Texas, giudice ordina la rimozione delle barriere anti migranti nel Rio Grande

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Un giudice federale ha dato ragione al Dipartimento di Giustizia, che aveva intentato una causa sostenendo che lo Stato non avesse l'autorità per installare un segmento di boe chiodate lungo 300 metri nel fiume. Il Texas ha tempo fino al 15 settembre per procedere allo spostamento sul lato americano della riva, sostenendo le spese dell’operazione. Secondo quanto riportato dal New York Times, nel 2023 più di 500 migranti sono morti per varie cause mentre cercavano di attraversare il confine dal Messico verso gli Usa

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Duro colpo per il piano da 4 miliardi messo in piedi dal governatore repubblicano del Texas, Greg Abbott, per scoraggiare gli attraversamenti illegali delle frontiere da parte dei migranti. Un giudice federale ha ordinato la rimozione e il riposizionamento delle barriere galleggianti che lo Stato aveva collocato nel mezzo del Rio Grande.

"La condotta del Texas danneggia irreparabilmente la sicurezza pubblica"

A luglio il Dipartimento di Giustizia aveva intentato una causa sostenendo che il Texas non avesse l'autorità per installare un segmento di boe arancioni chiodate lungo 300 metri nel fiume, un corso d'acqua internazionale dove il governo federale ha giurisdizione. Nella sua ingiunzione preliminare il giudice David Ezra - nominato da Ronald Reagan - si è schierato con il Dipartimento e ha concesso allo Stato fino al 15 settembre per spostare la barriera galleggiante sul lato americano della riva del fiume, in coordinamento con il Genio militare. "La condotta del Texas danneggia irreparabilmente la sicurezza pubblica, la navigazione e le operazioni dei funzionari delle agenzie federali dentro e intorno al Rio Grande", ha scritto il giudice nel suo provvedimento, aggiungendo che lo Stato sarà tenuto a coprire i costi di spostamento delle barriere.

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Oltre 500 migranti morti nel 2023

Secondo quanto riportato dal New York Times pochi giorni fa, nel 2023 più di 500 migranti sono morti per varie cause mentre cercavano di attraversare il confine dal Messico verso gli Stati Uniti, anche se sono meno le persone che tentano di entrare nel Paese rispetto allo scorso anno. Molti annegano nel tentativo di attraversare il Rio Grande, altri soccombono alle soffocanti condizioni del deserto o alla mancanza d'acqua, ma il caldo torrido incessante di quest'estate in Texas, combinato con l'umidità soffocante, ha contribuito a far crescere il numero delle vittime, hanno detto funzionari locali e federali. "È pericoloso rimanere là fuori per diverse ore", ha spiegato Jeremy Katz, meteorologo del National Weather Service a Brownsville, in Texas. Gruppi come South Texas Human Rights, che tiene traccia delle segnalazioni di migranti scomparsi, detenuti o trovati morti, hanno registrato un aumento dei casi dalla primavera, passando da 118 casi a marzo al doppio sia di luglio che di agosto. Nel 2022 invece, tra i più mortali degli ultimi anni, ci sono stati in totale 853 decessi accertati.

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