Guerra Israele–Hamas, Delegazione Hamas a Mosca. Tank israeliani a nord di Gaza. LIVE

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Rappresentanti di Hamas si sono recati a Mosca, lo conferma la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova. L'esercito israeliano ha compiuto con tank e fanteria dei "blitz mirati" nel nord di Gaza, dove avrebbe "localizzato e colpito numerosi terroristi". Il raid all'interno della Striscia è il primo del genere dall'avvio delle ostilità. Un portavoce di Hamas ha affermato che circa 50 ostaggi sono morti sotto i bombardamenti israeliani. Lo riferisce la Bbc, sottolineando di non poter verificare

Mattarella: "Incomprensibile vedere questa incapacità di dialogo"

"Sono state evocate le difficoltà che la situazione internazionale presenta, le difficoltà che emergono. E' una condizione che richiama la responsabilità collettiva della comunità internazionale. Mi sembra davvero incomprensibile che vi siano queste contrapposizioni così violente, questa incapacità di confrontarsi e di dialogare. Sono sfide che richiederebbero con vigore, in maniera assolutamente ineludibile, cooperazione internazionale". Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella parlando dal Quirinale dove ha incontrato i giovani funzionari che hanno superato le selezioni del Programma promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale d'intesa con il Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite. 

Famiglie degli ostaggi: "Pazienza finita, Netanyahu ci riceva"

Centinaia di familiari degli ostaggi e delle persone scomparse nell'attacco di Hamas del 7 ottobre si sono radunati stasera a Tel Aviv per lanciare un messaggio al governo di Benyamin Netanyahu: "La nostra pazienza è finita: riportate indietro gli ostaggi, adesso!". "Chiediamo che il governo ci parli stasera e ci dica come intendono riportarli indietro. Stiamo intensificando la lotta, non aspettiamo più di essere guidati", ha detto Meirav Leshem Gonen, madre di una ragazza rapita, secondo quanto riportato dal Forum delle famiglie. 

Netanyahu

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Esercito Israele: "Nuove incursioni di terra a Gaza"

L'esercito israeliano sta continuando in incursioni di terra "locali" dentro la Striscia e proseguirà, aumentandole di intensità, anche nei prossimi giorni. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari.

Mattarella: Onu non va criticato, va rafforzato

"Alle volte che ci si volge all'Onu con spirito critico, sottolineandone i limiti anzichè i successi, ci si dimentica che la capacità dell'Onu dipende dalla disponibilità degli Stati membri. Quindi occorre secondo l'Italia, affermare con chiarezza che le Nazioni Unite sono e rimangono lo strumento più efficace per risolvere le tensioni e le controversie. Per questo l'Onu va rafforzato in tutti i modi possibili, anche con riforme che ne assicurino una maggiore capacità operativa". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando al Quirinale a giovani funzionari di un programma congiunto tra Farnesina e Nazioni Unite.

Hamas: ci aspettiamo di piu' da Hezbollah contro Israele

Hamas si aspetta un intervento più forte da parte di Hezbollah nella guerra con Israele. Lo ha affermato Ghazi Hamad, membro dell'ufficio politico del Movimento islamico all'Associated Press, sottolineando che il gruppo ha "bisogni di piu'" supporto dagli alleati. "Hezbollah ora sta lavorando contro l'occupazione. Lo apprezziamo. Ma abbiamo bisogno di più per fermare l'aggressione a Gaza ci aspettiamo di più", ha dichiarato dall'ufficio di Hamas a Beirut.

Israele critica Russia per Hamas a Mosca

Israele ha criticato la Russia per aver ospitato una delegazione di Hamas a Mosca. "Israele condanna l'invito di alti funzionari di Hamas a Mosca, che è un atto di sostegno al terrorismo e legittima le atrocita' dei terroristi di Hamas", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Lioir Haiat, invitando inoltre la Russia ad espellere immediatamente la delegazione. La critica pubblica di Israele alla Russia è rara, considerando che ha rifiutato l'assistenza militare all'Ucraina per non tagliare i ponti con Mosca.

Israele, 'l'operazione di terra al momento opportuno'

"La manovra militare sul terreno avverrà non appena si saranno create le condizioni opportune": lo ha ribadito il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant in una conferenza stampa al ministero a Tel Aviv. Gallant ha aggiunto che finora Israele conduce a Gaza "una guerra precisa, micidiale e possente" che fra l'altro semina distruzione nelle strutture militari sotterranee di Hamas. "Abbiamo un solo obiettivo: vincere", ha affermato più volte, aggiungendo comunque che per Israele "la liberazione degli oltre 200 ostaggi è un dovere supremo".

Medioriente, Kuleba a ministro Esteri Riad: proteggere i civili, corridoio umanitario a Gaza

Il ministro degli Esteri dell'Ucraina Dmytro Kuleba ha avuto un colloquio con il capo della diplomazia saudita, il principe Faisal bin Farhan Al Saud, sulla situazione in Medio Oriente. Lo ha riferito lo stesso ministro degli Esteri ucraino sul social network X. "Il ministro degli Affari Esteri dell'Arabia Saudita, Sua Santità il Principe Faisal bin Farhan, e io abbiamo discusso della situazione in Medio Oriente. Ho sottolineato l'importanza di proteggere i civili in Israele e a Gaza. Abbiamo discusso del problema dell'evacuazione dei cittadini stranieri da Gaza. Ho sottolineato l'urgenza di aprire un corridoio umanitario", ha detto Kuleba.


Medioriente, Metsola: attentati Hamas allontanano pace di anni, forse decenni

"Hamas deve essere fermata, le vite degli innocenti devono essere protette e gli ostaggi rilasciati per questo chiediamo una pausa umanitaria". Così la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola, durante una conferenza a stampa a margine dei lavori del vertice europeo a Bruxelles. "Gli attentati di Hamas proiettano un'ombra sulla regione e allontanano la prospettiva di pace di anni o forse decenni", ha spiegato la presidente. "Al contempo non possiamo distogliere l'attenzione dall'altra instabilità geopolitica nella nostra regione, l'invasione russa continua e non possiamo fermare il nostro supporto all'Ucraina. Il Parlamento europeo si aspetta che i negoziati per l'accesso con la Moldavia e l'Ucraina inizino quest'anno", ha spiegato Metsola. 

Attacco hacker anti-Israele a siti aeroporti italiani

Medioriente, domani in piazza per la pace M5s, Pd,Avs, non vanno Iv-Azione

Le forze progressiste dell'opposizione domani saranno in piazza per le manifestazioni per la pace in Medio Oriente organizzate in diverse città italiane da Amnesty International e dall'Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (Aoi), e a cui hanno aderito numerose altre associazioni. Parteciperanno esponenti di Pd, M5s, Verdi e Sinistra italiana. Non ci saranno rappresentanti di Azione e di Iv. A Roma è prevista una fiaccolata in piazza Esquilino, alle 18,30. Ci saranno il coportavoce dei Verdi Angelo Bonelli e il presidente del M5s Giuseppe Conte. "Accantoneremo il simbolo del M5s e useremo i colori della pace - ha annunciato nei giorni scorsi Conte - Aggiungo che a livello personale aderirò anche alla giornata che il Papa ha indetto di preghiera e digiuno". Difficilmente potrà partecipare alle iniziative la segretaria Pd, Elly Schlein, che sarà impegnata a Mestre in un incontro programmato da tempo per presentare le proposte del partito per la casa. In piazza, "tra i molti cittadini - ha detto il responsabile esteri del Pd, Peppe Provenzano - sicuramente ci saranno anche tanti esponenti del Pd". Il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, sarà a Milano, dove è in programma una iniziativa alle 19, in piazza Castello.

Medioriente, la storia di Edi, il riservista italiano


Medioriente, "Passeggini vuoti" a Parigi per i bambini ostaggio di Hamas

Operazione "passeggini vuoti" a Parigi, dove a Champ-de-Mars ne sono stati sistemati 30. Su ognuno dei passeggini, il ritratto di un bambino, uno dei 30 tenuti in ostaggio da Hamas. Alcuni di loro hanno soltanto qualche mese. L'operazione - che vuole sensibilizzare i parigini verso la causa di Israele - è stata organizzata dal Crif, il Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia. Il presidente dell'organizzazione, Yonathan Arfi, ha spiegato che "al di là delle cifre, quello che vogliamo è che l'umanità abbia la meglio. Questi nomi e questi volti di bambini, vogliamo che dicano qualcosa al cuore e alle coscienze dei francesi". 

Medioriente, amb. palestinese: nostre vittime come 28.000 morti Israele

L'ambasciatore palestinese all'Onu Riyad Mansour ha condannato l'indifferenza della comunità internazionale per il numero di vittime a Gaza. I morti nella Striscia equivarrebbero a 28.000 israeliani uccisi, di cui 12.000 bambini e 6.800 donne, 72.000 feriti e 5,6 milioni di sfollati. "Ora è più scioccante, più inaccettabile, più scandaloso?", ha sottolineato.

Medioriente: 250mila israeliani hanno lasciato le loro case

Sono circa 250mila gli israeliani che hanno volontariamente lasciato le loro case nelle aree al confine con la Striscia di Gaza e con il Libano. Lo ha reso noto il ministero della Difesa , spiegando 126miladi questi hanno ricevuto una sistemazione in aree più sicure nell'ambito di un programma di ricollocamento. Israele ha una popolazione di poco più di nove milioni di abitanti. Le autorità israeliane raccomandano di mantenere l'evacuazione delle zone a rischio fino alla fine dell'anno, ha confermato il portavoce. Tuttavia il governo non ha ancora approvato queste misure, mentre si discute sui costi dell'operazione. 

Medioriente, Palestina all'Onu: a Gaza uccisi 3.000 bimbi

"Fermate le bombe e salvate vite. Le vite dei 2,3 milioni di civili a Gaza, le vite dei bambini, 3.000 bambini innocenti sono stati uccisi da Israele nelle ultime tre settimane". Lo ha detto l'ambasciatore palestinese all'Onu Ryad Mansour alla sessione speciale di emergenza dell'Assemblea Generale Onu, parlando con la voce rotta. "E' questa la guerra che alcuni di voi stanno difendendo? Questa guerra può essere difesa? Questi sono crimini, sono barbarie. Fermatela per le vite che ancora possono essere salvate". 

Medioriente, il rischio di una espansione del conflitto

Medioriente, Parigi: sono 35 le vittime francesi in attacchi Hamas

Sono 35 i cittadini francesi uccisi durante gli attacchi di Hamas contro Israele. Lo rende noto il ministero degli Affari esteri di Parigi. "La Francia deplora la tragica morte di nuovi cittadini francesi, che porta a trentacinque il numero delle vittime francesi negli attacchi terroristici compiuti da Hamas contro Israele. Inviamo le nostre condoglianze ai loro cari", si legge in una nota del ministero degli Esteri francese pubblicata sui social.

Medioriente, ministro Esteri Iran: Hamas pronto a rilascio civili

Il ministro degli Esteri iraniano, Hussein Amirabdollahian, ha fatto sapere che Hamas è pronto a liberare gli ostaggi civili. Il mondo, ha aggiunto, dovrebbe sostenere la liberazione di 6 mila prigionieri palestinesi. Lo riferisce Reuters. 

Medioriente, Mosca: discusso con Hamas di liberazione degli ostaggi

Secondo quanto riportato dalla Tass, che cita una dichiarazione di Hamas, la delegazione del gruppo palestinese ha incontrato a Mosca Mikhail Bogdanov, viceministro degli Esteri e inviato speciale presidenziale della Russia per il Medio Oriente e l'Africa. Nell'incontro è stato discusso "il rilascio immediato degli ostaggi stranieri che si trovano nella Striscia di Gaza, e le questioni relative alla garanzia della evacuazione dei cittadini russi e di altri cittadini stranieri dal territorio dell'enclave palestinese", ha riferito il ministero degli Esteri russo. "È stata confermata la posizione immutabile della Russia a favore dell'attuazione delle decisioni ben note della comunità internazionale, comprese le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che prevedono la creazione di uno Stato palestinese sovrano entro i confini del 1967 con capitale a Gerusalemme Est e la convivenza in pace e sicurezza con Israele", ha aggiunto. 

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