"A causa della difficile situazione della sicurezza è stata decisa l'evacuazione forzata di 802 bambini da 23 insediamenti", riferisce il ministero di Kiev dopo i bombardamenti russi nella regione
Gli attacchi russi nell'oblast di Kherson hanno causati morti e feriti. Decisa l'evacuazione forzata di 800 bambini da 23 insediamenti per la difficile situazione di sicurezza. Il governatore della regione Oleksandr Prokudin ha dichiarato su Telegram che ci sono due vittime, tra cui un bambino e decine di persone sotto le macerie. Negli attacchi sono stati utilizzati carri armati, attacchi aerei e droni, che hanno preso di mira le aree residenziali della città.
Evacuazione forzata
"La decisione dell'Amministrazione statale regionale di Kherson sulla questione dell'evacuazione obbligatoria della popolazione sotto legge marziale è stata sostenuta all'unanimità" riferisce il ministero della Reintegrazione su Telegram spiegando che "a causa della difficile situazione della sicurezza nella regione di Kherson, è stata approvata l'evacuazione forzata di 802 bambini da 23 insediamenti". Nello specifico, l'evacuazione "sarà effettuata dai distretti di Beryslav, Kakhovka e Kherson".
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L'esercito russo ha sganciato in un giorno quasi 40 bombe aeree guidate sulla riva destra della regione di Kherson, di cui 13 nella notte. Secondo il governo di Kiev, i
bombardamenti hanno provocato 8 feriti, in particolare nel villaggio di Bilozerka, a est di Kherson. Qui sono stati colpite case, auto, negozi. Danneggiato pesantemente un ospedale nel villaggio di Bilozerka, a circa 15 chilometri da Kherson. La difesa contraerea ha poi abbattuto sei droni di fabbricazione iraniana e provenienti dalla Crimea.