I resti sono stati rinvenuti a Lima presso il sito archeologico di Huaca La Florida, nella centrale Valle di Rimac. I ricercatori ritengono che i resti dei bambini, scoperti insieme a quelli un adulto, provengano dalla cultura Ychsma che si sviluppò sulla costa centrale del Perù prima che l'impero Inca si espandesse su vaste aree della regione andina
Un team di archeologi è riuscito a portare alla luce, in Perù, quattro mummie di bambini che si ritiene abbiano almeno 1.000 anni. I reperti sono stati rinvenuti a Lima presso il sito archeologico di Huaca La Florida, nella centrale Valle di Rimac. I ricercatori, come segnala l’agenzia Reuters, ritengono che i resti dei bambini, scoperti nella giornata di lunedì insieme a quelli di un adulto, provengano dalla cultura Ychsma che si sviluppò sulla costa centrale del Perù prima che l'impero Inca si espandesse su vaste aree della regione andina. Potrebbero aver fatto parte di un gruppo che popolava la costa centrale del Paese tra il 900 e il 1450 d.C.
I dettagli del ritrovamento
Alcuni resti sono stati ritrovati ai piedi di una scalinata su una piccola collina che si ritiene un tempo nascondesse un tempio. Luis Takuda, uno degli archeologi coinvolti, ha affermato che il tempio è stato probabilmente costruito 3.500 anni fa. "L'intera area è una camera cerimoniale piuttosto significativa", ha riferito l’esperto. "Le persone che vivevano qui durante il periodo Ychsma lo consideravano ancora uno spazio sacro e quindi seppellivano qui i loro morti”. Secondo quanto riportato ancora da Takuda, i teschi delle mummie avevano ancora i peli. I resti, tra l’altro, sono stati ritrovati insieme ad alcuni oggetti di ceramica.
I siti archeologici del Perù
Con una popolazione di circa 10 milioni di abitanti, la capitale peruviana ospita circa 400 resti archeologici. I più grandi siti archeologici del Perù però si trovano fuori Lima, in luoghi come Cusco, che fu la capitale dell'Impero Inca e cadde sotto i conquistadores spagnoli nel XVI secolo.