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Guerra Medioriente, Hamas: "250 gli ostaggi, gli stranieri sono nostri ospiti"

©Getty

Lo ha detto, citato dai media il portavoce dell'ala militare dei Hamas Abu Obeida spiegando che non c'è un conto preciso viste "le difficoltà pratiche e di sicurezza". Completati i preparativi per l'apertura del valico di Rafah ma finora nessun aiuto umanitario è entrato verso la Striscia e nessuno è uscito. Netanyahu continua a respingere l'idea di un cessate il fuoco. Per il presidente Usa Joe Biden l'attacco di Hamas è stato una "barbarie grave quanto l'Olocausto"

Putin a Netanyahu: 'Russia al lavoro per prevenire ulteriore escalation'

La Russia è al lavoro per "contribuire a normalizzare la situazione, prevenire un'ulteriore escalation di violenza e una catastrofe umanitaria nella Striscia di Gaza". Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, nel corso del colloquio avuto con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, il primo tra i due dall'inizio delle ostilità tra Hamas e Israele.

Secondo quanto riferito dal Cremlino in una nota, Putin ha informato Netanyahu dei punti salienti dei colloqui avuti oggi con il leader palestinese, Mahmoud Abbas, e con i presidenti di Egitto, Iran e Siria. Putin ha espresso "sincere condoglianze" per le vittime israeliane e sottolineato la sua "forte condanna" per qualsiasi azione che prenda di mira la popolazione civile, "comprese donne e bambini" (CONFLITTO RUSSIA-UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).

Israele: 'Ripresa fornitura d'acqua nel sud della Striscia di Gaza'

La parte israeliana ha ripreso le forniture idriche nella parte meridionale della Striscia di Gaza. Lo ha detto alla Tass l'ambasciatore israeliano in Russia Alexander Ben Zvi.

Unrwa ritratta: 'Nessun furto dai nostri magazzini a Gaza'

L'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Unrwa ha ritrattato la sua iniziale denuncia di un furto di benzina e attrezzature mediche da una sua struttura a Gaza, cancellando il suo post al riguardo sui social media. "In merito alle segnalazioni sui social media del saccheggio di un magazzino dell'Unrwa", l'agenzia "desidera confermare che non è avvenuto alcun saccheggio in nessuno dei suoi magazzini nella Striscia di Gaza", si legge ora in un nuovo messaggio pubblicato su X. "Le immagini che circolavano sui social media riguardavano uno spostamento di forniture mediche di base dal magazzino dell'Unrwa ai partner sanitari", si legge in un altro messaggio.

Fucili, esplosivi e razzi: le armi che Hamas ha utilizzato per attaccare Israele

Per aprire la breccia, i terroristi hanno impiegato bulldozer e vari  attrezzi, come mostrano i video circolati successivamente all’assalto  del 7 ottobre. Un'operazione senza precedenti, che ha incluso anche  l'uso di motociclette, pick up e kalashnikov. IL FOCUS

Putin a Netanyahu: pronti ad aiutare per finire guerra

La Russia è pronta a continuare gli sforzi per mettere fine alla guerra tra Israele e Hamas. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin al premier israeliano Benjamin Netanyahu in una telefonata, secondo quanto riferito dal Cremlino (CONFLITTO RUSSIA-UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).

Parigi: Libano faccia tutto per restare fuori da guerra

Il Libano deve fare di tutto per restare fuori dalla guerra tra Israele e Hamas. Lo ha affermato il ministro degli Esteri francese, Catherine Colonna. "I funzionari libanesi hanno la responsabilita'... di fare tutto il possibile per evitare che il Libano venga trascinato in una spirale", ha affermato il capo della diplomazia di Parigi, aggiungendo che nessun gruppo "dovrebbe trarre vantaggio" dalla situazione. 

Ministero Sanità Gaza: i morti sono oltre 2.800

I morti a Gaza per gli attacchi israeliani sono arrivati a oltre 2.800, almeno 2.808, e 10.850 feriti. Lo ha fa sapere il ministro della sanità di Hamas nella Striscia.

Sirene di allarme a Tel Aviv e nel centro di Israele

Le sirene d'allarme risuonano nuovamente a Tel Aviv e nell'area centrale di Israele.

Scelti 2.000 soldati Usa da dispiegare in aiuto Israele

L'esercito americano ha selezionato circa 2.000 soldati per prepararsi a un potenziale dispiegamento a sostegno di Israele quando lancerà l'offensiva di terra a Gaza. Lo hanno riferito fonti del Pentagono al Wall Street Journal precisando che i militari avrebbero compiti di consulenza e supporto medico e non sarebbero coinvolti "nel combattimento".

Cambio programma per Blinken, non torna negli Usa ma ad Amman

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha cambiato all'ultimo minuto il suo programma di viaggio in Medio Oriente e invece di tornare negli Stati Uniti questa sera da Gerusalemme, si sposterà ad Amman. Lo riferisce la Bbc sottolineando che questa novità a sorpresa potrebbe essere il segno che gli sforzi diplomatici stanno forse portando a qualcosa e Blinken deve contonuare a lavorare con i suoi interlocutori locali.

Onu: "Non ci sono passi avanti su apertura varco a Rafah"

"Non ci sono passi avanti verso una piena apertura" del varco verso l'Egitto per accogliere i palestinesi in fuga dalla guerra. Lo ha detto il portavoce del segretario generale Onu Stephane Dujarric, rispondendo alle domande dei giornalisti, che chiedevano aggiornamenti sulla situazione a Rafah, a sud della Striscia di Gaza. 

Onu: a Consiglio di sicurezza di oggi possibile risoluzione

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che si riunira' nel pomeriggio per affrontare la situazione in Medio Oriente potrebbe votare una risoluzione sullo scontro tra Israele e Hamas e la situazione nella Striscia di Gaza. Lo ha detto la portavoce del presidente dell'Assemblea generale, Monica Grayley, rispondendo alle domande dei giornalisti. La portavoce non e' entrata nei dettagli e non ha spiegato quale procedura' di votazione verra' seguita, ma ha confermato che "si sta discutendo di una possibile risoluzione". Il Consiglio di sicurezza e' stato convocato per le 18, ora di New York, equivalente alla mezzanotte in Italia. 

Msf: a Gaza ospedali al collasso, molti medici andati via

"Gli ospedali a Gaza funzionano a malapena. Molti medici sono andati via con le loro famiglie, mancano i medicinali anche nelle farmacie private. Nel reparto ustionati dell'ospedale Al Shifa sono presenti solo un chirurgo, un anestesista e non ci sono infermieri. Non so cosa succederà domani e dove saremo". Questa la situazione degli ospedali secondo Mohammed Abu Mughaiseeb, vicecoordinatore medico di Medici Senza Frontiere a Gaza.

Lenarcic: 'Ue lancia ponte aereo aiuti umanitari per Gaza con Egitto'

"Per fornire ulteriore supporto alle organizzazioni partner umanitarie sul campo, stiamo lanciando un'operazione umanitaria Ue con un ponte aereo verso l'Egitto, trasportando forniture salvavita per le persone bisognose a Gaza". Lo annuncia il commissario europeo agli Aiuti umanitari Janez Lenarcic, via social.   La "catastrofica situazione umanitaria" a Gaza, aggiunge, "sta per raggiungere il punto di rottura. Carburante, acqua, cibo e medicine di cui hanno disperatamente bisogno devono raggiungere immediatamente le persone intrappolate a Gaza. Il valico di frontiera di Rafah deve essere aperto senza ulteriori ritardi".   

"Una volta che le forniture raggiungeranno Gaza - sottolinea Lenarcic - è fondamentale che gli operatori umanitari siano in grado di svolgere il proprio lavoro, ovvero fornire assistenza a chi ne ha bisogno e salvare vite umane. Deve essere garantita la sicurezza del personale umanitario affinché possa portare queste forniture alle persone bisognose senza alcun impedimento", conclude.



Hamas: 'Razzi su Gerusalemme e Tel Aviv risposta a attacchi Israele contro civili'

Le Brigate al-Qassam, braccio armato di Hamas, rivendicano il lancio di una "raffica di missili" contro Tel Aviv e Gerusalemme a dieci giorni dal terribile attacco di Hamas contro Israele. In un messaggio, riferisce la Bbc, le Brigate al-Qassam affermano che gli ultimi attacchi come risposta a Israele "che ha preso di mira i civili" nelle operazioni seguite all'attacco del 7 ottobre.

Mosca: 'Attentatore Arras è nato in Russia ma si è radicalizzato da voi'

L'ambasciata russa a Parigi ha dichiarato che l'islamista del Caucaso russo che lo scorso venerdì ha ucciso un professore ad Arras si è radicalizzato in Francia. “ Vorremmo attirare l'attenzione sul fatto che è arrivato in Francia all'età di cinque anni e da allora vive in questo paese. È ovvio che la sua radicalizzazione non è avvenuta in Russia ", ha affermato l'ambasciata citata dall'agenzia di stampa russa Tass.

Mohammed Mogushkov, 20 anni, è nato in Inguscezia, una repubblica a maggioranza musulmana nel Caucaso russo. Era indicato come  "S" (per sicurezza dello Stato) ed era stato recentemente seguito dall'intelligence nazionale (Dgsi). Suo padre è stato deportato nel 2018 per radicalizzazione e suo fratello maggiore è incarcerato per aver partecipato a un attacco pianificato contro l'Eliseo. Nel 2014 la famiglia dell'aggressore è stata sottoposta a un procedimento di espulsione, che alla fine è stato annullato (CONFLITTO RUSSIA-UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).



Mosca: 'Putin, Abu Mazen, al Sisi concordi su necessità tregua'

"La necessità di un cessate il fuoco tempestivo e dell'instaurazione di una tregua umanitaria per fornire urgentemente assistenza a tutti coloro che ne hanno bisogno" è stata espressa "unanimamente" nelle conversazioni telefoniche del presidente russo Vladimir Putin con i presidenti dell'Egitto Abdel Fattah al-Sisi, dell'Iran Ebrahim Raisi, della Siria Bashar al Assad e dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen: lo sostiene il Cremlino, ripreso dalla Tass (CONFLITTO RUSSIA-UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).

Capo comunità ebraica Roma Fadlun: torna l'odio ma sperare in un futuro rispettoso

"Io credo che per interpretare in modo compiuto quanto accaduto nei giorni scorsi in Israele ci vorrà tempo, ci vorrà una elaborazione per capire bene le ragioni che hanno portato a questo". Lo dice Victor Fadlun, presidente della comunità ebraica di Roma, partecipando in Campidoglio alla marcia per gli 80 anni dal rastrellamento del ghetto. "Il messaggio che sale oggi da qui - aggiunge- è la volontà che le persone elaborino quanto accaduto ed elaborino quanto è stato doloroso questo momento storico, dire oggi mai più, ricordare il passato affinché non riaccada. Purtroppo è difficile perché abbiamo visto di nuovo un odio affiorare, ma l'importante è rendere le persone edotte dell'accaduto, darci il più possibile la speranza di un futuro inclusivo e rispettoso".

Swiss sospende i voli per Beirut per motivi di sicurezza

Swiss ha annunciato la sospensione dei voli per Beirut fino al 28 ottobre "a causa della situazione in Medio Oriente e delle tensioni al confine tra Israele e Libano". "Dopo un esame approfondito della situazione in Libano, abbiamo deciso di sospendere i nostri servizi di andata e ritorno tra la Svizzera e Beirut, poiche' al momento non e' possibile escludere un'estensione del conflitto", ha spiegato Swiss. Quattro voli tra Zurigo e la capitale libanese saranno cancellati il 17, 19, 24 e 26 ottobre. Swiss sottolinea che sta chiamando degli esperti per valutare i rischi e che la ripresa dei voli tra Zurigo e Beirut dipendera' dagli "sviluppi geopolitici".


Ambasciatrice israeliana in Gb: 'A Gaza non c'è una crisi umanitaria'

L'ambasciatrice israeliana nel Regno Unito Tzipi Hotovely ha affermato che non c'è alcuna crisi umanitaria a Gaza, nonostante gli avvertimenti della comunità mondiale e degli organismi internazionali sul rischio che la Striscia stia rapidamente esaurendo acqua, cibo, medicine e altri beni essenziali. "Non esiste alcuna crisi umanitaria, ha detto a Sky News. "Israele è responsabile della sicurezza degli israeliani. Hamas è responsabile della sicurezza dei palestinesi". Incalzata dalle immagini trasmesse da Gaza, la Hotovely ha chiesto alla conduttrice se fosse una madre e "cosa penseresti se i tuoi figli fossero stati giustiziati davanti ai tuoi occhi? Ti aspetteresti che il tuo governo pensi a quei nazisti che commettono quei crimini?". "Quindi incolpa Hamas e chiedi ad Hamas perché ha iniziato quelle atrocità", ha continuato. "C'è una guerra a Gaza, una guerra che Hamas ha iniziato commettendo un orribile massacro contro israeliani innocenti. Il mondo lo ha visto".



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