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Bruxelles, Isis rivendica attentato. Ucciso il killer in scontro con la polizia

©Ansa

"Un combattente dello Stato islamico ha attaccato due cittadini svedesi", si legge in un comunicato pubblicato da Amaq, il network del gruppo terroristico. L’uomo che ha ucciso due persone è stato trovato in mattinata a Schaerbeek: ferito nello scontro a fuoco con gli agenti, è morto in ospedale. Il primo ministro ha dichiarato che era "di origine tunisina e soggiornava illegalmente" nel Paese e che ha agito da solo. Interrogata la moglie: "Non ho mai notato nulla né visto alcun segno" di cui preoccuparsi

Nuova riunione del Consiglio di sicurezza alle 15

Il Consiglio di sicurezza nazionale belga tornerà a riunirsi alle 15 per fare il punto della situazione dopo l'uccisione del presunto attentatore. Il Consiglio, presieduto dal primo ministro Alexander De Croo, dovrà tra l'altro valutare se confermare il grado di allert,  che dopo l'attentato di ieri è stato portato a livello 3 nell'intero Paese e 4 a Bruxelles su una scala che arriva fino a 5.

Su sospetto attentatore Bruxelles verifiche Digos di Bologna

La Questura di Bologna ha fatto sapere che la Digos sta svolgendo verifiche su ogni informazione a proposito di Abdesalem Lassoued, il presunto attentatore di Bruxelles, che sarà oggetto di approfondimenti e il cui esito sarà riferito all'autorità giudiziaria.

La cattura ricostruita dalla procura

"Questa mattina, poco dopo le 8, un testimone ha informato la polizia di Bruxelles di aver avvistato il presunto autore dell'attentato in un negozio di alcolici a Schaerbeek". Lo ha detto la procura federale belga in una nota, ricostruendo le ore concitate della cattura di Abdesalem Lassoued. "Sul posto è intervenuta la polizia. Durante l'intervento sono stati esplosi colpi d'arma da fuoco da parte della polizia e il sospettato è stato ucciso. I soccorsi hanno tentato di rianimarlo, è stato trasferito in ospedale, dove è stato dichiarato morto alle 9:38. Nel bar sono stati trovati un'arma e una borsa di vestiti", ha aggiunto la procura.

La segnalazione del presunto attentatore in un bar

I media belgi raccontano che è stata una telefonata alla polizia a segnalare la presenza di un uomo sospetto in un bar di Schaerbeek. Quell'uomo si sarebbe poi rilevato Abdesalem Lassoued, il presunto omicida dei due svedesi ieri sera in centro a Bruxelles. L'uomo sarebbe stato poi intercettato a place Eugene Verboekhoven, non lontano dalla sua residenza. Al momento del fermo era armato. Ne è nato uno scontro a fuoco e il presunto attentatore è stato ferito al torace: è morto in ospedale.

Tajani: “Pare si tratti di un caso isolato”

"È chiaro che ci sono collegamenti tra polizie a livello europeo. L'attentato di ieri a Bruxelles è un brutto segnale, però pare si tratti di un caso isolato", ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “C'è stata una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza, presieduto dal ministro Piantedosi, e ieri c'è stata la conclusione, di fatto gli arresti di stamattina, di un'indagine che ha portato a fermare due militanti dell'Isis, a dimostrazione che in Italia si lavora con attività di prevenzione", ha aggiunto commentando gli arresti di due militanti dell'Isis stamani a Milano

Attentato Bruxelles, i precedenti in Francia e in Belgio

Ieri presidente Portogallo bloccato in hotel

Il presidente del Portogallo Marcelo Rebelo de Sousa, che è in visita di Stato in Belgio, ha trascorso la serata di ieri bloccato nel suo hotel su consiglio delle autorità belghe dopo l’attentato. De Sousa aveva appena finito di cenare con i sovrani del Belgio e si apprestava a recarsi in un bar portoghese della capitale, dove insieme a una rappresentanza della comunità di connazionali espatriati avrebbe assistito alla partita di calcio fra il Portogallo e la Bosnia, quando ha dovuto immediatamente fare rientro nell'hotel in cui alloggiava.

Metsola: “Il terrorismo non può infiltrarsi nella nostra società”

"Faremo una commemorazione per le vittime dell'attentato di Bruxelles a mezzogiorno, con un forte messaggio: il terrorismo non può infiltrarsi nella nostra società, noi abbiamo il diritto di vivere in libertà e sicurezza". Lo ha detto la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola, in un punto stampa con il premier armeno Nikol Pashinyan.

Polizia cerca autore video dell'attacco

Il ministero dell'interno belga non esclude che l'attentatore, ucciso dalla polizia in uno scontro a fuoco, abbia dei complici. Gli investigatori stanno cercando di rintracciare l'autore del video che riprende l’attacco di ieri sera. Secondo alcuni media, si sta anche esaminando la possibilità che l'omicida faccia parte di una cellula terroristica.

Procura: “Ricercata una persona, presunta complice”

La Polizia sta "attivamente ricercando" un altro individuo, sospettato di essere un complice dell'attentatore di Bruxelles morto questa mattina. È quanto ha spiegato la Procura federale belga. Nel frattempo non cala l'allerta nel Paese. L'ambasciata svedese in Belgio ha richiamato alla massima attenzione i cittadini del Paese scandinavo. La sicurezza nei magazzini Ikea - la cui proprietà è svedese - è stata aumentata in tutto il Paese.

L'Eurocamera alza l'allerta

"L'Eurocamera ha alzato il livello di allerta e consiglia il telelavoro, ad eccezione del personale critico ed essenziale". È quanto si legge in una nota del Parlamento europeo. "I parcheggi sono chiusi per tutti i veicoli, ad eccezione delle auto di servizio e delle auto del personale critico ed essenziale. Le attività e le riunioni non urgenti sono posticipate o spostate online", continua la nota. Sospese anche le visite turistiche al Parlamento europeo, fanno sapere dall'amministrazione.

Segretaria generale Consiglio d'Europa condanna attentato

"Condanno l'attacco di questa notte a Bruxelles. Il mio pensiero va alle vittime e alle autorità. Questa violenza non ha posto in Europa": è questa la dichiarazione della segretaria generale del Consiglio d'Europa Marija Pejcinovic Buric, su X, dopo l'attentato nella capitale belga.

Ministra Belgio: non escluso che ci siano complici

“Non è escluso” che il sospetto autore dell'attentato di ieri sera a Bruxelles abbia agito insieme a dei complici. Lo ha detto la ministra degli Interni del Belgio Annelies Verlinden, secondo quanto riportato dai media belgi. Altre due persone sono al momento ricercate dalla polizia. Secondo il sito di informazione Sudinfo, gli investigatori stanno studiando la possibilità di trovarsi davanti a una cellula terroristica.

Una vittima dell'attentato di Bruxelles viveva in Svizzera

Uno dei due svedesi uccisi ieri sera nell'attentato a Bruxelles viveva in Svizzera. Lo ha detto il Dipartimento federale degli affari esteri svizzero all'agenzia di stampa nazionale Keystone-Ats. Il procuratore federale del Belgio, Frédéric Van Leeuw, ha confermato che la vittima era in possesso di un documento d'identità svizzero.

La Procura conferma la morte del presunto attentatore

Il sospetto autore dell'attentato di Bruxelles di ieri sera, Abdesalem Lassoued, è morto nello scontro a fuoco con la polizia questa mattina: lo ha confermato all’Ansa un portavoce della procura federale del Belgio.

Resta allerta 4 a Bruxelles

Altre due persone sono ricercate dalla polizia belga dopo l'attentato terroristico di ieri sera a Bruxelles. Lo riportano i media belgi, citando fonti della polizia. Nella capitale belga resta in vigore il livello di allerta 4, il più elevato, sinonimo di minaccia terroristica "grave e imminente". "Le misure di sicurezza restano attualmente in vigore: maggiore vigilanza e rafforzamento della presenza visibile della polizia", ha scritto su X il Centro di crisi nazionale del Belgio. Le misure saranno rivalutate nel pomeriggio.

Sospetto attentatore era a Genova nel 2021

Il sospetto attentatore di Bruxelles è stato ripreso in un video girato nel 2021 a Genova. Una foto pubblicata sul suo profilo Facebook, ora oscurato, lo ritrae in piazza Della Vittoria, nel centro del capoluogo ligure, nel 2021, durante un soggiorno probabilmente mentre si dirigeva in Francia. L'uomo è ritratto in primo piano e sullo sfondo si vede l'arco di Trionfo. Gli investigatori della Digos hanno ritenuto che il video da cui è estrapolata la foto sia veritiero. Sono in corso indagini per verificare gli spostamenti di Lassoued. La presenza a Genova sarebbe da collegare a un viaggio a tappe che il presunto attentatore di Bruxelles avrebbe fatto due anni fa per attraversare l'Italia e dirigersi nel Nord Europa. Si cerca di scoprire quanto si è fermato nel capoluogo ligure e quali contatti abbia avuto. Vicino al luogo in cui è stato fotografato si trova la sede del Consolato della Tunisia e gli investigatori vogliono verificare se risulta che l'uomo abbia preso contatto con gli uffici per qualche documento.

Ci sarebbero altri due ricercati

Secondo fonti della polizia citate da La Libre, altre due persone sarebbero al momento ricercate dalle forze dell'ordine.

Morto il sospetto attentatore

Il sospetto attentatore di Bruxelles sarebbe morto a causa delle ferite riportate durante la sparatoria di questa mattina con le forze dell'ordine. Lo scrivono i quotidiani belgi Le Soir e La Libre.

Gentiloni: “Il terrorismo non prevarrà”

"Vorrei esprimere le mie condoglianze alle famiglie delle vittime dell'attentato terroristico a Bruxelles, solidarietà alla Svezia, alle autorità belghe. Il terrorismo non prevarrà", ha detto il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni, arrivando al Consiglio Ecofin a Lussemburgo.

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