Il militare di 23 anni aveva disertato volontariamente attraversando la linea di demarcazione militare. Gli Usa: "Ora è sotto la nostra custodia"
La Corea del Nord ha deciso di espellere Travis King, il militare afroamericano che il 18 luglio aveva disertato attraversando volontariamente la linea di demarcazione militare nel Nord, durante un tour nella zona demilitarizzata tra le due Coree. Un alto funzionario dell'amministrazione Usa ha riferito alla Cnn che il soldato è ora sotto la custodia degli Stati Uniti. Gli Usa non hanno fatto nessuna concessione alla Corea del Nord in cambio del rilascio del soldato Travis King. Lo riferisce un alto funzionario americano in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti.
Scortato all'aeroporto, Usa: "Cina ha facilitato transito"
A luglio scorso Travis King, dopo essere stato in carcere per due mesi a causa di una rissa fra ubriachi in una discoteca e un alterco con la polizia locale di Seul, era tornato in libertà ed era stato scortato all'aeroporto per fare ritorno negli Stati Uniti per un'udienza disciplinare. "La Cina ha aiutato a facilitare il transito di Travis King dalla Corea del Nord", ha svelato l'alto funzionario, "Pechino non ha svolto nessun altro ruolo, se non quello di collaborare al passaggio di King dalla Corea del Nord al suo territorio", ha precisato. Il principale interlocutore di questa operazione è stata la Svezia.
La fuga
King stava per essere rimpatriato quando è fuggito dall'aeroporto dopo i controlli di sicurezza, per unirsi a una visita turistica presso la Joint Security Area di Panmunjom, l'area smilitarizzata che fa da cuscinetto tra le due Coree. Là il soldato avrebbe poi lasciato il gruppo turistico al quale si era unito per attraversare illegalmente il confine con la Corea del Nord.