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Guerra Ucraina Russia. Putin parteciperà mercoledì al summit virtuale del G20

©Ansa

Per la prima volta dall'inizio della guerra in Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin parteciperà, anche se da remoto, a un vertice del G20. Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto un drone sul distretto urbano di Bogorodsky, nella regione di Mosca, in direzione della capitale. Il ministero della Difesa russo ha reso noto che le forze ucraine "hanno perso fino a 75 militari nelle aree delle isole di Alekseevskij, Frolov e nel villaggio di Kachkarovka, nella regione di Kherson" sul fiume Dnipro

Colloquio ministri Esteri Iran-Russia: "Cessate il fuoco"

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha discusso con lpomologo iraniano, Hossein Amirabdollahian, della situazione a Gaza; le parti hanno sottolineato la necessità di un cessate il fuoco tempestivo, ha riferito il ministero degli Esteri russo in una nota. "Durante la conversazione, l'attenzione principale è stata rivolta alla situazione attuale nella zona del conflitto israelo-palestinese. E' stata espressa preoccupazione generale per lo scontro armato in corso nella Striscia di Gaza. E' stata sottolineata la necessià di un cessate il fuoco tempestivo e di assistenza urgente alla popolazione civile colpita", si legge nel comunicato.

G20, Sensi (Pd): "Errore riunione con Putin, Italia sia capofila no a normalizzazione Russia"

"No, non penso affatto che sia una buona idea partecipare alla riunione online G20 con Putin. Penso, al contrario, che tutte le ragioni che lo rendevano intollerabile sussistano e siano ancora più gravi oggi. L’Italia sia capofila nel non accettare la normalizzazione della Russia". Lo scrive su X il deputato del Pd, Filippo Sensi.


Ucraina, Finlandia chiude 4 valichi di confine con la Russia. VIDEO

G20, Putin partecipa a vertice online, leader Ue confermano la presenza

Per la prima volta dall'inizio della guerra in Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin parteciperà, anche se da remoto, a un vertice del G20. Mercoledì, a otto giorni dalla fine della presidenza indiana, si terrà un summit online a livello di capi di Stato e di governo, convocato dal premier Narendra Modi. Secondo quanto apprende l'Adnkronos da fonti Ue, i leader europei che fanno parte del G20 "hanno deciso di comune accordo di non modificare i piani per la loro partecipazione al vertice" nonostante la presenza di Putin, che a marzo è stato colpito da un mandato di arresto della Corte penale internazionale dell'Aja. 

Si tratterebbe del primo contatto diretto, seppure a distanza, tra il presidente russo - che non aveva partecipato neanche online né al G20 in Indonesia l'anno scorso né a quello a Nuova Delhi a settembre - ed alcuni leader europei. Del gruppo fanno parte Italia, Germania, Francia oltre all'Ue, rappresentata dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel. La premier italiana Giorgia Meloni parteciperà da remoto da Berlino, dove sarà per il vertice intergovernativo con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.


Il Papa: "Continuiamo a pregare per Ucraina e per popolazioni Palestina e Israele"

"Continuiamo a pregare per la martoriata Ucraina, vedo le bandiere qui, e per le popolazioni di Palestina e Israele. La pace è possibile, ci vuole buona volontà". A dirlo Papa Francesco al termine dell'Angelus.

Zelensky: "Sono grato a tutti coloro che rendono l’Ucraina più forte e aumentano le perdite del nemico"

Girkin ribadisce: "Mi candido al voto in Russia ma sarà farsa"

Il nazionalista russo Igor Girkin, in carcere in attesa di processo per incitamento all'estremismo, ha ribadito la sua intenzione di candidarsi alla presidenza della Russia, sottolineando tuttavia che a suo dire il voto di marzo sarà una "farsa" con il vincitore già chiaro. Lo riporta il Guardian. Girkin, conosciuto anche con lo pseudonimo di Igor Strelkov, ha ripetutamente affermato che la Russia dovrà affrontare una rivoluzione e persino una guerra civile se i vertici militari del presidente Vladimir Putin non combatteranno la guerra in Ucraina in modo più efficace. "Capisco perfettamente che nell'attuale situazione in Russia, partecipare alla campagna presidenziale è come sedersi a un tavolo per giocare a carte con dei bari", ha detto Girkin in una lettera pubblicata dal suo account su Telegram, aggiungendo di non pensare che gli sarà permesso di prendere parte alle elezioni, ma spera che il suo tentativo di unire le forze patriottiche possa interrompere il piano del Cremlino per una "elezione fittizia" in cui "l'unico vincitore sia noto in anticipo". "Questa è la nostra occasione per unirci di fronte alle minacce esterne e interne", ha detto Girkin nella lettera intitolata "Mi candiderò". 

Restituito all'Ucraina 18enne di Mariupol portato in Russia

Un orfano ucraino prelevato da Mariupol dopo che le forze russe hanno catturato la città ucraina nelle prime settimane dell'invasione è tornato a casa. Lo hanno annunciato le autorità ucraine. Il caso di Bogdan Yermokhin, che oggi ha compiuto 18 anni, aveva catturato l'attenzione dei media internazionali dopo che la Russia gli aveva inviato una convocazione a presentarsi per la leva militare obbligatoria prima del suo 18esimo compleanno. Le autorità di Kiev hanno sottolineato che il ragazzo è tornato in Ucraina dopo una serie di negoziati che hanno coinvolto funzionari di Mosca, Kiev e Bielorussia. "La nostra squadra è riuscita a riportare a casa Bogdan Yermokhin, un ragazzo ucraino che è stato portato dalla Russia da Mariupol occupata nella regione di Mosca", ha annunciato il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak. Il ritorno di Yermokhin è stato mediato dal Qatar e dall'Unicef, ha riferito in un post sui social media il difensore civico ucraino per i diritti umani Dmytro Lubinets, pubblicando una foto di Yermokhin con in mano una bandiera ucraina al confine. "È stata una strada spinosa. Bogdan ne ha passate tante in Russia, ma nonostante tutto voleva tornare a casa! Oggi il suo desiderio si è avverato", ha detto Lubinets. Yermokhin - che in precedenza era stato catturato dalla Russia mentre cercava di fuggire in Ucraina attraverso la Bielorussia - aveva chiesto aiuto a Zelensky. La commissaria russa per l'infanzia, Maria Lvova Belova - ricercata insieme a Vladimir Putin dalla Corte penale internazionale proprio per le deportazioni dei minori ucraini - aveva detto più volte quest'anno che Yermokhin voleva rimanere in Russia, ma subiva pressioni dall'Ucraina affinché tornasse a casa. In seguito ha detto che aveva "cambiato idea", confermando il rimpatrio del ragazzo. 

Putin parteciperà al summit virtuale del G20 mercoledì

Il presidente russo Vladimir Putin, che ha saltato la riunione dei leader del G20 di settembre in India, parteciperà in videoconferenza al vertice virtuale del Gruppo dei Venti previsto per mercoledì, ha annunciato oggi la televisione di Stato russa. "Vladimir Putin parteciperà al vertice virtuale del G20", ha detto il canale televisivo Vesti specificando il programma del presidente russo la prossima settimana.

Il Papa: "La pace è possibile, non rassegniamoci alla guerra"

"Continuiamo a pregare per la martoriata Ucraina" e "per le popolazioni di Palestina e Israele. La pace è possibile, ci vuole buona volontà. La pace è possibile, non rassegniamoci alla guerra. E non dimentichiamo che la guerra sempre, sempre, sempre, è una sconfitta. Soltanto guadagnano i fabbricatori di armi". Lo ha detto il Papa all'Angelus.

Zelensky: "Abbiamo varato sanzioni contro 140 enti e persone"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato in un discorso notturno, riportato dal sito della presidenza, che Kiev ha emesso sanzioni mirate contro 40 entità legali e contro oltre 100 individui "responsabili del rapimento e della deportazione dei nostri bambini" e contro chi è ritenuto responsabile di aiutare la Russia nel suo "terrore quotidiano" contro il popolo ucraino. "Stiamo incrementando la pressione del nostro Stato su queste persone. Ognuna di esse deve essere ritenuta responsabile per quello che hanno fatto e non lasceremo che abbiano più alcuna connessione con l'Ucraina", ha detto Zelensky.  Il presidente ucraino ha anche ringraziato alcuni Paesi per nuova assistenza allo sforzo bellico di Kiev dichiarata durante la settimana, in particolare da parte di Germania, Finlandia, Lituania, Estonia, e da parte di Norvegia e Regno Unito dal punto di vista umanitario.

Kiev, penetrati 8 km da riva est del fiume Dnipro

L'esercito ucraino afferma di aver "respinto le forze russe" "da 3 fino a 8 chilometri" in profondità dalla testa di ponte stabilita dalle forze di Kiev sulla riva est - occupata dai russi - del fiume Dnipro. Si tratta della prima dichiarazione di una conquista territoriale in questo settore dall'inizio della controffensiva ucraina, lo scorso giugno. Lo ha dichiarato la portavoce delle forze armate ucraine, Natalia Gumenyuk alla tv ucraina, senza però specificare se le forze russe si siano ritirate completamente dalla porzione di territorio su cui si rivendica l'avanzata.

Scambi di droni e missili nella notte fra Russia e Ucraina

La scorsa notte è stata ancora una volta caratterizzata dal lancio reciproco di droni e di missili fra la Russia e l'Ucraina, in gran parte intercettati prima che potessero colpire. Kiev - scrive l'agenzia Ucrinform - rivendica l'abbattimento di almeno 15 dei 20 droni-kamikaze russi di fabbricazione iraniana 'Shahed'. Non si hanno indicazioni dei 5 droni che avrebbero passato le difese ucraine nella seconda notte consecutiva di attacchi aerei. Da parte sua, Mosca afferma per bocca del Ministero della Difesa che "un tentativo del regime di Kiev di condurre un attacco terroristico con un drone contro alcune installazioni sul territorio della Federazione russa è stato sventato",  e il drone sarebbe stato abbattuto nel distretto urbano di Bogorodsky, nella regione di Mosca.

Mosca: abbattuto un drone ucraino diretto verso la capitale

Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto un drone sul distretto urbano di Bogorodsky, nella regione di Mosca, in direzione della capitale. Lo ha riferito il sindaco della città Sergei Sobyanin aggiungendo che non risultano danni o vittime, secondo quanto riportato da Ria Novosti. "Stasera nel distretto urbano di Bogorodsky le forze di difesa aerea hanno fermato un tentativo di attacco di un drone su Mosca. Non ci sono stati danni preliminari o vittime a causa della caduta di detriti", ha scritto il sindaco sul suo canale Telegram. Il ministero della Difesa russo ha confermato l'abbattimento del drone sul distretto situato a est della capitale, parlando di un "tentativo di attacco terroristico da parte del regime di Kiev.

Mosca: 75 militari ucraini uccisi in un attacco nel Kherson

Le forze ucraine "hanno perso fino a 75 militari nelle aree delle isole di Alekseevskij, Frolov e nel villaggio di Kachkarovka, nella regione di Kherson" sul fiume Dnipro. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo citato dalla Tass. "In direzione di Kherson, a seguito del fuoco di artiglieria e degli attacchi aerei sul personale delle Forze Armate dell'Ucraina nelle aree delle isole di Alekseevskij, Frolov e del villaggio di Kachkarovka, nella regione di Kherson, fino a 75 militari e quattro i veicoli sono stati distrutti", ha riferito il ministero, sottolineando che sono stati colpiti anche un sistema di artiglieria M777 di fabbricazione americana, due obici Msta-B e un supporto di artiglieria semovente Gvozdika. 

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