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Guerra Ucraina Russia, il presidente polacco Duda: su armi a Kiev male interpretati

©Ansa

Varsavia corregge il tiro e spiega che il suo primo ministro, Mateusz Morawiecki, è stato frainteso nelle sue recenti dichiarazioni circa lo stop all'invio di armi all'Ucraina. "Voglio ringraziare il popolo polacco e la società polacca per il loro sostegno", ha detto Zelensky che aveva ribadito il bisogno del sostegno costante degli Usa per vincere. Per la Casa Bianca "Biden annuncerà un nuovo pacchetto che includerà significativi sistemi di difesa aerea"

Mosca vieta le esportazioni di benzina per stabilizzare i prezzi

La Russia ha introdotto un divieto temporaneo alle esportazioni di benzina e gasolio con l'obiettivo di "stabilizzare" e ridurre "i prezzi del carburante sul mercato interno": lo riferisce l'agenzia Interfax. Il decreto governativo che stabilisce le limitazioni ha effetto immediato. Secondo alcuni media locali citati dall'Afp, recentemente gli agricoltori di alcune regioni russe non sarebbero stati in grado di raccogliere il grano a causa della carenza di carburante per le macchine agricole. Il divieto di esportazione non si applica ai Paesi dell'Unione economica eurasiatica, di cui, oltre alla Russia, fanno parte Armenia, Bielorussia, Kazakistan e Kirghizistan.

Kiev: 5 morti e 10 feriti negli attacchi di oggi sul Kherson

"Il nemico copre la regione di Kherson con il fuoco tutto il giorno. Dall'inizio di questa giornata, 15 persone sono rimaste vittime dei bombardamenti russi: cinque sono state uccise dai russi e altre dieci sono rimaste ferite". Ad affermarlo è il governatore dell'oblast ucraino, Oleksandr Prokudin, in un aggiornamento su Telegram. Secondo il funzionario, dopo gli attacchi della notte e della mattinata, i russi "hanno bombardato Bilozerka. Secondo le prime informazioni, una persona è stata uccisa e altre due sono rimaste ferite"

Kiev, controlliamo l'autostrada di Bakhmut-Horlivka

Le forze ucraine hanno rivendicato di aver preso il controllo di fuoco sull'autostrada Bakhmut-Horlivka, sul fronte est della guerra, complicando la logistica degli approvvigionamenti per l'esercito russo. "I combattimenti continuano intensi nell'area del gruppo orientale delle truppe" e "mentre ci difendiamo e cerchiamo di trattenere l'assalto del nemico in direzione di Kupyansk-Lyman, abbiamo successo e continuiamo a respingerli nella direzione di Bakhmut", ha detto Illia Yevlash, capo del servizio stampa del gruppo orientale delle forze armate ucraine, citato da Ukrinform.     



Gb: 5 bulgari incriminati di spionaggio a favore di Mosca

Sono stati incriminati formalmente di spionaggio dalla giustizia britannica i cinque cittadini bulgari che erano stati arrestati a Londra e nel Norfolk in febbraio in quanto sospettati di essere agenti al servizio di Mosca. E' quanto si legge in un comunicato del Crown Prosecution Service, secondo cui le accuse riguardano presunti reati avvenuti tra il 30 agosto 2020 e l'8 febbraio 2023. 



Lula a Zelensky: in guerra nessuno può ottenere il 100%

Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha difeso la costituzione di un "tavolo di dialogo" nel suo incontro con il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, dicendosi convinto che "nessuno otterrà il 100% in una guerra". In dichiarazioni prima di lasciare New York per far ritorno in Brasile, Lula ha spiegato: "Ho detto a Zelensky che dobbiamo lavorare per costruire la pace e che negoziare a un tavolo di dialogo è molto più economico di continuare la guerra. Non ci sono vittime, non ci sono morti e non si spara". Il capo dello Stato brasiliano ha riconosciuto che "è difficile" negoziare, sia per Zelensky sia per il presidente della Russia, Vladimir Putin, ma ha insistito che la "via del dialogo, della pace e dello scambio di punti di vista" è "l'unica soluzione" possibile. "Nessuno - ha sottolineato - otterrà il 100% in una guerra, nessuno può vincere tutto. L'obiettivo non può essere solo di sconfiggere il nemico, si tratta di costruire una pace duratura affinché un'occupazione territoriale come quella russa non si ripeta" mai più.



Ucraina: Kiev, colpito aeroporto militare in Crimea

Le forze armate ucraine hanno colpito un aeroporto militare nella Penisola di Crimea. Lo ha reso noto il servizio di comunicazione dell'esercito di Kiev, affermando che ''nella notte del 21 settembre le forze di difesa ucraine hanno lanciato un attacco combinato contro un aeroporto militare degli occupanti vicino alla città di Saky, nella Crimea temporaneamente occupata'' dal 2014. Il consigliere del leader della Crimea Oleg Kryuchkov, per contro, ha sostenuto su Telegram che ''la contraerea ha abbattuto tutti i missili'' lanciati verso la base aerea di Saky. Una fonte del servizio di sicurezza ucraino Sbu ha spiegato che nell'aeroporto c'erano almeno una dozzina di aerei da guerra e del sistema di difesa missilistica Pantsir al momento dell'attacco. ''Gli occupanti non possono sentirsi sicuri in Crimea'', ha aggiunto la fonte. L'aeroporto ospita anche un centro di addestramento per operatori di droni che la Russia utilizza per colpire l'Ucraina, ha detto la fonte, aggiungendo che gli attacchi hanno "inflitto gravi danni alle attrezzature degli occupanti.

Kiev: Russia recluta minori per lanciare falsi allarme bomba

La Russia recluta sempre più minori per lanciare falsi allarme bomba in istituzioni, scuole e luoghi di raduno in Ucraina. A sostenerlo è il Servizio di sicurezza dell'Ucraina Sbu, sottolineando in una nota che "dall'inizio di quest'anno sono state ricevute più di 2.000 minacce anonime volte a indebolire istituzioni statali, scuole, ospedali e altri luoghi di raduno di massa di persone. La maggior parte degli allarmi bomba sono arrivati sotto forma di messaggi Internet dal territorio della Federazione Russa, nonché da ucraini. È accertato che i servizi speciali russi coinvolgono sempre più bambini minorenni per "inviare" messaggi terroristici", scrive Sbu.

Kiev-Varsavia, l'ombra del voto dietro la crisi

Varsavia dara' seguito "solo" alle forniture di aiuti militari "gia' concordati" con Kiev, interrompendo l'invio di armi e munizione non appena terminera' l'impegno assunto in base a precedenti contratti. La ragione ufficiale dello 'stop' anticipato agli aiuti e' che la Polonia, per potersi difendere (da un'eventuale  aggressione russa) deve potersi armare. Cosi' ha lasciato intendere laconico il premier Mateusz Morawiecki affermando in un'intervista tipo fulmine a ciel sereno, che quel materiale bellico "serve a noi". Dietro i propositi (bellicosi) di Varsavia, secondo gli osservatori, ci sono tuttavia interessi politici e strategici piu' complessi e neppure tanto velati: l'avvicinarsi di un importante appuntamento con le urne, il 15 ottobre, per il rinnovo del Parlamento. I toni piccati di Varsavia nei confronti del vicino ucraino, un suo alleato di 'ferro', sono quindi da 'leggere' alla luce della serrata campagna elettorale in corso in Polonia da non piu' di due settimane. Il partito nazional conservatore di Diritto e Giustizia (Pis) attualmente al potere, mira a essere riconfermato per un terzo mandato al governo. Sarebbe una vittoria da guiness dei primati, mai riuscita a un altro partito politico nella giovane storia della democrazia polacca. In campagna elettorale, non meraviglia quindi che un governo decisamente sovranista come quello polacco stia difendendo gli interessi dei propri contadini, danneggiati (al pari di altri Paesi est europei) dai cereali a basso costo in arrivo dall'Ucraina. Da piu' parti, tuttavia, il dietrofront di Varsavia sugli aiuti a Kiev e' stato visto come l'attacco politico "piu' pericoloso" sferrato da un Paese dell'Ovest che e' anche l'alleato piu' stretto dell'Ucraina nonche' il Paese che per ragioni storiche e politiche meglio capisce Kiev e la sua paura dell'invasione. Dal 24 febbraio 2022 Varsavia e' stata in prima linea, sia sul fronte degli aiuti economici e militari a Kiev, che sul fronte delle pressioni esercitate sui partner Nato. Oggi, in piena campagna elettorale, il baricentro degli interessi si sta tuttavia spostando: da capofila dei sostenitori del diritto sovrano di Kiev alla liberta', a 'leader' di una lotta commerciale contro l'Ucraina che col proprio grano sottocosto sta 'slealmente' togliendo fette di mercato ai produttori polacchi, slovacchi e ungheresi.

Ucraina: accordo con Slovacchia per sbloccare l'import di grano

Accordo tra Ucraina e Slovacchia per sbloccare l'importazione del grano ucraino. Il ministro slovacco dell'Agricoltura, Josez Bires, ha raggiunto un accordo con il suo omologo ucraino, Mykola Solskyi, per commercializzare i cereali ucraini attraverso un sistema basato sul rilascio e sul controllo delle licenze. Lo ha annunciato il governo a Bratislava il Ministero. Il governo slovacco ha comunque fatto sapere che, fino a quando non sara' dimostrata l'efficacia del nuovo sistema, la Slovacchia manterra' il divieto unilaterale di importazione di mais, grano, colza e semi di girasole dall'Ucraina fino alla fine del 2023; in base all'intesa, l'esecutivo di Kiev si impegna a ritirare immediatamente la denuncia contro la Slovacchia all'Organizzazione mondiale del commercio, nonche' il divieto di importazione di prodotti alimentari slovacchi in Ucraina, ha assicurato ancora il ministro slovacco. L'Ucraina ha un braccio di ferro analogo in corso con Polonia e Ungheria, Paesi che vogliono proteggere il proprio settore agricolo bloccando il transito dei cereali ucraini attraverso i loro territori, temendo che parte di queste quote rimangano nei loro Paesi e quindi facciano crollare sui prezzi locali.


Zelensky a Washington per colloqui con Biden: 'difesa aerea priorità'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Washington, dove avrà colloqui con il presidente americano Joe Biden finalizzati a rafforzare la sicurezza ucraina. ''La difesa aerea è tra le questioni principali'' per Kiev, ha scritto Zelensky su Telegram, annunciando ''trattative importanti a Washington''. Ringraziando in un twet i Paesi che hanno sostenuto l'Ucraina, Zelensky ha auspicato ''più difesa aerea, più sostegno ai soldati ucraini in prima linea''.

Il leader ucraino ha quindi ricordato che ''ieri sera la Russia ha lanciato un altro attacco missilistico di massa contro l'Ucraina. Ringrazio tutti i nostri soccorritori per la loro risposta immediata. Dobbiamo lavorare insieme per privare completamente la Russia delle sue capacità terroristiche. Dobbiamo arrivare a questo risultato''.

Colloquio telefonico tra i ministri di Kiev e Varsavia sul grano

Conversazione telefonica tra i ministri dell'Agricoltura di Polonia, Robert Telus, e Ucraina, Mykola Solski, primo segnale di distensione tra i due Paesi sulla questione delle esportazioni dei cereali dall'Ucraina, vietate nei giorni scorsi da Varsavia in via unilaterale. Telus ha definito "dannoso per le nostre relazioni" il ricorso presentato da Kiev al Wto in risposta allo stop disposto dalla Polonia, caldeggiandone il ritiro. "Siamo sempre pronti al dialogo, ma per noi la cosa più importante è l'interesse degli agricoltori polacchi" ha aggiunto il ministro, dicendosi "felice" del fatto che Kiev abbia "finalmente iniziato a parlare con noi e non con la Germania o l'Ue sopra le nostre teste". 

Kiev, 'avanziamo in profondità nelle difese russe a sud'

I soldati della Guardia Nazionale ucraina stanno avanzando in profondità nelle difese russe nel settore di Melitopol, nel sud del Paese: lo ha reso noto il capo della Guardia Nazionale, il colonnello Mykola Urshalovych, come riporta Rbc-Ucraina. "Nonostante le numerose mine, le attrezzature ingegneristiche e la forte resistenza degli occupanti, le nostre unità hanno ottenuto un parziale successo, avanzando sia nelle profondità delle difese nemiche, sia lungo la linea del fronte", ha dichiarato Urshalovych. 

Zuppi: c'è ancora tanto da fare per la pace

"Parecchio, tanto". Risponde cosi', alla domanda su quanto ancora c'e' da fare per la pace, il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, al termine del pontificale, da lui presieduto, del Santo Patrono di Salerno, l'Apostolo Matteo. 

Zelensky arrivato a Washington: vedrà Biden alla Casa Bianca

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Washington per tenere colloqui con Joe Biden alla Casa Bianca e assicurarsi più armi statunitensi, affermando che la "difesa aerea" è la priorità di Kiev, mentre Mosca ha colpito l'Ucraina con un'altra raffica di missili. "Oggi ci sono importanti negoziati a Washington. La difesa aerea per l'Ucraina è una delle questioni principali", ha dichiarato Zelensky su Telegram al suo arrivo da New York. "Più difesa aerea, più sostegno ai soldati ucraini in prima linea", ha aggiunto.

Ue: 'no comment su Polonia, nostro sostegno a Kiev resta fermo'

"Non sta a noi commentare" l'intenzione di Varsavia di non fornire più armi all'Ucraina, anche perché il sostegno a Kiev da parte degli Stati membri è "fatto di contributi volontari", quello che "è importante per noi è che la politica dell'Ue nei confronti dell'Ucraina non sia cambiata. Il sostegno dell'Ue per l'Ucraina resta fermo in tutte le aree in cui sosteniamo l'Ucraina". Così Peter Stano, portavoce dell'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell.

Kiev conferma attacco a base aerea russa in Crimea

Le forze armate ucraine hanno confermato che la base aerea russa di Saky, in Crimea, è stata colpita la notte scorsa. Lo riporta Rbc-Ucraina. "La notte del 21 settembre, le forze di difesa ucraine hanno lanciato un attacco combinato contro l'aeroporto militare degli occupanti vicino alla città di Saky, nella Crimea temporaneamente occupata", si legge in un comunicato. 

Guerra Ucraina, scontro all'Onu Zelensky-Lavrov. VIDEO

Accordo Ucraina-Slovacchia sull'export di grano

I ministri dell'Agricoltura della Slovacchia e dell'Ucraina hanno concordato di creare un sistema di licenze commerciali per il grano che consentirà di revocare il divieto di importazione di quattro prodotti ucraini in Slovacchia: lo ha reso noto il ministero dell'Agricoltura  slovacco, come riporta Rbc-Ucraina. 

Kiev: con Polonia impegnati a trovare soluzione grano

Il ministro dell'agricoltura ucraino, in una telefonata con il suo omologo polacco, ha accettato di lavorare per trovare una soluzione al braccio di ferro in corso sul problema del grano, una soluzione che sia nell'interesse di entrambi i Paesi. Lo ha reso noto il ministero dell'agricoltura ucraino. Il governo di Kiev ha aggiunto che i due Paesi avranno colloqui "nei prossimi giorni" sull'escalation della crisi. Il ministero ha aggiunto che le due parti hanno confermato i loro "legami stretti e costruttivi e hanno concordato di elaborare un'opzione per cooperare sulle questioni di esportazione nel prossimo futuro". 

Metsola: dall'Ue unità senza precedenti sull'Ucraina

"Per noi europei questa è una guerra nel nostro continente, gli ucraini stanno combattendo per le nostre libertà e i nostri valori ed è da lì che non possiamo assolutamente distogliere lo sguardo perché è esattamente quello che Putin vorrebbe". Lo ha detto la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, parlando alla Cnn.    "Abbiamo visto un livello di unità senza precedenti dall'inizio della guerra con un pacchetto dopo l'altro di sanzioni, attualmente stiamo negoziando finanziamenti aggiuntivi e fornitura di munizioni affinché l'Ucraina possa continuare la sua controffensiva sostanzialmente riconquistando territori che sono i suoi", ha aggiunto Metsola. 

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