Medioriente, le incongruenze nel video diffuso da esercito Israele
MondoHa destato molte perplessità un video diffuso dall'esercito israeliano girato, stando alle dichiarazioni del portavoce, nei sotterranei dell'ospedale pediatrico di Rantisi: una ricostruzione che presenta non poche incongruenze
Un passaggio del video, diffuso dall’esercito israeliano, girato a quanto dichiarato nel sottosuolo dell’ospedale pediatrico Rantisi di Gaza, sta suscitando non poche perplessità. Il portavoce delle Forze Armate Daniel Hagari, dopo aver mostrato i luoghi dove Hamas, avrebbe tenuto gli ostaggi, mostra infatti dei fogli scritti a mano, appesi ad un muro, sostenendo che si tratti di una lista scritta in arabo con i nomi dei terroristi: “Questa è una lista dei guardiani - dichiara - dove ogni terrorista ha scritto il suo nome e ogni terrorista aveva un turno assegnato per sorvegliare le persone che si trovavano qui”
In realtà, verificando la traduzione, quella indicata non è una lista, ma i giorni della settimana. Sopra la scritta sette ottobre, c’è scritto “sabato”. Nella casella dell’8 ottobre, domenica. Lunedì, il 9 e così via. Certamente non i nomi dei terroristi, che terrebbero in custodia le persone prese in ostaggio lo scorso 7 ottobre.
La ricostruzione
Una dissonanza che non può che gettare ombre sulla ricostruzione fatta nel video diffuso il 14 novembre e che, con la guida di Hagari, sostiene di mostrare i tunnel e le stanze sotto l’ospedale dove si sospetta fossero tenuti gli ostaggi e dove, come mostra il portavoce, erano nascoste armi. Ricostruzioni rese più fragili dall’approssimazione con cui l’esercito israeliano ha ricostruito almeno parte della vicenda (GUERRA ISRAELE - HAMAS).