Il presidente russo ha chiesto al colonnello in pensione ed ex collaboratore di Prigozhin nel gruppo Wagner, di formare un corpo di volontari da inviare sul campo. Avrà di fatto il comando anche di tutti gli ex mercenari che dopo la morte del leader hanno deciso di continuare a combattere con l’esercito di Mosca. Troshev, militare pluri-decorato, è un veterano delle campagne in Afghanistan, Cecenia e Siria
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Vladimir Putin ha chiesto ad Andrei Troshev, colonnello in pensione ed ex collaboratore di Evgheni Prigozhin nel gruppo Wagner, di formare un corpo di volontari da inviare a combattere in Ucraina (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI). "Nell'ultima riunione - ha detto Putin a Troshev - abbiamo evocato il fatto che sarà impegnato nella formazione di unità di volontari capaci di condurre operazioni militari di vario tipo, ovviamente soprattutto nella zona della 'operazione militare speciale’", come il Cremlino continua a chiamare la guerra in Ucraina. "Tu stesso hai combattuto in un'unità del genere per più di un anno. Sai di cosa si tratta, conosci i problemi che devono essere risolti in anticipo in modo che i combattimenti avvengano nel modo migliore e con maggior successo", ha aggiunto Putin. La riunione in questione, alla quale ha partecipato anche il viceministro alla Difesa Yunus-Bek Yevkurov, ha affrontato il tema dell'integrazione dei miliziani mercenari della Wagner nelle forze armate regolari di Mosca. In sostanza quindi il presidente russo ha affidato a Troshev l’incarico di guidare le truppe volontarie e questo significa che avrà il comando anche di tutti gli ex mercenari del gruppo Wagner che dopo la morte di Prigozhin (avvenuta nello schianto di un aereo il mese scorso) hanno deciso di continuare a combattere con l’esercito russo.
Chi è Troshev
Troshev, 61 anni, è un colonnello dell'esercito in pensione, noto con il nome di battaglia "Sedoi" (capelli grigi). Proviene da San Pietroburgo, come Putin e Prigozhin, è un veterano delle guerre in Afghanistan, Cecenia e Siria. In quest’ultimo scenario di battaglia era stato tra i comandanti della durante l’intervento russo nel 2015, accanto alle forze del presidente Assad. All’epoca era già in pensione e si era occupato per lo più di attività logistiche per conto del gruppo.Per questo incarico, dal dicembre del 2021 figurava nella lista delle persone colpite da sanzioni dall'Unione europea. Troshev non aveva appoggiato il tentativo di ammutinamento di Prigozhin e ora avrà l’incarico di supervisionare con il controllo statale l’integrazione dei mercenari Wagner all’interno dell’esercito russo.
Le indiscrezioni su di lui
Militare pluri-decorato, Troshev nel 2012 è stato congedato dall’esercito col grado di colonnello, si sospetta per gravi problemi di alcolismo. Secondo alcuni media indipendenti russi, avrebbe sofferto anche di disturbi mentali che sarebbero sfociati in un ricovero in un ospedale psichiatrico. Altra accusa a suo carico è che sarebbe stato coinvolto nella morte di diversi mercenari. Lui ha sempre negato ogni addebito. Nonostante il suo successivo ruolo alla Wagner, non era considerato un fedelissimo di Prigozhin.
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La situazione dei mercenari
Fonti di intelligence britanniche hanno rivelato che centinaia di ex mercenari del gruppo Wagner, dopo la morte del loro leader, sarebbero ritornati sul campo in Ucraina per combattere insieme all’esercito regolare russo, in particolare nel fronte caldo di Bakhmut. La loro presenza potrebbe aiutare le truppe di Mosca in questa fase di controffensiva ucraina, anche perché i mercenari già conoscono bene quel territorio avendoci già combattuto.