Fanteria e forze corazzate stanno perquisendo l'area alla ricerca di prove. Hezbollah: "Colpiremo al momento giusto". Cominciato l'esodo da Gaza City dopo che l'esercito israeliano ha ordinato l'evacuazione della Striscia entro 24 ore. Il presidente palestinese: è come l'esodo del 1948. Il ministero dell'Interno di Hamas ha invece invitato la popolazione del Nord a non muoversi dalle case". Reporter ucciso nel sud del Libano. Sabato mattina nuovo Comitato sicurezza al Viminale
Usa: Israele favorevole ad aree sicure per civili a Gaza
Israele è favorevole alla creazione di "aree sicure" per i civili nella Striscia di Gaza in vista della vasta offensiva di terra che si appresta a lanciare. Lo ha detto un alto funzionario Usa all'agenzia France Presse a Doha.
Media: 'Palloni di monitoraggio al confine con Gaza erano rotti'
I palloni delle Forze di difesa israeliane (Idf) che monitoravano il confine tra Israele e Gaza si sono rotti settimane prima dell'attacco di Hamas e la scorsa settimana l'esercito israeliano non è riuscito a sistemare la tecnologia di monitoraggio delle frontiere. Lo riporta il sito di Haaretz sottolineando che l'Idf sta ora esaminando la possibilità che Hamas abbia sabotato i palloni.
In Cisgiordania 5 palestinesi uccisi da esercito Israele
Cinque palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane in Cisgiordania. Lo rendono noto fonti di Ramallah.
Medvedev: Occidente in silenzio davanti evacuazione Gaza
"Su richiesta dell'esercito israeliano, più di un milione di abitanti di Gaza devono evacuare urgentemente verso il Sud della Striscia. Tutti i 'partner occidentali' tacciano timidamente. Quale sarebbe la loro reazione a una richiesta simile (da parte di Mosca) rivolta al regime di Kiev di evacuare una delle maggior città?". Questo il commento su Telegram del vicepresidente del Consiglio di Sicurezza nazionale russo, Dmitri Medvedev, dell'ordine dell'esercito di Israele di evacuare il Nord della Striscia di Gaza (GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).
Schlein: catastrofe umanitaria Gaza accresce spirale d'odio
Chiamiamo tutta la comunità internazionale a ogni sforzo per far valere le ragioni della convivenza pacifica tra due popoli e due Stati. Non possiamo assistere ad una catastrofe umanitaria a Gaza che, lungi dal portare sicurezza e pace ad Israele, avrebbe come conseguenza di accrescere una spirale di odio e violenza, che potrebbe estendersi all'intera regione." Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein". Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.
Usa schierati con Israele 'così come con l'Ucraina'
'Hamas ha sferrato il suo attacco in momenti di cambiamenti globali. Ma gli Stati Uniti sono il Paese più potente al mondo. Noi restiamo perfettamente in grado di proiettare il nostro potere e di far fronte ai nostri impegni anche in scenari diversi. Di conseguenza staremo al fianco di Israele cosi' come siamo al fianco dell'Ucraina'': lo ha affermato il segretario alla Difesa Lloyd Austin in un intervento pronunciato al termine di un incontro a Tel Aviv con il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant e con il capo di stato maggiore, gen. Herzi Halevi.
Meloni: no allerta particolare in Italia ma rafforzata sicurezza luoghi sensibili
"Non c'e' attualmente un livello di allerta particolare in Italia". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo alle domande dei giornalisti sugli effetti del conflitto tra Israele e Hamas. "Una delle primissime cose che abbiamo fatto nel giorno degli attacchi atroci di Hamas è stato proprio quello di rafforzare la sicurezza dei luoghi sensibili e delle nostre comunità ebraiche", ha ricordato.
Amnesty: 'Forze Israele equipaggiate con fosforo bianco'
"Il Crisis Evidence Lab di Amnesty International ha verificato che le unità militari israeliane che colpiscono Gaza sono equipaggiate con proiettili di artiglieria al fosforo bianco". Lo scrive su X l'organizzazione umanitaria. "Stiamo indagando su quello che sembra essere l'uso del fosforo bianco a Gaza, compreso un attacco vicino a un hotel sulla spiaggia di Gaza City".
Cooperante italiana: non tutti palestinesi vogliono lasciare case
"Gaza è già crollata con i bombardamenti aerei. E adesso con l'operazione di terra sarà la fine. Anche quartieri residenziali sono stati tirati giù. Purtroppo gli oltre 1.500 morti sono civili, non si tratta di esponenti di Hamas. E i palestinesi, nonostante gli inviti piovuti dal cielo tramite volantini di andare a Sud, non vogliono lasciare le loro case. 'Vogliamo morire qui', mi dicono. Non sanno dove andare e pensano che morirebbero anche altrove". A parlare è Meri Calvelli, cooperante della Ong italiana Acs (Associazione di Cooperazione e Solidarietà in Palestina), e direttrice del Centro Italo-palestinese di Scambio Culturale Vik (dal nome di Vittorio Arrigoni).
Scontri in Cisgiordania, tre palestinesi uccisi
Tre palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania dalle forze di sicurezza israeliane, due a Tulkarem e uno a Nablus. Lo ha riferito il ministero della Salute palestinese.
Gallant: 'Faremo crollare il regime di Hamas per sempre'
"Noi faremo crollare il regime di Hamas. Distruggeremo le sue capacità militari. Provvederemo a far sì che la sua minaccia non incomba mai più sui nostri confini. Sarà un impegno prolungato. Sarà micidiale. Sarà potente. E sarà una volta per sempre". Lo ha affermato il ministro israeliano della Difesa Yoav Gallant in una conferenza tenuta assieme al segretario Usa alla Difesa Lloyd Austin.
Casa Bianca: 'L'evacuazione di Gaza è un'impresa ardua'
L'ordine di evacuare oltre un milione di palestinesi dal nord di Gaza è "un'impresa ardua". Lo ha detto il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. "Si tratta di un sacco di persone da spostare in un periodo molto breve di tempo", ha aggiunto il portavoce, sottolineando in ogni caso di "comprendere cosa stanno cercando di fare e perché lo fanno: cercare di isolare la popolazione civile da Hamas, che è il loro vero obiettivo".
El Pais: circa 120 cittadini spagnoli in questo momento a Gaza
"Fonti del governo di Madrid stimano che ci sarebbero circa 120 cittadini spagnoli in questo momento a Gaza, sotto la minaccia dell'operazione di terra da parte delle forze armate israeliane" Lo riferisce il quotidiano El Pais.
Meloni: tema umanitario, ma posizione Israele non è facile
"Quello umanitario è un tema su cui si siamo mossi nei giorni scorsi, è una delle questioni poste ai nostri interlocutori per il ruolo di Giordania, Egitto, che può essere importante". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Maputo rispondendo a una domanda sulla situazione a Gaza in vista di una reazione di Israele. "C'è anche il tema degli ostaggi, la situazione è delicata - ha aggiunto - quello che si può fare è continuare a dialogare. Non è facile la posizione di Israele dopo le immagini che si sono viste, bisogna muoversi con cautela".
Esperto: cyberattacchi palestinesi e russi contro Israele
"Viviamo in un momento di complessità elevatissima, visto lo scenario geopolitico. Oggi abbiamo un altro conflitto molto importante con l'attacco di Hamas ad Israele e contemporaneamente ci sono stati diversi attacchi cyber. Per alcuni di questi, siamo riusciti a capire da dove sono arrivati. Sono due società, due gruppi criminali filopalestinesi e due filorussi che hanno attaccato siti governativi israeliani e l'applicazione che fornisce informazioni ai cittadini sul lancio di missili per allertare sui momenti di attacco, verso due aziende di produzione e distribuzione di elettricità e verso i media. Israele, da una parte è stata colpita dai missili e dall'altra da attacchi di cybercrime". Lo ha detto ai giornalisti Aldo Di Mattia, senior manager systems engineering public administration Fortinet Italy, a margine del "Cybersecurity Forum", evento organizzato a Palermo da 'Fortinet Italy', leader globale nella cybersecurity che promuove la convergenza tra networking e sicurezza. "Con l'invasione della Russia in Ucraina - ha aggiunto - sono stati sferrati tantissimi attacchi di tipo cyber, molti di questi sono usciti dal territorio e sono atterrati nelle nazioni circostanti tra cui l'Italia, ma in particolar modo la Germania che ha avuto difficoltà nella produzione di energia elettrica data dall'eolico". Per quanto riguarda la sicurezza dei sistemi e delle reti in Italia, "ci sono investimenti importanti in atto, ma non bastano - ha spiegato Di Mattia - perché investiamo poco in termini di Pil, rispetto alle altre nazioni più ricche al mondo e dobbiamo aumentare la spesa, anche se stiamo perfezionando i sistemi di sicurezza e delle infrastrutture critiche" (GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).
Ong si spostano a sud di Gaza per monitorare esodo
Le organizzazioni umanitarie presenti a Gaza si sono spostate a sud della Striscia per monitorare l'esodo dei palestinesi. "Abbiamo fatto 'una ibernazione', cioè le varie organizzazioni si sono riunite nello stesso posto e poi è stato organizzato un convoglio con macchine che si sono mosse tutte insieme", spiega all'ANSA Chiara Saccardi, responsabile Medio Oriente di Azione contro la Fame a proposito della situazione nella Striscia di Gaza dove operano tra le varie organizzazioni, anche Oxfam, Medici Senza Frontiere, Medici del Mondo, Mezza Luna Rossa e il comitato internazionale della Croce Rossa.
M.O.: Parolin: attacco Hamas disumano, da S.Sede ferma condanna
"L'attacco terroristico compiuto da Hamase da altre milizie sabato scorso contro migliaia diisraeliani che stavano per celebrare il giorno della SimchatTorah, a conclusione della settimana della festa di Sukkot, èdisumano. La Santa Sede esprime totale e ferma condanna". Cosi'il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin inuna intervista ai media vaticani.
Abu Mazen, a Gaza si rischia una seconda Nakba
Il presidente palestinese Abu Mazen ha messo in guardia da una "seconda Nakba" a Gaza: la catastrofe è come i palestinesi chiamano la nascita dello Stato di Israele e il conseguente esodo palestinese del 1948.