E' stata registrata sul Baltic Connector, che collega il paese scandinavo con l'Estonia. Lo riferisce l'agenzia Bloomberg, che cita fonti a conoscenza della vicenda
La Finlandia ha aperto un'indagine su una perdita di gas registrata da un gasdotto sottomarino che la collega con l'Estonia, il Baltic Connector. Secondo quanto emerso si sarebbe trattato di un deliberato atto di sabotaggio. Lo riferisce l'agenzia Bloomberg, che cita fonti a conoscenza della vicenda, sulla quale dovrebbe tenersi nel pomeriggio una conferenza stampa del premier Petteri Orpo.
L'incidente
L'incidente ha provocato un "inusuale" calo di pressione domenica scorsa, costringendo gli operatori ad arrestare i flussi e dando il là a un'ispezione che ha identificato la perdita in acque finlandesi.
Nato: "Sostegno ad alleati coinvolti"
Sulla vicenda è interventuo via social anche il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg: "Ho parlato con il presidente Sauli Niistro sui danni alle infrastrutture sottomarine tra Estonia e Finlandia. La Nato condivide informazioni ed è pronta a sostenere gli alleati interessati".
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"Attività esterna"
"È probabile che il danno al gasdotto ed al cavo di comunicazione sia il risultato di un'attività esterna", scrive su X il presidente finlandese Sauli Niinistö. Intanto secondo quanto riporta il quotidiano finlandese Iltalehti, il governo e le forze armate di Helsinky sospettano che dietro il sabotaggio ci sia la Russia. Le autorità avrebbero localizzato il punto danneggiato nel gasdotto la notte dell'8 ottobre.