Carlo III compie 75 anni, tra impegni pubblici e cena in famiglia (senza Harry)
MondoIl sovrano lancia oggi il Coronation Food Project, per aiutare milioni di famiglie in difficoltà e al tempo stesso combattere lo spreco alimentare. Ai festeggiamenti privati non sarà presente il secondogenito. Prevista una telefonata di auguri dalla California
Una cosa è certa: Re Carlo III non è superstizioso, se è vero come è vero che ha festeggiato il suo 75esimo compleanno tagliando la torta in anticipo. Ma d’altronde è un sovrano, di quelli che oltretutto di compleanni ne festeggiano due, quello naturale e quello ufficiale all’inizio di giugno, conosciuto come trooping the colour. E magari anche tre: oggi, alla fine di una giornata che sarà comunque di lavoro, un’intima cena in famiglia.
Il lancio del Coronation Food Project
Ma andiamo con ordine: prima i doveri di Re, fedele al motto “business as usual”. Oggi infatti il sovrano lancia il suo Coronation Food Project. Un piano che si propone un doppio obiettivo: quello di affrontare il problema del crescente numero di persone che non possono permettersi il cibo, e al tempo stesso evitare che milioni di tonnellate di cibo in eccesso vengano buttati via.
In un articolo pubblicato sulla rivista di strada “The Big Issue”, che per l’occasione gli dedica la copertina, il Re ha spiegato le ragioni di fondo della campagna: “Il bisogno di cibo è un problema reale e urgente quanto lo spreco di cibo". E ha aggiunto: “Il carovita fa sì che troppe famiglie e individui non riescano a consumare pasti nutrienti”. Considerazioni che stridono con quelle dell’ormai ex ministro dell’Interno Suella Braverman, che solo pochi giorni prima di perdere il posto aveva definito “una scelta di vita” quella dei senzatetto che dormono in tende per strada.
Il progetto mira a creare degli hub di distribuzione per collegare le eccedenze alimentari con quelli che, secondo stime da lui stesso fornite, sono 14 milioni di persone che devono affrontare l'insicurezza alimentare.
I festeggiamenti ad Highgrove
Il compleanno di oggi, che avrà comunque alcuni momenti solenni come i colpi di cannoni esplosi anche alla torre di Londra, è stato preceduto dal ricevimento ad Highgrove: il suo rifugio dell’anima, il cuore del suo spirito ambientalista. Lui che da Principe di Galles ha fatto della protezione dell’ambiente la sua battaglia per eccellenza e che solo pochi giorni fa è stato costretto a leggere il suo primo discorso del re annunciando, senza battere ciglio, nuove trivellazioni nel mare del Nord. Non esattamente un bel regalo da parte del premier Rishi Sunak. Nella sua residenza nel Gloucestershire, Carlo ha voluto insegnanti, musicisti, operatori sanitari del luogo. Perché il senso di comunità è sempre stato per lui importante. Ricordatevi le “doggy bag”, le porzioni da portare a casa, ha detto tagliando la torta a tre piani, con un fare sereno, affabile. E facendo anche sfoggio di quel senso dell’humor che fu di papà Filippo e mamma Elisabetta. Un ospite gli ha offerto del cibo. E lui, con un sorriso: grazie, mi sostengo con un pasto al giorno.
Cena in famiglia, ma senza Harry
In serata sarà finalmente il tempo della famiglia: una cena nella residenza di Clarence House, a pochi passi da Buckingham Palace. Con una defezione importante: non ci sarà il secondo genito Harry, rimasto in California. Nei giorni scorsi i tabloid hanno sprecato fiumi di inchiostro per ricostruire chi ha snobbato chi. Il risultato non cambia: il duca di Sussex non ci sarà e questo non potrà essere motivo di contentezza per il padre. Si apprende però che il figlio ribelle telefonerà al genitore. E chissà se la notizia Carlo l’ha appresa dai giornali.