ancora"

"A ottobre il nostro Presidente Sauli Ninisto lo ha detto personalmente al Presidente Mattarella: 'Il futuro della guerra in Ucraina è avvolto nella nebbia'. Io ritengo che il Cremlino, alla fine dei giochi, non dovrà ritenersi il vincitore, perchè altrimenti penserà a ulteriori aggressioni nei confronti di altri Paesi. Per noi la questione russa è di vitale importanza. Abbiamo relazioni con i russi da cinque secoli e conosciamo la loro politica di potere. L'aggressione all'Ucraina ci ha sorpreso ma sapevamo che poteva succedere". Matti Lassila, dal primo settembre, è il nuovo ambasciatore finlandese. Parla bene l'italiano, perchè i suoi genitori lavorarono come diplomatici a Roma dal 1969 al 1972. Lui aveva appena 9 anni, ma l'Italia e l'italiano gli sono rimasti dentro la testa e il cuore. "E' dovere mio e del mio collega italiano a Helsinki, Sergio Pagano, avvicinare sempre più i nostri Paesi. Le relazioni bilaterali sono eccellenti. Dobbiamo solo far sì che i finlandesi conoscano meglio l'Italia e viceversa. Questo vale per il turismo, per l'economia, per la politica". 

Lavrov: "Vergognoso aprire la Ue a regime neonazista dell'Ucraina"

Il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov ha definito "vergognosi" i tentativi di far aderire con procedure accelerate l'Ucraina all'Unione europea. Un Paese, a suo dire, guidato da un "regime neonazista". Parlando alla plenaria del vertice Osce a Skopje, Lavrov  - come riferito dalla Tass - ha denunciato il cinismo col quale i vertici Ue elogiano (il presidente ucraino Volodymyr) Zelensky per la sua difesa dei valori europei. "Ora vogliono con procedura accelerata aprire le porte dell'Unione europea al regime di Kiev", ha detto il ministro russo. "Come si suol dire, i nazisti li accogliamo senza attendere il turno. Vergogna!", ha detto Lavrov. 

Osce, Lavrov: "Organizzazione in condizioni deplorevoli"

La Russia deve constatare con rammarico che l'Osce si trova in condizioni deplorevoli e che le sue prospettive come organizzazione non sono chiare. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in una riunione dei ministri degli Esteri dell'Osce.

"Tra poco più di 12 mesi l'Atto finale di Helsinki compirà 50 anni - ha affermato Lavrov - Dobbiamo constatare con rammarico che l'Osce si avvicina a questo anniversario in una forma deplorevole e che le sue prospettive rimangono poco chiare". Lavrov ha aggiunto che gli Stati della Nato hanno rovinato con le proprie mani la dimensione politica e militare dell'Osce.

"Purtroppo le élite politiche occidentali, che si sono arrogate il diritto di decidere il destino dell'umanità - ha aggiunto il capo della diplomazia russa - hanno fatto una scelta miope non a favore dell'Osce, ma a favore della Nato. A favore della filosofia del contenimento. Uno degli elementi chiave di questa politica è stata l'avventata espansione della Nato verso est, iniziata dopo lo scioglimento dell'Organizzazione del Trattato di Varsavia", ha spiegato il ministro degli Esteri russo.

Lavrov

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Von der Leyen: "Mosca rafforza posizioni, sostenere Kiev"

"L'ambiente strategico che ci circonda è fondamentalmente cambiato. Questo crea un nuovo tipo di responsabilità per l'Europa. Io la chiamo responsabilità strategica. È una responsabilità, prima di tutto, sostenere l'Ucraina in questa guerra, per tutto il tempo necessario". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen alla European Defence Agency (EDA). "Non sarà facile - ha aggiunto - ma è proprio in questo momento che il nostro impegno deve essere solido come una roccia. La Russia sta ora rafforzando le sue posizioni. Cerca di riprendere l'iniziativa. E questo significa che la situazione sul campo di battaglia rimane molto impegnativa. Ma questo non è un argomento contro il sostegno. Al contrario, è un argomento a favore di un maggiore sostegno". "Allo stesso tempo dobbiamo guardare anche alla sicurezza dell'Ucraina nel medio e lungo termine. L'Ucraina deve avere le capacità per scoraggiare ulteriori attacchi da parte della Russia. Ecco perché i futuri impegni di sicurezza dell'Ue nei confronti dell'Ucraina sono così importanti". 

Finlandia, media: "Raddoppiate le barriere al confine con la Russia"

La guardia di frontiera finlandese ha installato doppie barriere al confine con la Russia, lo scrive l'agenzia di stampa russa Ria Novosti. "Sono state installate doppie barriere al confine. Ora i posti di frontiera sono chiusi. Sono state installate barriere al confine di stato, così come all'interno del paese. Se le persone arrivano, le manderemo dove possono entrare legalmente in Finlandia", ha detto il vice comandante della guardia di frontiera della Finlandia sudorientale Jukki Lukkari. 

Vertice Osce, in tanti lasciano la sala per l'intervento di Lavrov

Diversi ministri e delegati presenti al vertice Osce di Skopje hanno lasciato la sala dei lavori al momento dell'intervento in plenaria del capo della diplomazia russa Serghiei Lavrov. Il ministro degli esteri russo, con parole dure, ha accusato l'Occidente di condurre una guerra ibrida contro la Russia, denunciando al tempo stesso una deriva sostanziale della stessa Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa che, a suo dire, si sta trasformando in una "appendice di Nato e Ue". 

Zelensky: "Ho parlato con Rishi Sunak per ringraziarlo per la continua difesa e per il sostegno politico del Regno Unito"

Ue, Borrell: "Fino al 2014 silenzioso processo di disarmo"

La mobilitazione dell'Ue "per l’Ucraina è stata impressionante, ma questa guerra ha messo in luce la nostra mancanza di investimenti nella difesa nel decennio precedente fino al 2014. L’Europa ha subito un silenzioso processo di disarmo e asilo. Piano piano, abbiamo investito meno nella difesa. Nel 2014 la Crimea, in preda all’invasione russa, ha suonato la sveglia". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, parlando alla conferenza annuale dell'Agenzia europea per la difesa.

Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 30 novembre 2023"

Lavrov: "Dall'Occidente una guerra ibrida contro la Russia"

Il ministro degli esteri russo, Serghiei Lavrov, parlando oggi al vertice Osce a Skopje, ha accusato l'Occidente di condurre una "guerra ibrida" contro la Russia, affermando che l'Unione europea è diventata un "progetto politico aggressivo". Citato dai media serbi, Lavrov ha detto che la Moldavia sarà la prossima "vittima" di questa guerra ibrida scatenata dall'Occidente contro la Russia. Le sanzioni imposte da Stati Uniti e Paesi europei contro la Mosca - ha aggiunto - hanno messo un punto finale sulla collaborazione fra Oriente e Occidente. 

Ucraina, von der Leyen: "Sostegno non sarà facile, dobbiamo essere solidi come rocce"

"Sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario non sarà facile", ma "è esattamente" per questo che "il nostro impegno deve essere solido come la roccia". Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, intervenendo alla conferenza annuale dell'Eda, l'Agenzia Europea per la Difesa.

Von der Leyen

Ucraina: Lavrov, Osce sta diventando "appendice" dell'Occidente

Il massimo diplomatico russo, Serghei Lavrov, ha accusato l'Osce di essere diventata una "appendice" della Nato e dell'Ue, in un discorso carico di dure critiche all'Occidente. "L'Osce si sta sostanzialmente trasformando in appendice della Nato e dell'Ue", ha detto Lavrov in una riunione dei ministri degli Esteri dell'Osce a Skopje, capitale della Macedonia del Nord. 

Kiev, la Russia blocca gli scambi dei prigionieri

Il commissario per i diritti umani dell'Ucraina ha accusato la Russia di bloccare qualsiasi scambio di prigionieri di guerra tra i due Paesi. "Gli scambi non avvengono perché la Russia non vuole", ha dichiarato su Telegram Dmytro Loubinets, commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino. 

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