Uccisi due svedesi. L'attentatore avrebbe urlato "Allah Akbar". È in fuga. Postato un video di rivendicazione sui social, in cui il presunto killer dice di ispirarsi allo Stato islamico, come ha confermato il centro di crisi belga. Polizia mobilitata in tutta la città. Ambasciatrice italiana a Sky TG24: "Nessun nostro connazionale coinvolto"
Palazzo Chigi: "Meloni segue con preoccupazione notizie"
"Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue con preoccupazione le notizie sull'attentato compiuto a Bruxelles, nel cuore dell'Europa. L'Italia condanna con decisione ogni forma di violenza, fanatismo e terrorismo, ed esprime il più profondo cordoglio per le vittime e per le loro famiglie". Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Francia rafforza controlli a frontiera
Secondo quanto si apprende a Parigi dal ministero dell'Interno, il ministro Gérald Darmanin ha dato disposizione - subito dopo le notizie dell'attentato di Bruxelles - di rafforzare i controlli alla frontiera tra la Francia e il Belgio, come riferiscono fonti della tv BFM.
La rivendicazione
Il sospetto avrebbe rivendicato la responsabilità della sparatoria a Bruxelles, in un post su Facebook in cui ha fatto riferimento anche alla guerra tra Hamas e Israele a Gaza. "Ieri l'America con aerei e missili, oggi la Gran Bretagna con tutte le sue forze a sostegno degli ebrei", si legge in uno dei suoi post. Il presunto attentatore ha citato anche l'omicidio di un bambino musulmano da parte di un americano di 71 anni, incriminato con l'accusa di odio razziale. "Stiamo parlando di una morte violenta, ma se fosse stato un bambino cristiano, avremmo parlato di terrorismo...", si legge sull'account, accessibile fino alle 21.25 e poi chiuso.
Nessun italiano coinvolto
Non c'è nessun italiano coinvolto al momento nell'attentato di Bruxelles. Lo dice l'ambasciatrice italiana in Belgio Federica Favi a Sky Tg24. "Per la polizia belga si tratta di un atto terroristico. L'impressione è che si tratti di un lupo solitario", ha aggiunto.
Sospesa la partita tra Belgio e Svezia
Aumentate le misure di sicurezza vicino allo stadio Re Baldivino, dopo l'attentato nel centro di Bruxelles. All'interno dell'impianto, che non è completamente pieno ma conta circa 30mila spettatori, è tutto sotto controllo ma si è deciso tra autorità belghe e la Uefa di interrompere la partita: L'ARTICOLO.
Belgio innalza al massimo livello la minaccia terroristica
Il Belgio ha innalzato il livello di allerta a 4, il suo massimo, sinonimo di minaccia terroristica "grave e imminente".
Centro crisi: evitare spostamenti non necessari
"Livello di minaccia 4 per la regione di Bruxelles-Capitale. Necessaria una maggiore vigilanza. Evitare spostamenti non necessari". Lo annuncia il Centro di crisi del Belgio.
Cosa è successo a Bruxelles
Un uomo armato di kalashnikov ha aperto il fuoco poco dopo le 19 nel centro di Bruxelles, in boulevard d’Ypres. Ha ucciso due persone, cittadini svedesi (forse tifosi che dovevano assistere alla partita Belgio-Svezia in programma questa sera). Nei video diffusi in rete da alcuni passanti, si vede il killer arrivare in scooter, vestito con una giacca arancione, scendere dal mezzo e imbracciare il kalashnikov. Avrebbe gridato "Allah Akhbar". Ha inseguito due vittime nella hall di un palazzo, poi è tornato in strada e ha sparato verso le auto in strada. Ci sono diversi feriti. Poi è ripartito in scooter.