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Guerra Israele-Hamas, news. Hamas annuncia il rilascio di altri due ostaggi

L'ala militare di Hamas, le Brigate al Qassam, hanno liberato due donne israeliane. Una fonte della sicurezza egiziana ha riferito che alcuni prigionieri con doppia nazionalità detenuti da Hamas saranno rilasciati al valico di Rafah per essere consegnati alle ambasciate dei loro Paesi. Antonio Tajani ha dato la notizia su X della di  Liliach Le Havron e Nir Forti, i due italo-israeliani ancora dispersi

Usa, 'l'Iran facilita gli attacchi contro le nostre basi'

L'Iran "sta facilitando attivamente" attacchi contro le basi americane in Medio Oriente. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby in un briefing alla Casa Bianca.

Media Israele, 'Croce Rossa pronta a ricevere 50 ostaggi'

Secondo fonti di Gaza, la conclusione di un accordo per il rilascio di alcuni ostaggi con doppia cittadinanza è attualmente in corso, con la mediazione del Qatar. Lo riporta il canale israeliano I24, sottolineando che "la Croce Rossa è in procinto di accogliere un gruppo di circa 50 rapiti con doppia cittadinanza". Secondo le fonti, il trasferimento "avverrà nella zona di Khan Yunis, nel sud della Striscia". "Se non dovessero emergere nuovi ostacoli, si prevede che un accordo verrà raggiunto nelle prossime ore", riferisce I24, precisando che nell'ambito dell'operazione nelle ultime ore sono stati sospesi i raid israeliani su Gaza.

Usa, rafforzato la presenza in Medio Oriente per dare un segnale

"Gli Stati Uniti hanno aumentato la loro presenza militare in Medio Oriente per mandare un segnale di deterrenza agli altri attori della regione". Lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby in un briefing con la stampa. 

Biden invia ufficiali in Israele per le operazioni a Gaza

L'amministrazione Biden ha inviato in Israele un generale dei Marine e altri ufficiali in veste di consiglieri per le operazioni militari israeliane a Gaza. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali fra gli ufficiali c'è il tenente generale James Glynn. Gli ufficiali - precisa Axios - non dirigono le operazioni ma offrono consigli militari e condividono con Israele le lezioni imparate dalla battaglia contro l'Isis s Mosul.

Tajani: morta l'italo-israeliana Liliach Le Havron

"Ho appreso del decesso di Liliach Le Havron, italo-israeliana e moglie di Evitar Kipnis il cui corpo era stato ritrovato nei giorni scorsi. Entrambi erano scomparsi dopo l'attacco di Hamas. Rinnovo le condoglianze ai figli e alla famiglia. Per l'Italia un altro giorno di lutto". Lo scrive Antonio Tajani su X. 

Lavrov: rischio escalation da forze Usa in Medio Oriente

Il continuo rafforzamento militare americano in Medio Oriente comporta il rischio di una "escalation" del conflitto tra Israele e Hamas palestinese. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov da Teheran. Riferendosi all'invio di navi da guerra da parte degli Stati Uniti in Medio Oriente, Lavrov ha affermato che "più uno Stato adotta misure proattive di questo tipo, maggiore è il rischio, il pericolo di un'escalation del conflitto".

Fonti Egitto: 'Hamas libera oggi altri ostaggi stranieri'

Una fonte della sicurezza egiziana ha riferito all'ANSA che alcuni prigionieri con doppia nazionalità detenuti da Hamas stanno per essere rilasciati al valico di Rafah per essere consegnati alle ambasciate dei loro Paesi. La stessa fonte ha sottolineato che sono già state inviate delle ambulanze al valico. Non ci sono al momento conferme ufficiali né da parte di Israele né da parte di Hamas, ma anche il network Al Arabiya riferisce del rilascio imminente di una cinquantina di persone. Una possibilità evocata anche dal quotidiano israeliano Haaretz, che cita fonti vicine ai negoziati.

Medioriente, Israele mette al bando Greta Thunberg dopo il post per Gaza

Greta Thunberg non avrà più accesso alle aule scolastiche d'Israele e il ministero dell'Istruzione rimuoverà ogni riferimento alla giovane attivista per il clima dopo il post da lei pubblicato nel fine settimana di solidarietà con Gaza. 'Stay with Gaza', il messaggio della Thunberg e di altre attiviste nella foto pubblicata sabato on line. "Hamas è un'organizzazione terroristica responsabile dell'omicidio di 1.400 israeliani innocenti, inclusi bambini, donne e anziani, e ha rapito oltre 200 persone a Gaza", ha ricordato il ministero dell'Istruzione in una nota pubblicata su X e ripresa dal Jerusalem Post. "Questa posizione la squalifica dall'essere un modello educativo e morale, e non è più idonea a fungere da ispirazione ed educatrice per gli studenti israeliani".   


Medioriente, Borrell prima a Gaza entravano 100 camioni aiuti

"Si possono condannare gli attacchi terroristici e allo stesso tempo evitare che scoppi una crisi umanitaria a Gaza. Per questo motivo è assolutamente urgente e necessario permettere l'accesso di aiuti umanitari per raggiungere le persone bisognose. Ci sono già stati passaggi di primi convogli ma molto piccoli. Prima della guerra cento camion al giorno arrivavano a Gaza, adesso stanno arrivando venti camion al giorno. E i bisogni sono molto maggiori rispetto a prima della guerra". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Esteri a Lussemburgo. "Certo, l'inizio del passaggio di questi convolgi è positivo però devono aumentare in velocita' e quantita'. Devono consegnare medicinali, generi alimentari", ha aggiunto. "I ministri si sono detti d'accordo che questi aiuti devono includere il combustibile necessario per fare funzionare gli impianti di desalinizzazione e di produzione di energia elettrica", ha evidenziato.

Von der Leyen sente Abu Mazen: 'Israele protegga i civili'

Telefonata tra la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen e il presidente palestinese Abu Mazen. "Sono tempi molto difficili per il popolo palestinese che è stato tradito da Hamas, ho detto al telefono al Presidente Abbas. Ho trasmesso a lui e alle famiglie di coloro che hanno perso vite innocenti le mie più sentite condoglianze. Ho chiarito che, nei suoi legittimi sforzi per combattere i terroristi di Hamas, Israele deve cercare di proteggere le vite dei civili e rispettare il diritto umanitario internazionale. L'Ue sta collaborando con i partner per rispondere alle esigenze umanitarie", ha dichiarato von der Leyen.

Crosetto: importante supporto Italia alle forze armate libanesi

"In questo momento è importante il supporto che la Difesa Italiana può garantire alle Forze armate libanesi, che più di ogni altra istituzione possono assicurare equilibrio regionale ed evitare un inasprimento della crisi". Così il ministro della  Difesa Guido Crosetto al comandante dell'esercito libanese, generale Aoun Lo fa sapere il ministero su X.

Gallant: 'operazione di terra a Gaza si farà, sarà attacco letale'

Ci sarà l'operazione di terra di Israele nella Striscia di Gaza e sarà un attacco "letale". Parola del ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, che ha visitato l'area nei pressi della costa di Gaza con la Marina israeliana. Alle truppe, riporta il Times of Israel dopo le notizie del rinvio dell'offensiva, Gallant ha chiesto di "rimanere preparate per l'offensiva perché si farà". "Sarà un attacco letale - ha aggiunto - Sarà un attacco combinato da terra, mare e cielo". "Fate il vostro lavoro, siate pronti - ha incalzato - Vi dispiegheremo".

Medioriente, Libano: non vogliamo guerra con Israele

 "Il governo libanese non vuole una guerra" con Israele. Lo ha detto il ministro dell'Informazione, Ziad Makary, in dichiarazioni a Sputnik mentre non accennano a diminuire le tensioni al confine tra i due Paesi, tra forze israeliane e Hezbollah, e aumentano i timori di un'escalation del conflitto dopo il terribile attacco del 7 ottobre di Hamas in Israele e la risposta israeliana con le operazioni nella Striscia di Gaza controllata dal gruppo. Makary ha accusato Israele di "non essersi mai astenuto da minacce" con esponenti politici o ufficiali militari israeliani che "promettono di riportare il Paese all'età della pietra".


Russia, Lavrov a Teheran vede Raisi

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in visita a Teheran, ha incontrato il presidente iraniano Ebrahim Raisi. Lo comunica su X il ministero degli Esteri di Mosca. Lavrov è in Iran nell'ambito della riunione della piattaforma consultiva regionale 3+3 per il Caucaso meridionale.

Medioriente, Borrell: diritto difesa ha limiti, no taglio acqua luce

"Sosteniamo la soluzione a due stati e il diritto alla difesan da parte di Israele. Ma il diritto alla difesa ha dei limiti che sono quelli del diritto internazionale. Questo significa che non si possono tagliare l'acqua e l'elettricità per la popolazione civile". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Esteri a Lussemburgo.


Putin parla con Lula: 'cessate il fuoco e accesso senza ostacoli aiuti a Gaza'

"Su iniziativa della parte brasiliana - sottolinea il Cremlino nella nota - il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico con il presidente della Repubblica Federativa del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva. È stata discussa in dettaglio la situazione fortemente peggiorata nella zona del conflitto israelo-palestinese". 

Putin e Lula hanno anche discusso le misure "urgenti ed efficaci" che possono essere portate alle Nazioni Unite, dove il Brasile ha la presidenza di turno del Consiglio di sicurezza, dice il Cremlino, senza fornire ulteriori dettagli.

Sunak: 'missile su ospedale di Gaza probabile opera palestinese'

Informazioni raccolte dall'intelligence britannica suggeriscono che il missile che ha colpito l'ospedale Al Ahli nella Striscia di Gaza la scorsa settimana sarebbe "probabilmente" stato lanciato dall'interno del territorio, escludendo così una possibile responsabilità israeliana. A renderlo noto è stato il premier Rishi Sunak in un intervento alla Camera dei Comuni. 

"Il governo britannico ritiene che l'esplosione sia stata probabilmente causata da un missile o almeno da una parte di un missile lanciato da Gaza verso Israele", ha spiegato Sunak, accettando la versione del governo di Benyamin Netanyahu sostenuta anche dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Il premier britannico ha messo in guardia dal rischio di accuse "affrettate", ritenendo che la confusione sull'attacco all'ospedale abbia già avuto un "effetto negativo" sull'intera regione, con ripercussioni anche a livello diplomatico e "tensioni" che si sono trasferite persino nel Regno Unito. 

Medioriente, Ungheria: forti divisioni tra gli Stati Ue

"Non è esagerato affermare che c'è una forte divisione tra gli Stati membri su come affrontare" il conflitto israelo-palestinese, "da quale punto di vista, quali conclusioni trarre". Lo ha detto il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, in conferenza stampa in Lussemburgo. "C'è - ha spiegato - una distanza difficile da colmare tra due opinioni estreme. C'è stato anche un avvertimento contro i doppi standard e la mancanza di coerenza tra le guerre israeliana e ucraina". Il ministro ha quindi ribadito la posizione di Budapest di pieno sostegno a Israele, sottolineando la necessità che la comunità internazionale si impegni per "evitare un'escalation". Il ministro ha infine ribadito il suo sostegno al commissario europeo per l'Allargamento, l'ungherese Oliver Varhelyi, per la posizione espressa sui fondi Ue alla Palestina. "In questa situazione - ha detto - è perfettamente normale controllare l'erogazione di tutti i fondi dell'Ue che possono potenzialmente cadere nelle mani di organizzazioni terroristiche". 

Borrell: non nascerà la pace con rappresaglie a bimbi Gaza

"Non si ottiene la pace per il futuro infliggendo ai bambini di Gaza le stesse sofferenze da quelli israeliani". Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell al termine del Consiglio in Lussemburgo, citando più volte le parole del presidente Usa Joe Biden sulla necessità che Israele rispetti il diritto umanitario e le regole della guerra. "Ogni diritto ha dei limiti e in un assedio non ci può essere un taglio dell'acqua e dell'elettricità, lo abbiamo detto più volte così come abbiamo condannato fermamente gli attacchi brutali di Hamas", ha precisato. 

Medioriente, Francia: Israele ha diritto a difendersi, risparmi i civili

La premier francese, Elisabeth Borne, ha ribadito davanti al Parlamento che "Israele ha diritto a difendersi", esortando però gli israeliani a "risparmiare i civili". "Giustificare - ha detto la Borne davanti ai deputati - vorrebbe dire assolvere il terrorismo e accettare che colpisca di nuovo", in Israele o in Francia. Ma, ha aggiunto la Borne, "ogni vita perduta è una sconfitta per la comunità internazionale. I palestinesi non possono essere abbandonati al loro destino". Per questo, la Francia chiede da diversi giorni "una tregua umanitaria".

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