Eurostat ha fornito i dati dei rimpatri nel secondo trimestre 2023: l’Italia è ferma a quota 735. Il Paese che ha rimpatriato più migranti è la Germania (2700), seguita da Francia, Svezia e Grecia. Come mai le operazioni di rimpatrio portate a termine da Roma sono così poche rispetto al numero di sbarchi sulle coste italiane? Anche di questo si è discusso nella puntata del 6 ottobre di "Numeri", programma di approfondimento di SkyTG24
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie dal mondo
Tra i piani di Bruxelles per risolvere la questione migranti c’è quello di intervenire a monte del fenomeno, andando quindi a far diminuire il numero delle partenze. L’obiettivo è però lontano e raggiungerlo è molto difficile. Nel frattempo resta aperto anche il tema dei rimpatri: la maggioranza delle persone che non ottengono l’asilo in un Paese Ue non torna da dove è venuta. Ieri, 6 ottobre, Eurostat ha fornito i dati dei rimpatri nel secondo trimestre 2023: l’Italia è ferma a quota 735. Il Paese che ha rimpatriato più migranti è la Germania (2700), seguita da Francia, Svezia e Grecia. Il dato è interessante, perché l’Italia è tra gli Stati Ue in cui arrivano più migranti (anche se le richieste d’asilo sono poi inferiori rispetto ad altri Paesi). Perché allora i rimpatri portati a termine da Roma sono così pochi? Anche di questo si è discusso nella puntata del 6 ottobre di Numeri, programma di approfondimento di SkyTG24 (MIGRANTI, LO SPECIALE DI SKYTG24).
Da dove vengono i migranti che vengono rimpatriati
Il punto è che le Nazioni in cui si riescono a rimpatriare senza troppe difficoltà i migranti che arrivano in Europa non corrispondono a quelle da cui – di solito – provengono le persone che arrivano in Italia. Sempre basandosi su dati Eurostat, le principali nazionalità dei migranti rimpatriati sono infatti Georgia, Albania, Moldova, Turchia e India.
leggi anche
Granada, bilaterale Meloni-Scholz. La premier: “Consenso su Tunisia"
Da dove vengono i migranti che sbarcano in Italia
I Paesi di provenienza della maggior parte dei migranti che raggiungono le coste italiane sono quelli dell’Africa mediterranea e dell’Africa subsahariana: Tunisia, Egitto, Guinea e Costa d’Avorio. Si tratta di Stati che spesso non hanno stretto alcun accordo con Roma per i rimpatri. Ma, anche quando succede, eseguire un decreto di espulsione non è semplice.