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Guerra Israele-Hamas. Violenti combattimenti a Gaza. Colpiti due campi profughi

©Getty

Hamas esorta i Paesi arabi e musulmani "a prendere una posizione storica e decisiva per fermare i massacri" commessi da Israele, e quello che descrive come un "genocidio" contro il popolo palestinese. Le truppe israeliane hanno reso noto che i soldati di Tsahal sono stati impegnati in "feroci scontri contro i terroristi di Hamas all'interno della Striscia di Gaza". Le forze israeliane sono entrate nella zona nord-occidentale di Gaza

Guerra in Medioriente, il punto di vista dell'Onu su Gaza

Israele arresta un alto dirigente di Hamas in Cisgiordania

L'esercito israeliano ha arrestato oggi un alto dirigente di Hamas, Nader Swafta, nella città di Tubas, nel nord della Cisgiordania. Lo riporta Haaretz. Swafta è stato trovato nella casa del padre. 

Sky News. "Più a lungo rimaniamo qui, maggiore è la possibilità che non riusciremo a raggiungere il confine di Rafah. Onestamente non penso che sappiano quanto le nostre vite siano a rischio", ha detto il funzionario Zaynab Wandawi"

Yad Vashem contro ambasciatore Israele a Onu con "Stella gialla"

Il Museo della Shoah Yad Vashem di Gerusalemme ha criticato l'iniziativa dell'ambasciatore di Israele all'Onu, Gilad Erdan, di indossare sul petto la stella gialla a sei punte con la scritta 'Never again' ('mai più'). Il direttore di Yad Vashem, Dani Dayan, ha commentato su X: "Ci ha rattristato vedere i membri della delegazione israeliana all'Onu con la 'Stella gialla'. Questo gesto rappresenta un oltraggio sia alle vittime della Shoah sia per lo Stato di Israele". "La 'Stella Gialla' - ha proseguito Dayan - simboleggia la impotenza del popolo ebraico, in un'epoca in cui era alla mercé di altri. Oggi abbiamo uno Stato indipendente con un esercito forte, siamo padroni del nostro destino. Sul petto dobbiamo mettere la bandiera bianco-azzurra e non la 'Stella Gialla'". L'ambasciatore Erdan aveva spiegato il suo gesto con l'opportunità di evidenziare il silenzio degli ambasciatori di molti Paesi - simile, a suo parere, a quello mantenuto durante la Shoah - di fronte alle efferatezze compiute adesso da Hamas. 

Yemen, ribelli Huthi: attacco con droni contro Israele

I ribelli Huthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran, hanno lanciato droni verso Israele come rappresaglia per la sua guerra contro Hamas, ha detto all'Afp un alto funzionario del gruppo. "Questi droni appartengono allo stato dello Yemen", ha detto Abdelaziz bin Habtour, primo ministro del governo Huthi, quando gli è stato chiesto dei droni lanciati verso Eilat, nel sud di Israele. 

Medio Oriente, ambasciatore israeliano con la stella di Davide all'Onu

L'esercito arresta membri di Hamas in Cisgiordania

L'esercito israeliano ha reso noto che 38 palestinesi ricercati sono stati arrestati nella notte in Cisgiordania, tra cui 8 membri di Hamas, incluso un alto dirigente dell'organizzazione. Lo riferisce Haaretz. Secondo la nota dell'Idf, le truppe dello Stato ebraico hanno confiscato armi e nella città di Qabatiya, a sud di Jenin, sono stati lanciati esplosivi che hanno portato a uno scontro a fuoco. L'esercito è entrato in azione anche nei campi profughi di Betlemme, dove sono scoppiati scontri con gli abitanti che hanno lanciato bombe molotov contro l'esercito. 

Hamas

©Ansa

Secondo invio di aiuti italiani a Gaza, partito un C130

Un secondo C130 dell'Aeronautica Militare con a bordo altri aiuti umanitari destinati alla popolazione palestinese è appena decollato da Brindisi. L'aeroplano atterrerà in Egitto e gli aiuti saranno trasportati a Gaza tramite il valico di Rafah dalla Mezzaluna Rossa. "È importante in un momento in cui, in Medio Oriente, si sta consumando una terribile tragedia per l'umanità che l'Italia abbia dato un segnale alla popolazione civile che sta subendo l'impatto maggiore.  Hamas non è la popolazione palestinese, ma sono i civili, tra cui molti bambini, anziani e donne a essere le vere vittime di questo conflitto proprio come i civili e gli ostaggi israeliani. La comunità internazionale deve attivarsi per garantire loro cibo, acqua e medicinali. L'Italia, tra le prime ad aver avuto questa sensibilità, con Francia e Gran Bretagna, lo sta facendo. Ora però serve uno sforzo corale da parte di Onu, Nato e Ue", così il ministro della Difesa, Guido Crosetto ha commentato la partenza del secondo pacchetto di aiuti per il popolo palestinese. Il ministro ha ricordato che "l'Italia, con il volo di ieri, è stata tra i primi Paesi a portare aiuti e mi auguro che ci sia una gara da parte di tutto il mondo per aiutare la popolazione civile e cercare ogni possibile via per una de-scalation delle tensioni nell'area". I voli sono stati organizzati in cooperazione tra il ministero degli Esteri, l'Onu e la Mezzaluna Rossa. Ulteriori mezzi della Difesa sono stati approntati in caso di necessità, nello specifico: il pattugliatore polivalente d'Altura, Thaon di Revel, della Marina Militare è stato inviato a Cipro nei giorni scorsi. Inoltre, sono state approntate altre due fregate multimissione e un'unità anfibia. 

Leader Hamas: "Tunnel per i miliziani, Onu responsabile di civili Gaza"

Hamas ha costruito i tunnel nella Striscia di Gaza per proteggere i suoi stessi miliziani e non i civili che vivono nell'enclave palestinese. Perché ai civili, alla loro sicurezza, devono pensare le Nazioni Unite e anche Israele. Lo ha sostenuto Mousa Abu Marzouk, un alto esponente dell'ufficio politico di Hamas, in una intervista alla tv di Memri, Istituto di ricerca sul Medioriente con sede a Washington. Quando il giornalista gli fa notare che ''molte persone si stanno chiedendo: Quando avete costruito 500 chilometri di tunnel, perché non avete costruito rifugi dove i civili avrebbero potuto nascondersi durante i bombardamenti?'', Abu Marzouk risponde: ''Abbiamo costruito i tunnel perché non avevamo altro modo di proteggere noi stessi dall'essere colpiti e uccisi. Questi tunnel sono progettati per proteggerci dagli aerei. Stiamo combattendo dall'interno dei tunnel''.


Mulè: "Hamas gioca a lotteria degli orrori, va eliminata"

"In questo momento Hamas continua a fare ricatti anche con il sostegno dell'Iran e questo è inaccettabile, ma i civili palestinesi vanno aiutati". Lo afferma il vicepresidente della Camera e parlamentare di Forza Italia, Giorgio Mulè, intervistato a Omnibus, su La7. Il deputato 'azzurro' rispondendo alla domanda se non ci sia alternativa agli attacchi di Israele contro i terroristi, risponde che: "Non c'è alternativa all'eliminazione di Hamas, nello stesso tempo Israele deve controllare e gestire la rabbia. Capisco che sia difficile farlo quando il tempo è scandito da Hamas con una lotteria degli orrori in cui ieri è spuntato il corpo decapitato di una ragazza tedesca e il video delle tre donne israeliane tenute in ostaggio dai terroristi, ma cedere all'ira fa solo il gioco dei tagliagole".

Nuovi allarmi razzi in comunità Israele a ridosso Gaza

Le sirene di allarme razzi da Gaza stanno continuando a risuonare nelle comunità israeliane a ridosso della Striscia. Lo ha riferito l'esercito israeliano. Nel corso dell'ultimo attacco una casa nel kibbutz Nirim è stata centrata: non si segnalano, secondo i media, vittime. 

Gasparri: "Hamas è storia di vigliaccheria e criminalità totale"

"Hamas e tutto il mondo del fondamentalismo islamico e dell'estremismo, ricordiamo l'Isis e altre vicende, ci confermano come in quella parte del mondo si sia manifestata da tempo un'offensiva oscurantista. Sono anni che, per esempio, in Palestina non si va al voto. E la gestione dell'Anp mi sembra che si sia 'atrofizzata'. Portando a una egemonizzazione di quell'area da parte di gruppi di fondamentalisti e terroristi. In questo momento, come è ben visibile, stiamo assistendo ad una propaganda farneticante da parte di Hamas. Dai video degli ostaggi ad altre vicende. Il fatto più sconcertante è che non emerge un'alternativa per dare corpo a realtà istituzionali palestinesi, assenti da tempo. E poi la codardia dei capi di Hamas, autentici conigli, che dagli alberghi lussuosi del Qatar, quindi con la complicità di questo Paese, dirigono tutto questo. Aizzando odio e facendo massacrare il proprio popolo per speculare su una tragedia immane. Quella di Hamas è una storia di vigliaccheria assoluta e di criminalità totale, che va condannata". Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato.

Israele, boom richieste di porto d'armi da inizio guerra

Dall'inizio della guerra sono state registrate più di 174.453 richieste di licenze per il possesso di armi da fuoco. Lo riferisce Ynetnews, secondo cui il ministero della Sicurezza nazionale israeliano ha dichiarato che i centri ricevono una media di 10.000 nuove richieste ogni giorno, mentre prima del 7 ottobre il numero si aggirava intorno alle 850 richieste a settimana. Il discusso ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, il 10 ottobre ha ordinato l'acquisto immediato di 10 mila armi da fuoco da consegnare ai civili. 

Israele, "Hamas si nasconde dietro i palestinesi, molti scontri a Gaza"

Nella notte a Gaza ci sono stati "numerosi scambi" tra le forze israeliane e Hamas, che "si nasconde dietro ai palestinesi". Lo ha detto al programma Bbc Breakfast un portavoce delle Idf, Peter Lerner. Le forze israeliane, ha affermato, "stanno distruggendo Hamas passo dopo passo, colpo dopo colpo". L'obiettivo è "distruggere le loro infrastrutture", ha aggiunto, accusando Hamas di operare da moschee ed edifici civili e di aver messo "tutte le sue potenzialità nel campo civile" anche con "droni esplosivi sui tetti delle case" e con il "lancio di razzi dall'esterno di strutture Onu". Lerner ha parlato di una "tragedia umana da entrambi i lati della barriera" di confine. "Tutti soffrono a causa di questa organizzazione", ha incalzato. Secondo il portavoce, dal 7 ottobre - giorno del terribile attacco di Hamas in Israele - sono stati lanciati più di 7.000 razzi dalla Striscia di Gaza contro Israele.


Ragazzo di 14 anni ucciso a Nablus durante attacco israeliano

Fonti mediche palestinesi hanno reso noto che un adolescente di 14 anni è morto per le ferite riportate ieri durante l'assalto delle forze israeliane al villaggio di Zawata, a ovest di Nablus. Lo rende noto l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Mohammad Abdul Qadir Al-Kharaz questo il nome del ragazzo, è stato ucciso da un proiettile. Con l'uccisione di al-Kharaz, sale a 123 il numero di palestinesi rimasti uccisi in Cisgiordania dal 7 ottobre.

Unicef, "ogni giorno 420 bimbi vengono uccisi o feriti"

"Come Unicef siamo fermamente convinti che il vero costo di quest'ultima escalation si misurerà in vite di bambini, quelli persi a causa della violenza e quelli che ne saranno cambiati per sempre. Dopo poco più di tre settimane, il bilancio devastante si sta rapidamente aggravando, con gravi violazioni dilaganti commesse contro i bambini. Secondo il Ministero della Sanità palestinese, a Gaza sarebbero stati uccisi più di 8.300 palestinesi, tra cui più di 3.400 bambini, con oltre 6.300 bambini feriti. Ciò significa che più di 420 bambini vengono uccisi o feriti a Gaza ogni giorno, un numero che dovrebbe scuotere ognuno di noi nel profondo". Così il Direttore generale dell'Unicef Catherine Russell ha informato il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione umanitaria a Gaza.

Oms, "preoccupano crescenti atti antisemitismo, no a tutti i fanatismi"

"L'odio non è espressione di punti di vista, è un veleno che ci divide e ci sminuisce. I crescenti atti di antisemitismo sono profondamente preoccupanti e non trovano posto nella nostra società". E' il monito lanciato via X dal direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Dobbiamo esprimere le nostre opinioni con rispetto ed empatia, senza lasciare spazio all'antisemitismo, all'islamofobia o al fanatismo di qualsiasi tipo", ha aggiunto, commentando una serie crescente di episodi che si sono verificati in diversi Paesi del mondo, sull'onda del conflitto in corso fra Israele e Hamas. 

Calenda: "Temo attacchi Hamas anche a Paesi occidentali"

''Israele non può che attaccare e colpire Hamas e lo deve fare perchè Hamas è un'organizzazione terroristica, che vuole lo sterminio degli ebrei. E prima o poi io temo purtroppo anche che Hamas possa attaccare anche i Paesi occidentali... Ciò premesso bisogna dare una prospettiva ai palestinesi che non sono con Hamas''. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda.

Iin Egitto primo carico di aiuti italiani a favore della popolazione civile della Striscia di Gaza

É atterrato ieri alle 15.00, all’Aeroporto egiziano di Al-Arish, il primo carico di aiuti a favore della popolazione civile della Striscia di Gaza, fornito dalla Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina. È il primo di due voli umanitari, organizzati dall'Aeronautica militare su direttiva del Ministro Crosetto, il cui contenuto sarà consegnato dall’Ambasciata d’Italia in Egitto alla Mezzaluna Rossa Egiziana, che si occuperà della successiva distribuzione di tali beni di prima necessità. Così l'Italia, riferisce la Farnesina, intende far fronte alla crescente necessità di aiuti umanitari a Gaza, una vera e propria “missione morale”, come definita dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, che risponde al “bisogno di materiale umanitario da parte del mondo intero, in quantità sufficiente per vivere in maniera dignitosa”.


Ambasciatore israeliano con stella di Davide all'Onu: "Hamas come nazisti"

Gilad Erdan, ambasciatore di Israele all'Onu, indossa la stella gialla di Davide e accusa il Consiglio di Sicurezza. "Alcuni di voi non hanno imparato nulla negli ultimi 80 anni. Alcuni di voi hanno dimenticato perché è stato creato questo organismo", dice rievocando il nazismo e stigmatizzando la mancata condanna esplicita degli attacchi condotti da Hamas lo scorso 7 ottobre. Il Consiglio non ha adottato nessuna risoluzione sinora sul tema. "Da oggi in poi, ogni volta che guarderete me ricorderete cosa significa rimanere in silenzio davanti al male", dice appuntandosi sulla giacca la stella che i nazisti imponevano agli ebrei di portare sui vestiti. "Come i miei nonni e come i nonni di milioni di ebrei, io e il mio team da ora in poi indosseremo le stelle gialle", afferma. "Le indosseremo finché non vi sveglierete e condannerete le atrocità di Hamas". 


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