L’uomo era seduto nella cabina di pilotaggio ed è stato bloccato in tempo. A bordo nessuno è rimasto ferito. L’aereo diretto a San Francisco è riuscito ad atterrare a Portland. L’Fbi nega l’ipotesi di un attentato
Paura su un volo di linea dell'Alaska Airlines. Un pilota fuori servizio ha tentato di far precipitare l'aereo, che stava volando sulla tratta Everett-San Francisco. La Federal Aviation Administration ha dichiarato che l'incidente "non è collegato in alcun modo agli eventi mondiali attuali".
L'incidente
L'uomo, Joseph David Emerson, 44 anni, era seduto nella cabina di pilotaggio, quando improvvisamente si è gettato sui comandi di bordo tentando di spegnere entrambi i motori. Ma è stato bloccato dall'equipaggio, che lo ha ammanettato ed è poi riuscito a far atterrare l'aereo a Portland. Emerson era in viaggio per San Francisco, dove avrebbe dovuto far parte dell'equipaggio di un 737. Gli sono stati contestati molti capi di imputazione fra i quali 84 tentati omicidi, oltre la messa in pericolo di un aereo e pericolo sconsiderato.
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Nessun ferito a bordo
A quanto riferito dalla compagnia aerea, "il pilota fuori servizio era seduto nella cabina di pilotaggio e ha tentato senza successo di interrompere il funzionamento dei motori". Il capitano e il primo ufficiale "hanno risposto rapidamente": la potenza del motore non è andata persa e l'equipaggio ha messo in sicurezza l'aereo senza incidenti. A bordo c'erano 80 passeggeri e quattro membri dell'equipaggio, nessuno è rimasto ferito. Sul caso indaga l'Fbi, ignoti al momento i motivi del gesto.