Guerra Israele-Hamas, Usa: "Più vicini ad accordo su ostaggi, differenze ridotte"

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"Siamo più vicini a un accordo con Hamas sugli ostaggi. L'intesa ancora non c'è ma le differenze sono diminuite". Così il vice consigliere alla sicurezza nazionale americana Jon Finer. Per l'Oms, l'ospedale Al-Shifa di Gaza, dichiarato "zona di morte", sarà completamente evacuato dei quasi 300 pazienti e 25 sanitari rimasti. Mercantile dirottato dagli Houthi mercantile nel Sud del mar Rosso. Secondo Hamas sono "13.000 i morti a Gaza, più di 5.500 minorenni"

Houthi dirottano mercantile legato a uomo d'affari Israele

I ribelli yemeniti houthi hanno attaccato nel Mar Rosso una nave mercantile legata ad un uomo d'affari israeliano e ne hanno preso il controllo. Lo riportano al Jazeera e il quotidiano saudita Al-Hadth, in base al quale i ribelli che operano per conto dell'Iran, hanno dirottato la nave da trasporto Galaxy Leader, con a bordo 22 membri dell'equipaggio. Sembra che a bordo non ci siano israeliani. Stamattina gli stessi houthi avevano minacciato di attaccare le navi israeliane in mare.

Usa: "Più vicini ad accodo su ostaggi, differenze ridotte"

"Siamo più vicini a un accordo con Hamas sugli ostaggi. L'intesa ancora non c'è ma le differenze sono diminuite". Lo afferma il vice consigliere alla sicurezza nazionale americana Jon Finer in un'intervista a Cbs.

Ministri Esteri Anp e quattro Paesi arabi da domani in Cina

Il ministro degli Esteri dell'Autorità nazionale palestinese e gli omologhi di quattro Paesi a maggioranza musulmana visiteranno la Cina domani e martedì. Lo ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning. "Durante la visita, la Cina avrà una comunicazione e un coordinamento approfonditi con la delegazione congiunta dei ministri degli Esteri dei Paesi arabi e islamici per promuovere una riduzione dell'attuale conflitto israelo-palestinese, proteggere i civili e risolvere in modo giusto la questione palestinese", ha affermato il portavoce.

Re Abdallah II a von der Leyen, "Stop o esplode regione"

Il re Abdallah II di Giordania ha esortato la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ad "agire per un cessate il fuoco immediato" nella guerra nella Striscia di Gaza; e ha messo in guardia contro un' "esplosione della situazione nell'intera regione" se gli attacchi israeliani contro l'enclave palestinese dovessero continuare.

Tre soldati israeliani uccisi, sono 62 da inizio guerra

Altri tre soldati israeliani sono rimasti uccisi nei combattimenti nella Striscia di Gaza: lo ha annunciato l'esercito israeliano. Sono dunque 62 i soldati morti dall'inizio della guerra contro Hamas. Le tre nuove vittime erano tutti riservisti, rimaste uccise nel nord della Striscia di Gaza.

Sirene di allarme razzi sia al sud sia al nord di Israele

Le sirene di allarme per razzi stanno risuonando sia nel sud sia nel nord di Israele al confine col Libano. Lo ha detto il portavoce militare aggiungendo che al sud sono suonate ad Ashkelon sulla costa e nelle comunità israeliane a ridosso della Striscia.

Premier Qatar: "Per liberazione ostaggi mancano questioni minori"

L'accordo per la liberazione degli ostaggi sequestrati da Hamas nel suo attacco del 7 ottobre contro Israele dipende da questioni pratiche "minori". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri e primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman al-Thani, senza fornire dettagli o una tempistica.
"Le sfide che rimangono nei negoziati sono molto minori rispetto alle sfide più grandi, sono più logistiche, sono più pratiche", ha dichiarato il premier in una conferenza stampa congiunta con l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell

Premier Qatar: "Per liberazione ostaggi mancano questione minori"

L'accordo per la liberazione degli ostaggi sequestrati da Hamas nel suo attacco del 7 ottobre contro Israele dipende da questioni pratiche "minori". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri e primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman al-Thani, senza fornire dettagli o una tempistica.
"Le sfide che rimangono nei negoziati sono molto minori rispetto alle sfide più grandi, sono più logistiche, sono più pratiche", ha dichiarato il premier in una conferenza stampa congiunta con l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell

Khamenei ai Paesi arabi. "Tagliare i legami con Israele"

"L'arteria vitale del regime sionista deve essere tagliata". Lo ha detto il leader iraniano Ali Khamenei, invitando i Paesi islamici a tagliare i legami politici con lo Stato ebraico almeno per un periodo limitato. Secondo quanto riferito dalla tv di Stato, il leader ha aggiunto che i nuovi sviluppi a Gaza hanno rivelato che i capi di Stato dei Paesi occidentali sostengono il razzismo.

Fonti ospedale: 47 i palestinesi morti a Khan Younis

È salito a 47 il numero dei palestinesi uccisi negli attacchi israeliani a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo ha reso noto il Nasser Hospital, mentre fonti israeliane non hanno ancora diffusa alcuna informazione sul numero delle vittime.

Evacuati 31 neonati prematuri da ospedale Shifa

I 31 neonati prematuri che erano ancora nell''ospedale Al-Shifa di Gaza sono stati evacuati e sono direretti verso l'Egitto: lo ha dichiarato all'Afp il direttore generale dell'ospedale, Mohammad Zaqout. I neonati, ha detto, sono accompagnati "da tre medici e due infermieri", e che "sono in corso i preparativi per evacuarli verso l'Egitto" attraverso il valico di Rafah.

Il Papa: "La pace è possibile, non rassegniamoci alla guerra"

"Continuiamo a pregare per la martoriata Ucraina" e "per le popolazioni di Palestina e Israele. La pace è possibile, ci vuole buona volontà. La pace è possibile, non rassegniamoci alla guerra. E non dimentichiamo che la guerra sempre, sempre, sempre, è una sconfitta. Soltanto guadagnano i fabbricatori di armi". Lo ha detto il Papa all'Angelus.

3 soldati israeliani uccisi, sono 62 da inizio guerra

Altri tre soldati israeliani sono rimasti uccisi nei combattimenti nella Striscia di Gaza: lo ha annunciato l'esercito israeliano. Sono dunque 62 i soldati morti dall'inizio della guerra contro Hamas. Le tre nuove vittime erano tutti riservisti, rimaste uccise nel nord della Striscia di Gaza. 

Hamas, 30 neonati prematuri via da al-Shifa verso Egitto

Trenta bambini prematuri sono stati evacuati dall'ospedale al-Shifa, quello che un tempo era il più importante della Striscia, e saranno trasferiti in ospedali in Egitto. Lo ha reso noto il ministero della Salute a Gaza, che è gestito da Hamas. Poco prima, l'Organizzazione Mondiale della Sanità aveva fatto sapere che un team del suo personale era stato inviato verso la struttura per facilitare il trasferimento. 

In Alta Galilea intercettato drone proveniente dal Libano

Sirene di allarme sono risuonate oggi due volte in ampie zone della alta Galilea. In un caso si è trattato di un drone, proveniente dal Libano, che è stato intercettato. In un secondo episodio è stato un falso allarme. In precedenza una decina di colpi di mortaio sparati dal Libano erano caduti in prossimità della località di Shlomi, senza provocare vittime. Fonti locali riferiscono di continui boati lungo il confine e parlano di una ''ulteriore giornata di guerra''. L'artiglieria israeliana è intanto impegnata a colpire obiettivi degli Hezbollah in Libano. 

Idf, "infrastrutture militari Hamas in rioni residenziali"

Trentacinque ingressi di tunnel militari sono stati scoperti da reparti dell'esercito israeliano durante perquisizioni di appartamenti di esponenti di Hamas nei rioni di Sheikh Ajlin e di Rimal, a Gaza City. Lo ha reso noto il portavoce militare. ''I soldati - ha aggiunto - hanno trovato numerosi depositi di armi e hanno ucciso terroristi''. Inoltre, secondo l'esercito, e' stata scoperta anche una base dell'intelligence di Hamas. Malgrado Rimal sia considerata una zona essenzialmente residenziale, al suo interno - secondo il portavoce - sono state trovate svariate infrastrutture di Hamas, fra cui postazioni per il lancio di razzi. 

Qatar, "solo ostacoli minori per un accordo sugli ostaggi"

Al raggiungimento di un accordo sulla liberazione degli ostaggi israeliani rapiti da Hamas si frappongono ormai solo questioni pratiche "minori":  lo ha dichiarato il primo ministro del Qatar, Paese che sta agendo da mediatore, senza fornire stime di tempo. "Le sfide che persistono nei negoziati sono molto minori (...) sono per lo più logistici, di natura pratica", ha dichiarato il premier qatariota, Mohammed ben Abdelrahman Al-Thani in conferenza  stampa a Doha insieme allìAlto rappresentante della politica estera dell'Ue, Josep Borrell.

Tajani: "Liberazione ostaggi priorità per ridurre tensione nell'area"

Mi auguro che tutto vada nella giusta direzione, che si possa ottenere la liberazione degli ostaggi che una priorità per ridurre la tensione nell'intera area. Ostaggi liberi e corridoi umanitari significa avere una tregua che duri qualche giorno per permettere alla popolazione civile di essere aiutata". Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani alla convention di Fi Taormina. "Mi auguro che si possa anche costruire l'ospedale da campo che noi siamo pronti a inviare nella striscia di Gaza, che si possa utilizzare la nave-ospedale italiana Vulcano che è davanti a Cipro e si possano fare entrare sempre più aiuti umanitari perla popolazione civile che non ha nulla a che vedere con i criminali di Hamas", ha aggiunto Tajani.

Msf, "un nostro convoglio colpito a Gaza, un morto"

L'organizzazione umanitaria Medici senza Frontiere (Msf) denuncia quello che chiama un "attacco deliberato" contro un suo convoglio a Gaza, ieri pomeriggio, che ha provocato un morto e un ferito. Lo si legge in un comunicato di Msf, che non specifica da chi sia arrivato l'attacco. "Un familiare di un membro dello staff di Msf è stato ucciso e un altro è rimasto ferito, in un attacco contro un convoglio dell'organizzazione umanitaria che cercava di evacuare 137 persone intrappolate da una settimana a causa degli scontri intorno all'ospedale di Al Shifa. Msf condanna con la massima fermezza questa aggressione deliberata", si legge.

Leader Hamas Haniyeh chiede nuova riunione capi nazioni arabe

Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh - che vive in Qatar -, ha fatto appello per una nuova conferenza dei Paesi arabi e musulmani sul modello del summit svoltosi a Riad all'inizio di questo mese. Secondo la fazione islamista - citata dai media -, Haniyeh ha avuto numerose telefonate con leader internazionali e regionali a seguito della evacuazione dall'ospedale Shifa di Gaza City sotto a cui Israele ha mostrato "evidenze" che siano nascoste armi ed equipaggiamento militare. Haniyeh "ha sottolineato il bisogno di tenere una riunione urgente del comitato approvato dal vertice arabo e islamico per attuare le sue decisioni volte a fermare l'aggressione in corso e rompere l'assedio sulla Striscia di Gaza". 

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