Il presidente del paese africano dopo un attacco a una base militare nella capitale ha imposto il coprifuoco nazionale. I leader dei disordini sono stati arrestati, assicura il governo
In Sierra Leone il presidente Julius Maada Bio ha imposto il coprifuoco nazionale dopo un attacco armato a una base militare e a un carcere nella capitale Freetown. Il governo assicura che la situazione è sotto controllo, le autorità locali riferiscono che i leader dei disordini sono stati arrestati. Ma non è chiaro se l’attacco militare faccia parte di un’operazione più ampia contro il governo. Diversi testimoni che si trovano sul posto parlano di esplosioni, spari e gruppi di uomini armati in città.
Presidente Julius Maada Bio: è tornata la calma
La caserma militare di Wellington, una delle principali della capitale, sarebbe stata presa di mira da parte di un gruppo di rivoltosi non meglio identificati, non è ancora chiaro se si tratti di un tentativo di colpo di stato militare o meno. L'esecutivo ha spiegato che coloro che hanno tentato di entrare nel deposito di un’armeria della capitale Freetown sono stati respinti. "Il governo mantiene il controllo della situazione" si legge in una nota. Imposto un immediato coprifuoco nazionale dal presidente del paese africano Julius Maada Bio, ex generale dell’esercito riconfermato lo scorso giugno in seguito a elezioni fortemente contestate dalle opposizioni e dalla società civile. Bio ha precisato che si è trattato di un tentativo di destabilizzazione dello Stato. "È stata ristabilita la calma dopo un tentativo di mettere in pericolo la pace e la stabilità per le quali stiamo lavorando duramente" ha dichiarato il presidente africano intervenendo sul canale della Tv di Stato