Israele-Hamas, Biden: "Valico Rafah sarà aperto per 20 camion di aiuti, al Sisi d'accordo"
Il leader Usa ha dichiarato che il presidente egiziano ha accettato di consentire ai mezzi umanitari di entrare a Gaza. Il passaggio potrebbe però restare chiuso fino a venerdì. "La vostra rabbia per l'attacco del 7 ottobre è la nostra dopo l'11 settembre, ma non fate i nostri stessi errori", ha detto Biden a Netanyahu. Scontri a Beirut davanti all'ambasciata Usa. Intanto è allarme terrorismo in tutta Europa. L'Italia sospende il trattato di Schengen insieme ad altri otto Paesi europei
Palestina a Onu, fermate lo spargimento di sangue, ora
"Non c'è il diritto di compiere massacri nella legge internazionale, ma Israele commette massacri a Gaza ogni giorno. Se fosse stata approvata la risoluzione sul cessate il fuoco umanitario sarebbero state salvate centinaia di vite, forse per qualcuno le vite palestinesi non contano molto". Lo ha detto l'ambasciatore palestinese all'Onu Ryad Mansour, spiegando che a Gaza sta andando in scena una "catastrofe umanitaria in diretta sugli schermi". Quindi ha lanciato un appello: "fermate lo spargimento di sangue, ora".
Israele a Onu, Consiglio Sicurezza ha già dimenticato Hamas?
"Non capisco cosa succeda in questo Consiglio di Sicurezza. Undici giorni fa c'e' stato un attacco enorme, maggiore dell'11 settembre, e sembra che sia stato gia' dimenticato". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu, Gilad Erdan. "Non è stata neanche adottata l'azione più semplice, condannare gli attacchi di Hamas", ha proseguito, sottolineando che i corridori umanitari sono importanti, ma non possono prevenire il gruppo terroristico dal compiere altri attacchi.
Egitto, vertice per la pace al Cairo: al-Sisi invita Meloni al summit di sabato
Roma valuta la sua presenza: "Siamo molto grati - dicono fonti di Palazzo Chigi - e stiamo verificando in questo delicato momento". All'incontro ci saranno leader mondiali e organizzazioni internazionali. IL PUNTO
Esercito Israele, lanciati 9 razzi dal Libano
Sono stati lanciati anche nove missili anticarro contro le postazioni di confine israeliane. I militari israeliani hanno risposto all'attacco, colpendo il villaggio di Kfar Chouba, distruggendo alcune case civili. Una donna è rimasta ferita.
Abu Mazen: "Non passerà piano Israele di sfollare Gaza"
Il Presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha affermato che il piano israeliano di sfollare i palestinesi dalla loro patria "non passera' e lo affronteremo con tutti i mezzi". Lo scrive l'agenzia Wafa. Abu Mazen ha espresso il suo apprezzamento per le posizioni dei Paesi arabi che hanno rifiutato lo sfollamento, sottolineando che "il nostro popolo non si inginocchierà, non si arrenderà e prevarrà". Per il Presidente palestinese "il bombardamento da parte di Israele dell'ospedale battista di Gaza City èuna grande calamità e un atroce crimine di guerra, che non può essere tollerato o lasciato passare senza responsabilità". Abu Mazen ha sottolineato che "l'aggressione contro il nostro popolo deve finire", invitando la comunità internazionale a ritenere responsabile il governo israeliano e a fornire protezione internazionale al popolo palestinese. "Non permetteremo una nuova Nakba (catastrofe) nel ventunesimo secolo, e non accetteremo nuovamente lo sfollamento del nostro popolo", ha affermato.
Biden in Israele: "Priorità è garantire il ritorno degli ostaggi vivi"
La visita del presidente americano è arrivata in un momento in cui le tensioni in Medio Oriente sono altissime, dopo l'attacco su una struttura ospedaliera di Gaza, con scambio di accuse tra Hamas e l’esercito israeliano. Il premier Netanyahu: "Il tuo sostegno è un chiaro messaggio ai nemici. Il 7 ottobre è stato come 20 volte l'11 settembre". Biden: “Chi pensa di attaccare Israele rinunci all’idea". LEGGI L'ARTICOLO
Usa a Onu, siamo con parenti delle vittime dell'ospedale a Gaza
"Il mio cuore è pesante ed è con i parenti delle vittime dell'ospedale" di Gaza City. Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, al Consiglio di Sicurezza. "Siamo inequivocabilmente per la protezione dei civili, in questo conflitto e in tutti i conflitti", ha aggiunto, ribadendo che secondo le ultime informazioni di intelligence, Israele non è responsabile dell'esplosione all'ospedale al-Ahia. E che "la responsabilità di questa guerra è di Hamas".
Squadre speciali Berlino pronte per evacuazioni anche dal Libano
Squadre speciali delle forze armate tedesche sono state inviate a Cipro per poter intervenire tempestivamente nel caso di un allargamento del conflitto in Medio Oriente, per eventuali evacuazioni di cittadini tedeschi non solo da Israele, ma anche dal Libano. Lo scrive Spiegel. Ieri Rnd aveva già riportato l'invio a Cipro di unità dei commando speciali dell'esercito Ksk. Spiegel segnala ora che sarebbero presenti anche le squadre speciali della marina, Ksm. Un'eventuale operazione di evacuazione di tedeschi dal Libano potrebbe essere effettuata attraverso il porto di Beirut. Secondo Bild, sarebbero state inoltre mobilitate anche le unità speciali della polizia federale Gsg 9, specializzate in operazioni di anti-terrorismo e liberazione di ostaggi.
Attacco a ospedale di Gaza, scambio di accuse Israele-Hamas: cosa sappiamo
Ieri sera, nell'esplosione, sono morte 471 persone, secondo i numeri forniti dal ministero della Sanità palestinese. Per Hamas la colpa è di un raid di Israele. Ma l'esercito israeliano sostiene che a causare la tragedia sia stato un lancio fallimentare di un razzo da parte dei terroristi della Jihad islamica. E pubblica dei video e degli audio a supporto della sua tesi. COSA SAPPIAMO
Famiglie ostaggi: "Aiuti a Gaza schiaffo al nostro dolore"
Il Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi israeliani ha criticato il via libera del governo agli aiuti umanitari a Gaza attraverso l'Egitto, definendola "un'orribile decisione". "Invece di lavorare per rafforzare la fiducia che è stata infranta nel sabato di sangue, i funzionari governativi hanno deciso di provocare le famiglie e di ficcare un dito negli occhi di coloro che non dormono e non respirano da dieci giorni", ha dichiarato il Forum citato da Haaretz, annunciando che aumenterà le sue proteste se la decisione non verrà ritirata.
Proteste dopo l'attacco all'ospedale di Gaza, scontri nei pressi dell'ambasciata americana a Beirut
Paesi islamici denunciano "l'impunità" di Israele a Gaza
L'Organizzazione della Cooperazione islamica (Oci) ha denunciato i sostenitori di Israele per avergli concesso "impunità" nella guerra a Gaza. Il blocco di 57 Paesi a maggioranza musulmana ha "deplorato le posizioni internazionali che sostengono la brutale aggressione contro il popolo palestinese e garantiscono così l'impunità a Israele", si legge in una dichiarazione pubblicata dall'Oci dopo una riunione d'emergenza dei ministri degli Esteri. Nella stessa dichiarazione si accusa Israele di aver lanciato un razzo contro l'ospedale Ahli Arab di Gaza dove sono rimasti uccise 471 persone, secondo il ministero della Sanità di Gaza controllato da Hamas. L'Oci, con sede nella città costiera saudita di Gedda, ha invitato la comunità internazionale "a ritenere l'occupazione israeliana responsabile di questi atroci crimini di guerra contro il popolo palestinese". Ha inoltre condannato il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per non aver fermato la violenza.
M5s: "Attacco all'ospedale di Gaza è crimine contro l'umanità"
"Le strazianti immagini che provengono dalla Striscia di Gaza ci lasciano sgomenti e ci addolorano oltremodo. La distruzione dell'ospedale palestinese e l'uccisione di centinaia di civili che si trovavano al suo interno è il capitolo più raccapricciante della terribile escalation a cui stiamo assistendo. La Convenzione di Ginevra prevede che le strutture sanitarie in zone di guerra siano sempre salvaguardate dagli attacchi militari e dunque il bombardamento che ha colpito l'ospedale di Gaza, a prescindere dalle responsabilità, è inevitabilmente un crimine di guerra e contro l'umanità. Non possiamo permettere che venga sospeso il diritto umanitario internazionale. Chiediamo nuovamente che l'assistenza sanitaria venga garantita a tutti i civili coinvolti e condanniamo fermamente gli attacchi indiscriminati che stanno colpendo strutture fondamentali per la popolazione, come ospedali e scuole". Lo scrivono in una nota i Deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali.
Israele: "9 missili anticarro dal Libano, 4 intercettati"
L'esercito israeliano ha riferito di aver "identificato nove lanci dal territorio libanese verso Israele", di cui "quattro sono stati intercettati dalla difesa aerea dell'Iron Dome". Nelle ultime ore, ha aggiunto l'esercito, "sono stati rilevati diversi lanci di missili anticarro verso le zone di Metulla, Malkia e Manara. L'Idf sta rispondendo con il fuoco verso l'origine dei lanci". Il portavoce militare ha reso noto infine che "poco fa, un drone militare ha contrastato una cellula terroristica che ha sparato colpi di mortaio verso la zona di Turmus".
Un momento dell'incontro odierno tra Biden e Netanyahu a Tel Aviv
Hamas ruba i loro profili, gli ostaggi in diretta Fb
In una inquietante nuova tattica del terrore, hacker legati ad Hamas, subito dopo il sanguinoso blitz del 7 ottobre, si sono impadroniti degli account social di diversi israeliani presi in ostaggio nelle loro case e li hanno usati per consentire ai miliziani di fare dirette video del sequestro, con il chiaro obiettivo di diffondere ulteriormente paura e angoscia. In particolare, far vedere a parenti e amici delle vittime i loro cari prigionieri. Lo ha scritto il New York Times, che ha sentito le famiglie di 13 ostaggi ed esperti di social media che hanno definito questa "una nuova tattica" del terrorismo. Meta, proprietaria di Facebook, Instagram e WhatsApp, ha rifiutato di commentare l'hackeraggio degli account delle vittime israeliane, ma ha detto di aver creato un apposito centro di monitoraggio. Fonti di Hamas, contattate dal Nyt, non hanno risposto alla richiesta di conferme. Due membri dei team di Facebook che lavorano alla sicurezza, coperti da anonimato, hanno però confermato al Nyt l'hackeraggio delle pagine degli ostaggi usate per le lugubri dirette, aggiungendo che tutto ciò sembra essere una strategia ben studiata.
Guerra Medioriente, Biden: "Priorità è salvare gli ostaggi"
Razzi da Gaza subito dopo la partenza di Biden da Israele
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è ripartito dall'aeroporto Ben Gurion a bordo dell'Air Force One. Pochi minuti dopo è ripreso il lancio dei razzi da Gaza nella parte centrale di Israele.
Onu: "Urge meccanismo concordato su aiuti immediati a Gaza"
"Ciò che non abbiamo, e ciò di cui abbiamo disperatamente bisogno, è un accesso umanitario immediato e sicuro in tutta Gaza. Le Nazioni Unite e i partner umanitari hanno quindi urgentemente bisogno di un meccanismo concordato da tutte le parti interessate per consentire la fornitura regolare delle necessità di emergenza nella Striscia". Lo ha detto il capo degli affari umanitari Onu Martin Griffiths al Consiglio di Sicurezza. Inoltre, ha aggiunto, "abbiamo bisogno urgentemente di finanziamenti aggiuntivi per agenzie Onu come Unrwa e Pam che stanno fornendo assistenza di emergenza ai palestinesi".
Medioriente: all'Onu veto Usa e astensione di Russia e GB
Gli Stati Uniti hanno posto il veto su una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva una "pausa umanitaria" nell'impetuoso conflitto tra Israele e Hamas, poichè il testo non rispettava il diritto di Israele a difendersi, ha dichiarato l'ambasciatore statunitense.
Dodici dei 15 membri del Consiglio hanno votato a favore della risoluzione presentata dal Brasile e negoziata per diversi giorni, mentre la Russia e il Regno Unito si sono astenuti. Gli Stati Uniti sono stati l'unico voto contrario, ma in quanto uno dei cinque membri permanenti dell'organismo il loro voto conta come un veto. "Gli Stati Uniti sono delusi da questa risoluzione che non menziona i diritti di autodifesa di Israele", ha dichiarato l'ambasciatore statunitense alle Nazioni Unite Linda Thomas-Greenfield dopo il voto.