Elon Musk cerca volontari per testare i chip cerebrali di Neuralink

Tecnologia

La startup di neurotecnologie ha annunciato che è iniziata la sperimentazione sugli esseri umani. L'obiettivo iniziale del progetto è quello di "garantire alle persone la capacità di controllare il cursore o la tastiera di un computer usando solo il pensiero"

ascolta articolo

 

Controllare il movimento grazie a chip impiantati nel cervello. La startup di Elon Musk Neuralink è sempre più vicina all'obiettivo. Dopo gli annunci di maggio, il 19 settembre l'azienda di neurotecnologie ha iniziato il reclutamento per il suo primo studio clinico sull'uomo. Nell'annuncio, pubblicato sul blog dell'azienda, si legge che ai pazienti che decideranno di partecipare alla sperimentazione verrà impiantato chirurgicamente un chip nella parte del cervello che controlla l'intenzione di muoversi che registrerà e invierà i segnali cerebrali a un'applicazione. 

 

Lo studio

Durante lo studio, un robot chirurgico verrà utilizzato per posizionare chirurgicamente i fili ultra sottili e flessibili dell'impianto in una regione del cervello che controlla l'intenzione di movimento. Una volta posizionato, l'impianto è esteticamente invisibile e ha lo scopo di registrare e trasmettere i segnali cerebrali in modalità wireless a un'applicazione che decodifica l'intenzione di movimento. L'obiettivo iniziale dell'interfaccia neurale è garantire alle persone la capacità di controllare il cursore o la tastiera di un computer usando solo il pensiero. 

Chi può partecipare

Sul sito di Neuralink c'è un “registro dei pazienti” in cui ci si può iscrivere per partecipare alla sperimentazione se si è in possesso di alcuni requisiti.  È necessario essere maggiorenni, abitare negli Stati Uniti e essere affetti da quadriplegia, paraplegia, perdita della vista, perdita dell'udito, incapacità di parlare e/o grave amputazione agli arti (sopra o sotto il gomito e/o sopra o sotto il ginocchio).

Tecnologia: I più letti