Guerra Ucraina Russia. Zelensky conferma arrivo degli Abrams: "Grato agli alleati"
Il leader di Kiev ha confermato l'arrivo dei primi tank di fabbricazione americana. "Gli Abrams sono già in Ucraina e si preparano a rinforzare le nostre brigate", ha scritto sui social. "Sono grato ai nostri alleati per aver rispettato gli accordi. Cerchiamo nuovi contratti per ampliare la geografia delle forniture", ha aggiunto. L'ammiraglio Sokolov, comandante della Flotta russa del Mar Nero, è stato ucciso in Crimea: lo hanno reso noto le Forze ucraine per le operazioni speciali, come riporta Rbc-Ucraina
La Russia ammette l'attacco di un drone ucraino a Kursk
La Russia ha ammesso oggi l'impatto di un drone ucraino su un edificio amministrativo nella regione di Kursk, a poco più di cento chilometri dal confine ucraino, che ha causato danni al tetto dell'istituzione e a diverse abitazioni, ha dichiarato il governatore locale Roman Starovoit. "Nel distretto centrale di Kursk, l'attacco dei droni ha danneggiato diversi edifici privati e il tetto di un'istituzione amministrativa, mentre le finestre di un edificio residenziale sono state fatte saltare", ha dichiarato, sottolineando che i droni sono stati abbattuti dalla difesa antiaerea russa. Lunedì, fonti dell'intelligence militare ucraina (GUR) hanno affermato che un drone ucraino ha colpito un edificio del ministero degli Interni russo nella citta' di Kursk. La difesa aerea russa ha riferito di aver abbattuto un totale di otto droni ucraini: quattro in Crimea e nei pressi della penisola annessa, due nella regione di Bryansk e due a Kursk.
Ucraina, dagli Usa 522 milioni di dollari per l'energia
L'Ucraina e gli Stati Uniti hanno firmato un memorandum d'intesa in base al quale Kiev riceverà fino a 522 milioni di dollari (circa 490 milioni di euro) per rafforzare il settore dell'energia nazionale: lo ha reso noto l'ambasciata statunitense in Ucraina, come riporta il Guardian. Kiev riceverà 422 milioni di dollari di nuova assistenza energetica e altri 100 milioni di dollari saranno subordinati all'attuazione di alcune misure, tra cui la riforma del settore e la sua transizione - dopo la guerra con la Russia - verso un'economia energetica competitiva, a basse emissioni di carbonio e integrata con l'Ue.
Guerra in Ucraina, Poroshenko a Sky TG24: "La Russia è isolata, ha solo Kim"
“Noi ucraini in molte nazioni abbiamo un sostegno bipartisan perché abbiamo il sostegno del popolo, tutto il mondo democratico ci sostiene: è per questo che sono fiducioso che nonostante le elezioni democratiche del prossimo anno il sostegno all'Ucraina rimarrà stabile”, ha aggiunto l'ex presidente parlando degli sviluppi del conflitto. L'INTERVISTA
Attacco russo su Odessa, il bilancio delle vittime sale a 2
Sale a due il bilancio dei morti nell'attacco russo, la notte scorsa, che ha colpito le infrastrutture portuali della città di Odessa: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Oleg Kiper. "E' stato appena ritrovato sotto le macerie il corpo della seconda vittima dell'attacco notturno dei terroristi russi a Odessa", si legge nel messaggio.
The Guardian: "Avvocati per i diritti umani e pubblici ministeri ucraini stanno preparando un dossier sui crimini di guerra da presentare alla Corte penale internazionale (CPI) accusando la Russia di aver causato intenzionalmente la fame durante la guerra su vasta scala in Ucraina"
Kiev, 165 aziende confermano partecipazione a Forum difesa
Centosessantacinque aziende della difesa provenienti da 26 Paesi hanno già confermato la loro partecipazione al Forum ucraino dell'industria della difesa: lo scrive su X il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Il Forum si svolgerà in Ucraina in autunno.
Attacco su Odessa, un morto: distrutte 1.000 tonnellate grano
Una persona è morta e un'altra risulta dispersa nell'attacco russo della notte scorsa contro la città portuale ucraina di Odessa: lo ha annunciato il governatore della regione, Oleg Kiper, sottolineando che è stato colpito anche un silo contenente circa mille tonnellate di grano. Lo riporta Rbc-Ucraina. "Un missile russo ha colpito il magazzino dove era conservato il grano. Due persone che lavoravano nell'edificio risultavano disperse, ma alle 12:15 (le 11:15 in Italia, ndr) il corpo di uno dei dispersi è stato trovato sotto le macerie. Le operazioni di ricerca e salvataggio sono in corso", ha affermato Kiper. Rbc-Ucraina ha precisato la quantità di grano distrutta nell'attacco. In precedenza Kiper aveva parlato solo di una persona ferita.
Cremlino: "La situazione in Kosovo potenzialmente pericolosa"
La Russia ritiene che la situazione nel Kosovo sia "estremamente difficile e potenzialmente pericolosa" e segue "attentamente gli sviluppi". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass.
Ucraina, Prodi: "Per la pace si mettano d'accordo Usa e Cina"
Sul fronte della guerra in Ucraina "o si mettono d'accordo americani e cinesi o non c'è la pace. Hanno iniziato a parlarsi e comincia un po' questo dialogo. Spero ci sia un po' di aggiustamento". Lo ha detto l'ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, intervenendo all'inaugurazione del Cersaie a Bologna.
Tass: "Mosca continua a insistere per un'indagine sull'attacco terroristico dello scorso anno ai gasdotti Nord Stream, come ha dichiarato l'ambasciatore russo in Germania, Sergey Nechayev"
Media: "Colpito il deposito di munizioni russo in Lugansk"
Forte esplosione a Sorokino, nella regione di Lugansk, secondo le prime informazioni nella città occupata è stato colpito il deposito di munizioni degli dell'esercito russo. Lo riferisce Unian. Secondo i media locali, l'esplosione è avvenuta nel territorio dell'impianto Yunost. Il giornalista ucraino Denis Kazansky che si trova nella zona ha scritto su Telegram: "È stato colpito il deposito di munizioni dell'impianto di Yunost. L'intera città trema a causa delle esplosioni. La detonazione dell'edificio è in corso. È stata annunciata l'evacuazione delle scuole". E ha aggiunto che metà del deposito è stato distrutto dalle esplosioni. Anche il capo dell'Amministrazione militare regionale di Lugansk, Artem Lysogor, ha dichiarato che il deposito di munizioni è stato colpito. Intanto sono stati condivisi online i video dei primi minuti dopo l'attacco.
Bombe russe sul Kherson, i morti sono due
E' salito a due morti il bilancio dell'attacco russo di questa mattina sul distretto di Beryslav, nella regione meridionale di Kherson: lo ha reso noto il governatore ucraino Oleksandr Prokudin, come riporta Rbc-Ucraina. Si tratta di un uomo di 73 anni e di una donna di 70: entrambi si trovavano all'interno di un edificio colpito nell'attacco. Altre due persone sono rimaste ferite: una donna di 59 anni e un uomo di 55 anni che è in condizioni critiche.
Kiev: "Drone esplode in aeroporto russo di Kursk, ci sono morti"
Secondo fonti dell'intelligence della Difesa ucraina, l'antiaerea ha intercettato un drone che ha attaccato l'aeroporto di Khalino nella regione russa di Kursk, il velivolo senza pilota è "stato fatto atterrare in sicurezza" sulla pista ma è esploso quando i comandanti dell'aviazione e gli ufficiali dell'Fsb sono arrivati per ispezionare il drone e scattare foto: ci sono morti e i feriti. Lo riporta Rbc-Ucraina. L'aeroporto di Khalino si trova a 7 chilometri dal centro di Kursk, nella notte l'area è stata attaccata da droni.
Kiev: "A Odessa tentativo russo rappresaglia per attacco a Flotta Mar Nero"
"Missili russi hanno colpito nella notte un albergo a Odessa. Un tentativo patetico di rappresaglia per il nostro attacco riuscito al quartier generale della Marina di Sebastopoli". E' quanto si legge in un post del ministero della Difesa di Kiev sul social X dopo le notizie arrivate da Odessa. Il ministero, che fa riferimento all'attacco di venerdì scorso contro la base della Flotta del Mar Nero, ha pubblicato una foto del palazzo distrutto a Odessa.
Kiev: "Le perdite totali in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 25 settembre 2023"
Polonia, non invieremo a Kiev armi nuove ma vecchie
Il presidente polacco Andrej Duda torna in un'intervista al quotidiano polacco Super Express sulle minacce del premier Morawiecki di non trasferire più armi all'Ucraina."Sia lui che io abbiamo detto che l'invio di qualsiasi nuova attrezzatura che stiamo attualmente acquistando, come gli obici K2 o i carri armati K9, è fuori discussione. Devono servire a rafforzare l'esercito polacco. Ma questo non significa che non trasferiremo affatto armi. Quando le vecchie apparecchiature vengono sostituite con quelle moderne, non ho problemi a inviarle agli ucraini".
Putin a Shoigu, entro ottobre fermare controffensiva
Vladimir Putin, ha dato al suo ministro della Difesa Sergei Shoigu fino a ottobre per fermare la controffensiva delle forze armate dell'Ucraina, riferisce l'Istituto per lo studio della guerra, citando una fonte interna. "Una fonte interna al Cremlino afferma che Putin avrebbe dato al ministro della Difesa russo Sergei Shoigu una scadenza di un mese fino all'inizio di ottobre 2023 per migliorare la situazione al fronte, fermare le controffensive ucraine e restituire l'iniziativa alle truppe russe", scrive l'Ukrainska Pravda. Questo potrebbe indicare che il comando militare russo potrebbe ordinare continui contrattacchi nella speranza di portare la controffensiva ucraina al culmine, anche se costa pesanti perdite per le capacità militari russe. Il rapporto analitico dell'ISW menziona che Putin ha riconosciuto per la prima volta l'inizio della controffensiva ucraina il 9 giugno, sottolineando due narrazioni chiave e in corso: che le forze ucraine non otterranno guadagni significativi a causa di difese russe ben preparate e che le forze ucraine subiranno pesanti perdite di personale e attrezzature militari occidentali.
Kiev, nelle aree occupate creati centri per la mobilitazione
"Nei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina meridionale si continuano a registrare i preparativi per la mobilitazione nelle fila dell'esercito nemico: in particolare i russi stanno formando un sistema di registrazione militare dei coscritti e delle persone soggette al servizio militare tra i residenti. In altre parole, gli occupanti hanno creato i cosiddetti 'commissariati federali' nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia". Lo fa sapere il Centro Nazionale per la Resistenza ucraina. "Allo stesso tempo - prosegue il Centro - nei canali Telegram di propaganda le amministrazioni dei territori occupati pubblicano regolarmente annunci in cui si chiede alla popolazione locale in età militare e alle persone soggette al servizio militare di fornire dati personali e copie di documenti d'identità per un'ulteriore 'registrazione temporanea' nei 'commissariati militari' appena creati. Inoltre i residenti ricevono regolarmente citazioni che li obbligano a presentarsi all'ufficio locale per la 'registrazione militare'".
Odessa, 'danni significativi' al porto
"Danni significativi" al porto di Odessa a causa degli attacchi russi delle ultime ore. A denunciarlo sono ufficiali ucraini, come riporta la Cnn. Su Telegram, le forze ucraine accusano la Russia di aver lanciato nella notte contro Odessa due missili supersonici Onyx e 19 droni Shahed e di aver utilizzato anche 12 missili Kalibr per colpire diverse aree. La difesa aerea, affermano, ha intercettato tutti i droni e 11 missili Kalibr, ma "purtroppo il nemico ha colpito l'infrastruttura portuale". Gli attacchi hanno anche causato un incendio in un albergo in disuso. Il precedenza il governatore della regione Oleg Kiper aveva denunciato il ferimento di una donna negli attacchi.
Kiev, smantellata rete di spie a Kharkiv
I servizi di sicurezza ucraini (Sbu) hanno annunciato di aver smantellato una rete di spie operativa nella regione di Kharkiv. "I sospetti raccoglievano dati di intelligence sulla geolocalizzazione delle linee fortificate e delle strade lungo cui si muovono le colonne che trasportano equipaggiamento militare delle forze di difesa, anche ferroviarie", è stato reso noto. Nel quadro dell'operazione, sono stati arrestati quattro presunti membri della cellula. "Durante le perquisizioni dei covi degli arrestati, sono stati trovati computer e cellulari usati per attività di ricognizione ed operazioni sovversive contro l'Ucriana. Sono anche state sequestrate tre granate". Tre sospetti sono stati accusati di alto tradimento, un quarto di detenzione abusiva di armi. Un altro ricercato sarebbe riuscito a riparare in Russia.