Fanteria e forze corazzate stanno perquisendo l'area alla ricerca di prove. Hezbollah: "Colpiremo al momento giusto". Cominciato l'esodo da Gaza City dopo che l'esercito israeliano ha ordinato l'evacuazione della Striscia entro 24 ore. Il presidente palestinese: è come l'esodo del 1948. Il ministero dell'Interno di Hamas ha invece invitato la popolazione del Nord a non muoversi dalle case". Reporter ucciso nel sud del Libano. Sabato mattina nuovo Comitato sicurezza al Viminale
Suocera leader scozzese denuncia da Gaza: 'Siamo allo stremo'
Appello disperato dalla Striscia di Gaza da parte di Elizabeth El-Nakla, suocera del capo del governo locale della Scozia, Humza Yousaf, il quale ha radici familiari pachistane e una moglie d'origine palestinese. A testimoniarlo è un video divenuto virale sul web britannico dopo essere stato rilanciato dallo stesso Yousaf attraverso i suoi profili social. "Questo sarà il mio ultimo video", dice Elizabeth El-Nakla fra le lacrime, evocando una situazione allo stremo per almeno un milione di civili minacciati dalla rappresaglia militare israeliana, dopo l'attacco di Hamas dei giorni scorsi, e soggetti a un ultimatum di poche ore per sfollare dalle loro case verso fantomatiche "aree sicure" della Striscia. "Ci sono un milione di persone senza cibo e senza acqua qui - denuncia la suocera del leader scozzese - e loro (le forze israeliane) li bombardano. Dove si dovrebbero spostare? Dov'è l'umanità?". La registrazione è accompagnata da una introduzione dello stesso Yousaf, 38 anni, nato a Glasgow da immigrati di prima generazione e divenuto leader dello Scottish National Party (Snp) pochi mesi fa, dopo le dimissioni di Nicola Sturgeon, il quale spiega: "Questa è mia suocera... Come la gran maggioranza degli abitanti di Gaza non ha nulla a che fare con Hamas. Le hanno detto di lasciare Gaza City, ma, al pari del resto della popolazione, è intrappolata e non ha alcun posto dove poter andare".
Mosca: 'Dispersi almeno 12 cittadini russi in Medio Oriente'
Sono almeno 12 i cittadini russi che risultano dispersi in seguito alle violenze di questi giorni in Medio Oriente: lo afferma in un comunicato l'ambasciata russa in Israele, ripresa dalla Tass. "Alle ore 14 del 13 ottobre, gli elenchi delle persone scomparse forniti da parte israeliana includevano 12 cittadini russi", afferma l'ambasciata. La sede diplomatica russa - sempre stando alla Tass - aggiunge che, "secondo i dati ricevuti da parte israeliana, il numero dei cittadini russi morti continua a crescere", ma non fornisce un dato preciso. L'ultimo bilancio delle vittime tra i cittadini russi, annunciato ieri sera, era di quattro morti, mentre sei risultavano dispersi (GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).
Sunak denuncia disgustosa impennata di antisemitismo'
Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha condannato oggi "il disgustoso" incremento di atti di antisemitismo nel Regno Unito, come in altri Paesi, sulla scia della ri-esplosione del conflitto israelo-palestinese: tendenza denunciata ieri dal suo stesso governo e indicata oggi da Scotland Yard come "imponente". Interpellato dai giornalisti al riguardo a margine di un vertice in corso in Svezia, Sunak ha sottolineato le misure di sicurezza rafforzate già introdotte a tutela delle comunità ebraiche del Regno, ammonendo che nessun "incitamento all'odio sarà tollerato" e che la legge verrà applicata con severità.
Von der Leyen e Metsola a Kfar Azza: 'Qui infamia e orrore'
La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola sono state, in tarda mattinata, nel kibbutz di Kfar Azza, teatro di uno dei massacri più brutali tra quelli commessi da Hamas sabato scorso. "Gli atti indicibili commessi da Hamas in questo luogo passeranno all'infamia mondiale. Hamas è un'organizzazione terrorista. Non rappresentano le aspirazioni del popolo palestinese, le ostacolano. La loro brutalità non potrà mai essere giustificata", ha scritto Metsola su X. "Eravamo a Kfar Azza. Uno degli epicentri delle atrocità commesse da Hamas lo scorso fine settimana. L'orrore di ciò che è accaduto qui è indicibile. Siamo in lutto con le famiglie delle vittime", ha scritto da parte sua von der Leyen. Entrambe hanno postato l'immagine che le ritrae nel kibbutz, con il giubbotto antiproiettile e circondate da militari.
Borrell: irrealistico chiedere di evacuare Gaza in 24 ore
"E' assolutamente irrealistico che un milione di persone possa spostarsi in 24 ore. Il segretario generale dell'Onu lo ha detto: è bene avvertire, ma l'avviso deve essere realistico per evitare conseguenze umanitarie devastanti". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell nel corso della conferenza stampa a Pechino con il ministro degli Esteri cinese Wang Yi. "L'Ue è stata molto chiara nella condanna degli attacchi di Hamas. Israele ha diritto di difendersi ma in linea con il diritto internazionale. L'Ue ha già detto di essere contro qualsiasi attacco ai civili", ha ricordato.
Ministero Sanità: quasi 1.800 morti a Gaza; 6.388 feriti
E' salito a 1.799 morti il bilancio dei morti a Gaza a causa dei raid israeliani. I feriti sono e 6.388. Lo riferisce il ministero della Sanità palestinese secondo quanto riportano i media arabi.
Cina: causa conflitto è ingiustizia contro i palestinesi
Il conflitto tra Hamas e Israele ha dimostrato che la via "per risolvere la questione palestinese sta nel riprendere i colloqui di pace autentici il più presto possibile e nel realizzare i diritti legittimi della nazione palestinese", risolvendo così "un'ingiustizia". Lo ha detto il capo della diplomazia cinese Wang Yi in conferenza stampa con l'omologo Ue Josep Borrell. "La Cina invita a dare prova di moderazione, ad allentare le tensioni quanto prima e a prevenire un'espansione del conflitto", ha aggiunto Wang, per il quale è prioritario garantire la sicurezza dei civili e gli aiuti per "evitare una grave crisi umanitaria a Gaza".
Tajani: Paesi arabi isolino Hamas
"I Paesi arabi isolino Hamas" ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in visita in Israele, prima di partire per la tappa in Giordania.
Al Jazeera: nove palestinesi uccisi in Cisgiordania
Il numero dei palestinesi uccisi negli scontri con le forze israeliane in Cisgiordania e' salito a nove, secondo gli ultimi dati delle autorità sanitarie palestinesi riportati da Al Jazeera. Decine i feriti. Si registrano vittime in varie localita', tra cui Tulkarem, Nablus, Beit Ula e Tammun, aggiunge l'emittente.
Tajani: in Giordania insisterò su de-escalation
"Tutte le nostre iniziative diplomatiche sono per una de-escalation" ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani oggi in Israele. "Oggi andrò in Giordania dove esporro' questa posizione".
Polizia Pechino: fermato aggressore diplomatico israeliano
La polizia di Pechino ha riferito di aver fermato il presunto autore dell'aggressione e dell'accoltellamento del diplomatico israeliano, un uomo di circa 50 anni. Si tratta, in base a una breve nota, di uno straniero di 53 anni, di cui non è stata fornita la nazionalità.
Turchia, inaccettabile l'ordine di Israele per evacuare Gaza
La Turchia ha definito "inaccettabile" l'ordine di evacuazione di tutti i civili da Gaza nel sud dell'enclave palestinese da parte dell'Esercito israeliano. "Forzare 2.5 milioni di persone di Gaza, che sono stati oggetto di bombardamenti indiscriminati per giorni e che sono stati privati di elettricità, acqua e cibo, a migrare in una zona estremamente circoscritta è una chiara violazione del diritto internazionale", si legge in un comunicato del ministero degli Esteri di Ankara, come riporta la tv di Stato Trt. "Ci aspettiamo che Israele immediatamente farcia marcia indietro rispetto a questo grave errore e ponga fine alle sue azioni brutali contro la popolazione civile di Gaza", aggiunge il comunicato.
Mezzaluna Rossa non lascerà zona nord di Gaza
La Mezzaluna Rossa Palestinese ha deciso di non lasciare la zona nord della striscia di Gaza ed evacuare verso sud, nonostante le minacce dell'esercito israeliano di bombardarla. "Nonostante le minacce di bombardamento da parte dell'occupazione la decisione è stata presa...non ce ne andremo. I nostri medici svolgeranno i loro compiti umanitari. Non lasceremo le persone ad affrontare la morte da sole", si legge in una nota della Mezzaluna Rossa di cui riferisce al Jazeera nel suo sito web.
Tajani: 'Hamas vuole la guerra e si fa scudo dei civili'
"Le iniziative per salvare vite umane ce ne sono tante, bisogna vedere se Hamas risponde positivamente: mi pare che abbia già risposto negativamente alla proposta egiziana e questa è la dimostrazione che Hamas vuole la guerra e vuole farsi scudo con il popolo palestinese per le sue attività criminali". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani durante una conferenza stampa a Tel Aviv.
Schlein: fare ogni tentativo per evitare escalation
"Ci siamo tutti schierati al fianco di Israele, senza ambiguità, nel condannare nettamente l'attacco terroristico di Hamas, di violenza efferata, contro i civili israeliani". Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein. "Ora è il tempo della politica e di fare ogni tentativo per evitare un'escalation del conflitto e nuove vittime innocenti. Bisogna lavorare perché il diritto di Israele a difendersi dall'aggressione e di contrastare e fermare il terrorismo di Hamas si realizzi nel rispetto del diritto internazionale e proteggendo la vita dei civili palestinesi, le cui vite non valgono di meno. L'assedio totale della Striscia, i bombardamenti a tappeto e l'ultimatum di 24 ore per l'evacuazione di 1,1 milioni di persone dal nord di Gaza rischiano di provocare ulteriori morti di innocenti e violazioni di massa dei diritti umani, in un territorio in cui il 40% delle persone ha meno di quindici anni. Hamas non è il popolo palestinese, bisogna isolare Hamas dal popolo palestinese e dal resto del mondo arabo. Sconfiggere militarmente Hamas dunque non può significare punire collettivamente l'intera popolazione di Gaza. L'appello delle Nazioni Unite per revocare l'ordine di evacuazione che ha definito 'impossibile senza conseguenze umanitarie devastanti' deve essere sostenuto accanto alla richiesta di corridoi umanitari per consentire l'accesso degli aiuti indispensabili e l'uscita di tutti i civili che lo vogliano, a cominciare dai bambini e dalle persone più fragili. Difendiamo il diritto di Israele a esistere e contrastiamo chi la vuole cancellare dalle mappe. Chiamiamo tutta la comunità internazionale a ogni sforzo per far valere le ragioni della convivenza pacifica tra due popoli e due Stati. Non possiamo assistere ad una catastrofe umanitaria a Gaza che, lungi dal portare sicurezza e pace ad Israele, avrebbe come conseguenza di accrescere una spirale di odio e violenza, che potrebbe estendersi all'intera regione."
Tajani: 'Hezbollah deve restare nei confini del Libano'
"Credo che sia giusto che Hezbollah rimanga dentro i confini del Libano, perché un attacco dal sud del Libano verso Israele sarebbe una terribile iniziativa destinata a infiammare il Medio Oriente e questo non lo vogliamo". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani in Israele.
Tajani: faremo il massimo per liberare 3 italiani
"Il governo italiabno sta facendo il massimo per la liberazione dei 3 italiani presi in ostaggio e degli altri ostaggi, e' la nostra priorita'", lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tel Aviv. "Si e' impegnato il presidente del Consiglio, mi sono impegnato io con questo viaggio. Stasera sarò in Giordania per chiedere la partecipazione di tutti".
Gallant: 'Iran dietro attacco? Di solito da lì arrivano via libera e soldi'
La nave portamissili Buyan e la nave Pavel Derzhavin sarebbero state colpite oggi da droni ucraini Sea baby nel porto di Sebastopoli in Crimea, in un'operazione congiunta dei Servizi di sicurezza (Ssu) e la marina dell'Ucraina. Lo riferiscono fonti dell'Ssu citati da Rbc Ukraine.
La Buyan è una nave da cui vengono lanciati missili Kalibr contro l'Ucraina. Già questa mattina, il canale Telegram Crimean Wind scriveva che la Buyan era esplosa nella baia di Sebastopoli. Sul canale sono state diffuse anche le immagini di un elicottero militare in volo sul porto, che avrebbe portato via i feriti e i corpi dei marinai rimasti uccisi nell'attacco.
Quanto alla Pavel Derzhavin, la nave è stata colpita oggi dopo che ieri aveva già urtato una mina. Il portavoce delle forze navali ucraine, Dmytro Pletenchuk, ha detto a Ukrinform, che la nave è stata colpita oggi una seconda volta e si è allontanata dal luogo dell'incidente.
Hamas: missile delle Brigate al Qassam al nord di Israele
Le Brigate al Qassam hanno annunciato sul proprio profilo Telegram di aver lanciato un missile a lungo raggio 'Ayyash 250' verso la città di Safad, nel nord di Israele. "In risposta agli sfollamenti e ai massacri contro i civili - si legge - le Brigate di al Qassam hanno preso di mira il quartier generale sionista della regione settentrionale di Safed con un missile Ayyash 250". Fonti israeliane hanno confermato quanto accaduto, aggiungendo che il missile è stato intercettato dal sistema di difesa.
Usa negoziano l'apertura di Rafah per gli stranieri
Gli Stati Uniti stanno negoziando l'apertura agli stranieri del valico di frontiera di Rafah a Gaza. Lo ha affermato un alto funzionario Usa a Doha