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Guerra Ucraina Russia. Zelensky conferma arrivo degli Abrams: "Grato agli alleati"

©IPA/Fotogramma

Il leader di Kiev ha confermato l'arrivo dei primi tank di fabbricazione americana. "Gli Abrams sono già in Ucraina e si preparano a rinforzare le nostre brigate", ha scritto sui social. "Sono grato ai nostri alleati per aver rispettato gli accordi. Cerchiamo nuovi contratti per ampliare la geografia delle forniture", ha aggiunto. L'ammiraglio Sokolov,  comandante della Flotta russa del Mar Nero, è stato ucciso in Crimea: lo hanno reso noto le Forze ucraine per le operazioni speciali, come riporta Rbc-Ucraina

Kiev, ‘276.270 militari russi uccisi da inizio guerra’

La Russia ha perso nell’ultimo giorno 420 uomini, facendo salire a 276.270 le perdite fra le sue fila dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. 

Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di 276.270 uomini, 4.667 carri armati, 8.927 mezzi corazzati, 6.260 sistemi d'artiglieria, 791 lanciarazzi multipli, 533 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 315 aerei, 316 elicotteri, 8.746 attrezzature automobilistiche, 20 unità navali e 4.895 droni.

Fonti Kiev, colpita la sede del ministero Interno russo a Kursk

Le forze ucraine hanno colpito nella notte la sede del ministero dell'Interno nella città russa di Kursk: lo scrive Rbc-Ucraina, che cita una fonte della Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa di Kiev (Gur). In precedenza. il governatore della regione di Kursk, Roman Starovoit, aveva reso noto che nella notte droni ucraini hanno attaccato il centro dell'omonima città, provocando danni ma nessun ferito. "Nel distretto centrale di Kursk, a causa di un attacco dei droni ucraini, diverse abitazioni e il tetto di un edificio amministrativo sono stati danneggiati, il vetro di un condominio è stato rotto. È stata attivata la difesa aerea", aveva dichiarato Starovoit, come  riporta Ria Novosti. "Nessuno è rimasto ferito", aveva aggiunto. Da parte sua, il ministero della Difesa russo ha annunciato questa mattina che i sistemi di difesa aerea del Paese hanno distrutto otto droni ucraini sulla parte nordoccidentale del Mar Nero e sulle regioni di Crimea, Bryansk e Kursk. 

Duda, 'Zelensky sotto enorme pressione, forniture armi riprenderanno'

La Polonia riprenderà le forniture di armi all'Ucraina una volta che si sarà dotata di un nuovo equipaggiamento bellico. A chiarirlo è stato il presidente polacco Andrzej Duda in una lunga intervista al polacco 'Super Express' in cui cerca di appianare le tensioni con la leadership di Kiev. "Non dimentichiamo che Zelensky è sottoposto ad un'enorme pressione. Sta inviando gente al fronte, spesso a morire", ha dichiarato. 

Parlando di spesa militare, Duda ha ricordato che il nuovo equipaggiamento "deve servire a rafforzare l'esercito polacco" prima di poter essere inviato in Ucraina. "Non spendiamo miliardi per dare via tutto subito", ha dichiarato. "Ma questo non significa che non forniremo affatto armi all'Ucraina". "Una volta che il vecchio equipaggiamento sarà stato sostituito con il nuovo, non vedo problemi a mandarlo agli ucraini". 

"Dobbiamo tenere sotto controllo le emozioni, perché ricordiamoci chi trarrà principalmente profitto nel caso in cui le strade di Polonia ed Ucraina si dividessero. Le conseguenze potrebbero essere tragiche".

Isw, Putin vuole fermare la controffensiva ucraina entro ottobre

Il dittatore russo Vladimir Putin ha probabilmente ordinato al ministro della Difesa russo Sergei Shoigu di fermare la controffensiva delle forze ucraine entro l'inizio di ottobre: lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (Isw), che cita una fonte anonima di Mosca. "Una fonte del Cremlino ha affermato che Putin avrebbe dato al ministro della Difesa russo Sergey Shoigu una scadenza di un mese, fino all'inizio di ottobre 2023, per migliorare la situazione in prima linea, fermare la controffensiva ucraina e far sì che le forze russe riprendano l'iniziativa per lanciare un'operazione offensiva contro una città più grande", si legge nel rapporto del centro studi statunitense. Se questo fosse vero, commenta il think tank, il comando militare russo potrebbe ordinare "contrattacchi incessanti" nella speranza di arrestare la controffensiva ucraina, "anche a un costo elevato per le capacità militari russe". Inoltre, secondo l'Isw, Putin potrebbe aver ordinato ai comandanti russi di "mantenere tutte le posizioni difensive iniziali della Russia per creare l'illusione che le controffensive ucraine non abbiano ottenuto alcun effetto tattico o operativo nonostante il sostanziale sostegno occidentale". Questa tattica informativa, commenta tuttavia l'istituto, "potrà avere successo nel lungo periodo solo se le forze russe riusciranno effettivamente a impedire alle forze ucraine di sfondare e liberare ampie aree" del Paese. 

Media, forte esplosione a Sebastopoli

Una forte esplosione è stata udita questa mattina a Sebastopoli, nella Crimea occupata: lo riporta il canale locale Telegram Crimean Wind, secondo cui una colonna di fumo è visibile vicino al quartier generale della flotta russa del Mar Nero. 

Kiev annuncia nuovi sabotaggi a Mosca e regione vicina

L'intelligence militare ucraina (GUR) ha riferito di due nuovi atti di sabotaggio avvenuti "nella notte del 24 settembre" in due unità militari nella regione di Mosca e nella regione di Kaluga, il cui capoluogo dista circa 200 chilometri dalla capitale russa. Secondo il GUR, un deposito di carburante è stato distrutto nell'unità militare 23626 nella città di Kalininets, situata nella regione di Mosca. Questa unità ospita la Seconda divisione di fanteria motorizzata dell'esercito russo. Inoltre, "veicoli con i loro rimorchi sono stati distrutti sul territorio" dell'unità militare 42702, situata nella regione di Kaluga. L'azione di sabotaggio sarebbe avvenuta nell'"arsenale" dell'unità militare. Le due operazioni sarebbero state condotte da "sabotatori sconosciuti". In una recente intervista, il capo dell'intelligence militare ucraina, Kirilo Budanov, ha dichiarato che la struttura di spionaggio da lui diretta è in contatto con sabotatori che agiscono dall'interno del territorio russo. 

Mosca, abbattuti 8 droni ucraini

I sistemi di difesa aerea della Russia hanno intercettato ed abbattuto otto droni ucraini sulla parte nordoccidentale del Mar Nero, sulla Crimea, le regioni di Bryansk e Kursk. Ad affermarlo è il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass. "La notte del 25 settembre, il tentativo di Kiev di portare a termine attacchi terroristici con droni contro bersagli situati in territorio della Federazione russa è stato fermato. I sistemi di difesa aerea hanno distrutto quattro droni sulla parte nordoccidentale del Mar Nero e sul territorio della Repubblica di Crimea". Secondo quanto riportato successivamente, due droni sono stati inoltre intercettati sul territorio della regione di Kursk e due distrutti su quella di Bryansk.

Russia, l'oppositore Kara-Murza portato in una colonia penale in Siberia

L'oppositore russo era stato condannato a 25 anni di carcere con l'accusa di tradimento e per aver denunciato l'offensiva di Mosca in Ucraina. "È stato subito messo in una cella di isolamento", ha spiegato il suo avvocato. LEGGI L'ARTICOLO

Kiev, 'l'attacco russo su Odessa è stato massiccio'

L'attacco sferrato nella notte dalle forze russe contro la città portuale ucraina di Odessa, nel sud del Paese, è stato "massiccio" ed è avvenuto con "mezzi combinati": lo ha dichiarato su Telegram la portavoce delle Forze di difesa del Sud, Natalia Gumenyuk. La Russia apparentemente "sta cercando di testare la densità della difesa aerea" ucraina, ha commentato la portavoce. "Capiscono che le infrastrutture portuali sono una priorità per la nostra regione e che sono protette in modo affidabile - ha aggiunto -. Tuttavia, questo è il motivo per cui l'attacco avvenuto stasera è stato massiccio e con mezzi combinati". Come ha annunciato l'esercito di Kiev questa mattina, i russi hanno lanciato su Odessa 19 droni Shahed di fabbricazione iraniana, due missili supersonici Onyx e 12 missili Kalibr. Tutti i droni e gli 11 missili Kalibr sono stati abbattuti dalle difese aeree. Nell'attacco una donna è rimasta ferita (non un uomo come riportato in precedenza) e sono stati segnalati danni "significativi". I missili Onyx hanno colpito i granai del porto. Inoltre, è scoppiato un incendio in un hotel del porto chiuso da diversi anni e un magazzino e un'abitazione nel quartiere hanno subito danni. Detriti di droni abbattuti hanno danneggiato l'edificio di un'impresa e un'abitazione alla periferia di Odessa. 

Attacco russo nella regione di Kharkiv

Le truppe russe hanno bombardato questa mattina la città di Kupiansk, nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleg Sinegubov, come riporta Ukrinform. "Questa mattina, intorno alle 6:30 (le 5:30 in Italia, ndr), il nemico ha sparato su Kupyansk, danneggiando un edificio non residenziale e innescando un incendio. Non ci sono state vittime", si legge nel messaggio. 

Zelensky, storica decisione Usa su co-produzione armi

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo discorso alla nazione di ieri sera, ha fatto un bilancio della sua visita della scorsa settimana negli Stati Uniti e in Canada, sottolineando, tra tutti gli impegni raggiunti, "la storica decisione degli Stati Uniti di produrre armi e sistemi di difesa" insieme all'Ucraina. "In particolare, la difesa aerea", ha detto Zelensky parlando dei sistemi di difesa che l'Ucraina e gli Stati Uniti copriranno se questo impegno si concretizzerà.


Nuovo attacco russo su Odessa

La Russia ha portato un nuovo attacco all'Ucraina nella regione di Odessa con 19 droni e 14 missili, provocando danni a una infrastruttura portuale. Una donna è rimasta ferita. Lo riferisce il governatore locale Oleg Kiper su Telegram. Secondo l'esercito ucraino l'attacco è stato condotto con 19 droni Shahed di fabbricazione iraniana, due missili supersonici Onyx e 12 missili Kalibr. La totalità dei droni e 11 Kalibr sono stati abbattuti dalle difese aeree, ma danni importanti sono stati arrecati alla stazione balneare di Odessa, con un incendio divampato in una struttura alberghiera che è stato rapidamente domato.

Lituania, 'se l'Ucraina non vince, catastrofe geopolitica'

"La guerra della Russia contro l'Ucraina ci ricorda che la libertà, la democrazia e l'appartenenza all'Europa non sono valori da dare per scontati. Sarebbe ingenuo ritenersi sicuri mentre l'Ucraina soffre. L'Ucraina deve conseguire la vittoria: solo questo potrà evitare gravi conseguenze geopolitiche". Lo ha affermato la Presidente del Parlamento lituano (Seimas), Viktorija Cmilyte-Nielsen, durante un discorso pronunciato oggi durante una visita in Lettonia. Parlando dei rapporti bilaterali tra Lituania e Lettonia, Cmilyte-Nielsen ha sottolineato la necessità di rafforzare l'integrazione regionale migliorando i collegamenti infrastrutturali, portando a realizzazione la sincronizzazione del sistema elettrico con l'Europa continentale, nonché rafforzando il mercato comune e la collaborazione economica.  La politica lituana ha inoltre posto l'attenzione sull'inevitabilità del rafforzamento del fianco orientale della Nato e sulle ulteriori prospettive di cooperazione regionale alla difesa che questo comporterà. Analoghe le parole della neoeletta Presidente del Parlamento lettone (Saeima), Daiga Mierina, che ha accentuato come la collaborazione tra Lituania e Lettonia abbia raggiunto livelli mai toccati prima e contribuisca all'implementazione della sicurezza e del benessere della regione baltica e dell'Europa.

Polonia smorza le tensioni e apre corridoi per il grano

Lo scontro fra Polonia e Ucraina, alleati di ferro contro la Russia ma divisi sulle importazioni di grano in Europa, si smorza. Ci ha pensato il presidente Andrzej Duda a gettare acqua sul fuoco delle polemiche, innescate dalla posizione oltranzista del premier Mateusz Morawiecki. Le elezioni, si sa, si avvicinano e i voti degli agricoltori sono cruciali. Ma lo standing della Polonia stava iniziando a soffrire. Ecco allora che Varsavia ha annunciato corridoi di transito attraverso i quali l'Ucraina può esportare il suo grano verso i Paesi che ne hanno bisogno ma manterrà in vigore il divieto di esportazione sul proprio mercato. "Stiamo cercando di aiutare l'Ucraina - afferma Duda - e i Paesi che ne hanno bisogno. Credo che il governo polacco abbia preso la decisione giusta di mantenere il divieto di vendita del grano ucraino sul mercato polacco: grazie al lavoro dei nostri agricoltori siamo autosufficienti".

Ue, posizione Cina su guerra Ucraina pesa su sua immagine

Il rifiuto di Pechino di condannare l'invasione russa in Ucraina "danneggia l'immagine" della Cina e "c'è un rischio in termini di reputazione". Il commissario europeo al Commercio Valdis Dombrovskis, parlando agli studenti della Tsinghua University di Pechino, ha osservato che si tratta di un atteggiamento che "nuoce all'immagine del Paese, non solo nei confronti dei consumatori europei, ma anche nei confronti delle imprese". Dombrovskis, impegnato in una visita di cinque giorni in Cina, presiederà oggi, con il vicepremier cinese He Lifeng, il decimo Dialogo bilaterale di alto livello economico e sul commercio.

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