Si tratta, come racconta anche Sky News, del Toccoa Riverside, un locale che, all’interno del proprio menù, segnala ai commensali la possibilità che venga aggiunto un "supplemento per gli adulti", in particolare per quelli “incapaci di essere genitori"
Un ristorante negli Stati Uniti ha deciso di addebitare ai genitori che si recano nella struttura per mangiare un supplemento nel caso di “figli rumorosi”. Si tratta, come racconta anche Sky News, del Toccoa Riverside, in Georgia, che, all’interno del proprio menù, segnala ai commensali la possibilità che venga aggiunto un "supplemento per gli adulti", in particolare per quelli “incapaci di essere genitori".
I casi segnalati
Alcuni utenti hanno scoperto questa regola all’interno del ristorante proprio andando a pagare il conto. Kyle Landmann, ad esempio, ha lasciato una recensione online scrivendo che "il proprietario del locale mi ha detto che stava aggiungendo 50 dollari al mio conto a causa del comportamento dei miei figli”. Ma, ha anche confessato, “i miei figli hanno guardato un tablet finché non è arrivato il loro piatto, hanno mangiato il loro cibo e mia moglie li ha portati fuori mentre aspettava che pagassi il conto". Lyndsey Landmann, la moglie, ha poi raccontato nel corso del programma NBC News Today di aver pensato che questa situazione “non poteva assolutamente essere reale. I bambini erano seduti ad un'estremità del tavolo e si si sono comportati bene. Anzi, a metà pasto ho anche commentato ‘non posso credere a quanto siano stati bravi!”. La donna ha poi raccontato che, una volta terminato il pasto, il proprietario si è avvicinato al loro tavolo. "Aveva il menu in mano e ci ha mostrato la voce in cui si parla del sovrapprezzo. All'inizio pensavo che ci avrebbe fatto i complimenti”, ma invece l’accusa è stata che i bambini "erano stati troppo rumorosi" e "correvano in giro per il locale". Un'altra recensione, lasciata questa volta da un’altra cliente, Danielle Hampy, ha confermato la situazione: "Se avete bambini, evitate assolutamente questo posto a tutti i costi”, ha scritto. Sky News ha contattato il ristorante per capirne di più ma la risposta è stata che i proprietari non avrebbero "commentato una politica in vigore da anni”.