Il miliardario si è detto favorevole all'immigrazione ma contrario a chi infrange le leggi in un video-selfie pubblicato sulla sua piattaforma di social media
Elon Musk nei panni dell’inviato speciale in una delle zone più calde sul fronte migranti. Vestito tutto di nero, cappello da cowboy, occhiali specchiati da top gun e telefonino in mano, il miliardario Elon Musk si è presentato - attorniato da politici e guardie del corpo – lungo le rive del Rio grande, chiamato Rio Bravo dai messicani, che divide gli Stati Uniti dal Messico, per vedere di persona l’emergenza umanitaria e commentarla sul suo social network con un video selfie.
Il video
Musk ha visitato Eagle Pass, dove da diversi giorni attraversano il Rio Grande nei pressi di un ponte ferroviario senza farsi scoraggiare dal filo spinato posizionato lungo le sponde del fiume dalla Guardia Nazionale del Texas. E così in modo diretto, ad effetto sorpresa, il fondatore di Tesla è entrato nel dibattito statunitense sull'immigrazione per incontrare politici locali e forze dell'ordine e ottenere quella che ha definito una visione "non filtrata" della situazione. Musk si è detto favorevole all'immigrazione ma contrario a chi infrange le leggi in un video-selfie pubblicato sulla piattaforma di social media X.
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Emergenza migranti
La visita di Musk è avvenuta nel pieno dell’emergenza umanitaria. Da giorni migliaia di persone in fuga, si sono avventurati nel nord del Messico su treni merci e autobus, per attraversare il confine con gli Stati Uniti in Texas, Arizona e California. Il forte aumento, in particolare nei dintorni di San Diego, in California, e nelle città di confine texane di El Paso e Eagle Pass, segue una precedente tregua negli attraversamenti non autorizzati del confine, a seguito di una nuova politica di asilo imposta dall'amministrazione del Presidente Joe Biden.