Elezioni Usa 2024, Mike Pence si ritira dalla corsa repubblicana

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L'ex vicepresidente degli Stati Uniti rinuncia alle primarie repubblicane per le elezioni presidenziali del prossimo anno. "Non è il mio momento", ha detto durante il suo discorso alla Convention repubblicana ebraica in corso a Las Vegas

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L'ex vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence ha annunciato il ritiro della sua
candidatura alle primarie repubblicane per le elezioni presidenziali del 2024. "Non è il mio momento", ha detto durante il suo discorso alla Convention repubblicana ebraica a Las Vegas, in cui ha promesso che continuerà a difendere i valori
conservatori e la Costituzione.

La candidatura di Mike Pence

"Ho sempre saputo che sarebbe stata una battaglia in salita, non ho rimpianti", sono le parole del politico nell'annuncio del ritiro della sua candidatura per Usa 2024. A giugno Pence aveva presentato alla Federal Election Commission i documenti per la corsa alla Casa Bianca, aprendo lo scontro con il suo ex capo Donald Trump di cui è stato vice durante il quadriennio di presidenza del tycoon, fra il 2017 e il 2021. Dopo essere stato uno dei suoi più fedeli sostenitori, dal 2020 il loro rapporto si è deteriorato. Trump aveva chiesto infatti a Pence di aiutarlo a sovvertire il risultato del voto di Usa 2021, ma il vice si era rifiutato ed era diventato uno degli obiettivi dei sostenitori del tycoon che nel gennaio del 2021 fecero irruzione al Congresso degli Stati Uniti per tentare di bloccare il processo di certificazione della vittoria elettorale di Biden.

 

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Gli scarsi consensi per Pence

Dal momento in cui ha presentato la candidatura per diventare il candidato repubblicano in corsa per la Casa Bianca, la campagna elettorale di Pence è stata faticosa e poco convincente. Non è mai voluto andare allo scontro diretto con Trump, ha ribadito più volte il ruolo che ha avuto nella difesa della Costituzione, ma non si è mai soffermato troppo su quello che è accaduto durante l’attacco al Congresso. La sua candidatura non è mai decollata e da tempo Pence ha incontrato non poche difficoltà anche a raccogliere fondi. Il ritiro gli consente di evitare l'imbarazzo di non qualificarsi per il terzo dibattito dei candidati repubblicani in calendario l'8 novembre a Miami. E rappresenta un duro colpo per un politico di vecchia data come lui.

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Pence sperava di far breccia nel cuore dei veri conservatori, ma così non è stato: i sondaggi lo hanno sempre indicato nelle ultime posizioni, dietro al governatore della Florida Ron DeSantis, all'ex governatrice del Sud Carolina Nikki Haley e anche all'ex governatore del New Jersey Chris Christie. Pence annunciando la sua uscita di scena non ha dichiarato chi appoggerà alla Casa Bianca, lasciando tutti gli aspiranti sperare nel suo sostegno e soprattutto nei suoi voti. Attualmente la corsa degli aspiranti repubblicani alla presidenza, vede Donald Trump dominare incontrastato.

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