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Israele-Hamas, bombe sui campi profughi di Gaza. Cosa sappiamo
Il 31 ottobre l'esercito israeliano ha attaccato 3 campi: quello di al-Shati, quello di Nuseirat e quello di Jabalya. L'ultimo, riporta Haaretz, è stato bombardato anche oggi. Israele ha detto che i terroristi si erano insediati negli edifici civili del campo e che nel raid è stata distrutta 'l'infrastruttura terroristica sotterranea'. Le accuse vengono però smentite: Hamas parla di 'genocidio' del popolo palestinese e chiama a raccolta i Paesi arabi contro Israele. Onu. 'Raid potrebbero essere crimini di guerra'
GUERRA ISRAELE-HAMAS, COLPITI CAMPI PROFUGHI A GAZA
- Israele colpisce sempre più duramente il territorio della Striscia di Gaza. Le truppe israeliane sono da giorni dentro il territorio dell’enclave palestinese e continuano ad attaccare anche con i missili. Mentre si continua a discutere sulle poche possibilità per i civili di salvarsi, ieri – 31 ottobre – sono stati bombardati anche 3 campi profughi di Gaza, quelli di Jabalya, al-Shati e Nuseirat. Haaretz riporta di un nuovo attacco a Jabalya di oggi. L'Onu: "Raid potrebbero essere crimini di guerra"
ISRAELE: IN CAMPO JABALYA INFRASTRUTTURA TERRORISTICA
- L’esercito israeliano ha rivendicato - tramite l’attacco su vasta scala al campo di Jabalya - la distruzione di "una infrastruttura terroristica che apparteneva al Battaglione centrale'' di Hamas, impadronitisi di edifici civili
“UCCISI TERRORISTI DI HAMAS”
- Il portavoce militare ha parlato di "un grande numero di terroristi" che sarebbero "rimasti uccisi" nell’operazione. È stato fatto il nome di Ibrahim Biari, comandante del Battaglione centrale di Jabalya, responsabile dell’unità 'Nukhba', che avrebbe condotto l'attacco di Hamas a Israele dello scorso 7 ottobre