La Bielorussia ha garantito l'appoggio al Cremlino, ma se gli ucraini non varcheranno i confini nazionali, Minsk non entrerà in guerra contro Kiev. Così il leader bielorusso in un'intervista. Lukashenko ha ammesso anche che alcune unità dell'esercito russo sono entrate, durante il conflitto, in territorio ucraino proprio dalla Bielorussia. Il battaglione Azov torna al fronte ed è già impegnato nei combattimenti: lo ha dichiarato il capo del dipartimento di pianificazione della Guardia Nazionale, Mykola Urshalovych
Berlino invia 2 nuovi lanciatori per missili Iris-T a Kiev
Il governo tedesco ha oggi aggiornato la lista del supporto militare all'Ucraina. Tra i nuovi invii compaiono due nuovi lanciatori per i missili Iris-T Sls. Inviate anche migliaia di ulteriori munizioni, 10 radar di sorveglianza a terra G012 e ulteriori mezzi tecnici.
Russia, incriminato co presidente Golos: "A capo di organizzazione indesiderabile"
A meno di un mese dalle elezioni locali in programma in decine di regioni russe, le autorità hanno incriminato il co presidente dell'organizzazione non governativa per il monitoraggio dello svolgimento del voto Golos (voce). Grigory Melkonyants è accusato di essere a capo di una organizzazione indesiderabile anche se Golos non è stata dichiarata tale. L'organizzazione indesiderabile è in questo caso Enemo, con gli stessi compiti di Golos ma in Montenegro. Golos ha chiuso i rapporti con Enemo nel 2021, subito dopo che è stata inserita nell'elenco delle ong indesiderabili in Russia. L'abitazione di Melkonyants è stata perquisita, insieme a quelle di altri 14 suoi colleghi, a Mosca, San Pietroburgo e in altre sei regioni russe. Se giudicato colpevole potrà essere condannato a una pena fra i due e i sei anni di carcere. Golos è comunque considerata come agente straniero.
Seul, tra Kim e Russia 'ampio quadro' di accordi militari
Il leader nordcoreano Kim Jong-un e il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, nel faccia a faccia di luglio a Pyongyang, hanno raggiunto "un ampio quadro" di accordi sulla cooperazione militare. Lo riporta la Yonhap, citando il deputato Yoo Sang-bum, dopo l'audizione parlamentare a porte chiuse del National Intelligence Service (Nis). "La Russia sembra aver richiesto la vendita di proiettili e missili e la conduzione di un'esercitazione militare congiunta, mentre il Nord probabilmente ha richiesto il noleggio di armi prodotte in Occidente e l'assistenza tecnica, comprese le riparazioni di attrezzature fatiscenti", ha detto Yoo.
Kiev, avremo gli F-16 quando i piloti finiranno l'addestramento
L'Ucraina riceverà i caccia statunitensi F-16 quando i suoi piloti avranno terminato l'addestramento: lo ha previsto il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, parlando alla tv nazionale, come riporta Ukrinform. "Una volta terminato l'addestramento. Penso che i piloti ucraini torneranno dall'addestramento e anche i jet torneranno con loro. Forse non voleranno direttamente nelle cabine di pilotaggio, ma sarà un processo sincronizzato", ha affermato Kuleba. Il ministro ha aggiunto che questa settimana il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto incontri e conversazioni quotidiane per accelerare il processo di fornitura a Kiev dei caccia F-16. "Dirò diplomaticamente: penso che presto ci saranno buone notizie", ha aggiunto. Ieri il portavoce dell'aeronautica ucraina, Yuri Ignat, aveva affermato che Kiev non sarà in grado di difendere il proprio spazio aereo con gli F-16 entro il prossimo autunno o inverno.
Stoltenberg, 'sostegno Nato fino a vittoria, Kiev decide termini pace'
Saranno ''gli ucraini a decidere i termini della pace, il ruolo della Nato è sostenere l'Ucraina fino a quando vincerà il conflitto'' scatenato dalla Russia. Lo ha dichiarato il Segretario generale dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg aggiungendo che ''all'interno della Nato si sta parlando di come porre fine al conflitto in Ucraina e del percorso da intraprendere per arrivare alla pace''. In merito alla Russia, nel corso di una conferenza in Norvegia il numero uno della Nato ha detto che ''non abbiamo visto alcun cambiamento nelle loro forze nucleari che ci induca a cambiare le nostre forze e il modo in cui sono organizzate''.
Kiev, 4 civili uccisi in attacchi russi nelle ultime 24 ore
Quattro civili sono morti in tre regioni ucraine e altri 17 sono rimasti feriti nel corso degli attacchi russi nelle ultime 24 ore: lo hanno reso noto le autorità regionali, come riporta il Kyiv Independent. Nel complesso sono state prese di mira nove regioni: Kherson, Kharkiv, Dnipropetrovsk, Donetsk, Zaporizhzhia, Sumy, Lugansk, Mykolaiv e Chernihiv. Le vittime sono state segnale nelle regioni di Kharkiv, Dnipropetrovsk e Kherson.
Battaglione Azov torna al fronte nella regione di Lugansk
Il battaglione Azov è tornato al fronte in Ucraina ed è già impegnato in combattimenti: lo ha dichiarato oggi il capo del dipartimento di pianificazione della Guardia Nazionale, Mykola Urshalovych, come riporta l'emittente statale Suspilne. I soldati di Azov, ha precisato, hanno iniziato a svolgere missioni di combattimento nell'area della foresta di Serebryanske, nella regione di Lugansk. I comandanti del battaglione erano rientrati l'8 luglio in Ucraina da Istanbul dopo la prigionia in Russia e 300 giorni trascorsi in Turchia in base agli accordi dello scambio di prigionieri con Mosca. LEGGI
Zelensky su Twitter pubblica foto e scrive: "L'Ucraina è in guerra"
"L'Ucraina è in guerra. E coloro che non stanno combattendo in prima linea devono aiutare coloro che lo sono. Tutta l'adrenalina, le emozioni e le forze del paese devono concentrarsi sulla battaglia per l'Ucraina. Questa è la causa principale. Qualsiasi altra causa personale verrà dopo, una volta che abbiamo vinto".
Kasparov, 'Russia è stato mafioso, unica opzione è vittoria Kiev'
La Russia è ormai "uno stato mafioso", "l'unica opzione per la fine della guerra è la vittoria dell'Ucraina". A dirlo a Rbc Ukraine, è il campione di scacchi russo Garry Kasparov, fra i principali oppositori del regime di Vladimir Putin, in esilio dal 2013.
"Oltre ai segni evidenti di una dittatura fascista", la Russia "è anche uno stato mafioso", a differenza della Germania di Hitler e la Russia di Stalin "non ha una ideologia", nota Kasparov, secondo il quale ciò rende più debole il regime perché "nessuno è disposto a morire per Putin". Ma il "lavaggio del cervello" della propaganda ha provocato "indifferenza per ogni valore morale", tanto che la maggior parte della popolazione non condanna la guerra.
Secondo Kasparov, l'unica possibilità è "la completa liberazione dell'Ucraina e la bandiera ucraina issata a Sebastopoli", in Crimea. "Non c'è altra opzione per la fine della guerra - sostiene - se non la vittoria dell'Ucraina". "La guerra non può finire mentre Putin è al potere. La caduta di Putin sarà il risultato della sconfitta della Russia nella guerra. Il crollo di Putin è inevitabile dopo la liberazione dell'Ucraina proprio perché un regime non dura quando il leader perde la sua legittimità", sottolinea il campione di scacchi.
Kiev, 1.158 bambini dispersi dall'inizio della guerra
Sono 1.158, ad oggi, i bambini considerati dispersi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa, mentre finora 16.255 bambini sono stati ritrovati: lo ha reso noto su Facebook l'ufficio del Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, come riporta Ukrinform.
Kiev, 'altri 450 bambini portati illegalmente in Russia'
Le forze di occupazione russe hanno portato illegalmente in Russia altri 450 bambini dai territori occupati dell'Ucraina: lo denuncia il Centro per la Resistenza Nazionale dell'esercito ucraino, come riporta Rbc-Ucraina. In particolare, 50 studenti sono stati portati a Yaroslavl, a circa 250 km a nord-est di Mosca, dove sono stati iscritti alle scuole superiori per spingerli a entrare nella locale Università. Gli altri 400, prosegue il Centro, sono bambini portati in "campi per minori", presumibilmente per la loro "riabilitazione". Si tratta di 200 bambini traferiti da Dovzhansk, nella regione ucraina di Lugansk (est), ad Anapa, sulla costa settentrionale del Mar Nero. E di altri 200 piccoli portati nella regione di Krasnodar, nel sud della Russia: 150 dalla regione di Kherson e 50 dalla regione di Zaporizhzhia. Secondo il Centro, in questi 'campi' vengono organizzati concerti di "star russe" ed i bambini vengono sottoposti ad un "addestramento patriottico", che equivale a un "lavaggio del cervello". I bambini spesso non vengono riportati in Ucraina.
Kuleba ribadisce, nessuno scambio tra territori e Nato
L'Ucraina non rinuncerà ai suoi territori per aderire alla Nato e il segretario generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg ha una posizione chiara su questo. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, alla trasmissione 'Colazione con 1+1', commentando una dichiarazione del capo di stato maggiore della Nato Stian Jenssen secondo cui l'Ucraina potrebbe diventare un membro dell'alleanza in cambio dei territori occupati dalla Russia. Dichiarazione sulla quale lo stesso Jenssen ha fatto ieri un passo indietro. "Il presidente ha comunicato ripetutamente con il segretario generale Stoltenberg, mantengo un rapporto molto stretto con lui e vi assicuro che la posizione del segretario generale è assolutamente chiara ed esattamente la stessa dell'Ucraina: non possono esserci scambi nei territori ucraini", ha detto il ministro. Il capo del ministero degli Esteri ha anche sottolineato che la leadership ucraina sta lavorando per garantire "che il nostro Paese aderisca alla Nato il prima possibile e non sta discutendo possibili opzioni". Jenssen aveva affermato che l'Ucraina potrebbe aderire alla Nato rinunciando ai territori occupati dalla Russia, ma ha poi definito un "errore" le sue parole. La Casa Bianca ha intanto assicurato che la Nato non sta discutendo l'adesione dell'Ucraina in cambio di territorio.
Kiev, 'abbattuto elicottero russo vicino a Zaporizhzhia'
Durante la mattinata, le forze armate ucraine hanno abbattuto il secondo elicottero russo Ka-5, questa volta nella regione di Zaporizhia. Lo riporta Rbc-Ucraina citando la 47/ brigata meccanizzata separata. L'elicottero, dal costo di 16 milioni di dollari, è progettato per la ricognizione del terreno, e per coordinare un gruppo di elicotteri da combattimento. È in grado di colpire veicoli corazzati e non, manodopera e bersagli aerei sul campo di battaglia. "Prima di questo - afferma l'esercito ucraino - i nostri militari hanno già abbattuto un Ka-52 in direzione di Bakhmut . Prima ancora, hanno abbattuto un elicottero di questo tipo il 14 agosto". Lo stato maggiore delle forze armate ucraine - ha aggiunto la stessa fonte - ha riferito che dall'inizio dell'invasione su vasta scala, le forze di difesa hanno già abbattuto 314 elicotteri russi e 315 aeroplani.
Kuleba, false le preoccupazioni di Mosca sul grano in Africa
Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha dichiarato all'Afp che le preoccupazioni espresse pubblicamente dal presidente russo Vladimir Putin sulla sicurezza alimentare in Africa sono prive di fondamento, vista l'uscita di Mosca dall'accordo sul grano del Mar Nero. "La gente in Africa ha visto che tutte le storie di Putin su come si preoccupa dei Paesi africani sono bugie", ha detto Kuleba, descrivendo gli agricoltori ucraini e la gente in Africa come le principali vittime della decisione di Mosca di porre fine al passaggio sicuro per le spedizioni di grano da e verso i porti dell'Ucraina.
Kuleba, libereremo tutti i territori occupati
L'esercito ucraino libererà tutti i territori occupati dalle forze russe, indipendentemente dal tempo necessario, ha dichiarato all'Afp il Ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, aggiungendo che questo è il desiderio del popolo ucraino. "Il nostro obiettivo è la vittoria, la vittoria sotto forma di liberazione dei nostri territori all'interno dei confini (dell'Ucraina) del 1991. E non ci importa quanto tempo ci vorrà", ha dichiarato. "Finché il popolo ucraino condividerà questo obiettivo, il governo ucraino si muoverà mano nella mano con il proprio popolo".
Kuleba , uso armi degli alleati solo su territorio ucraino
Kiev ha fornito garanzie ad alcuni Paesi occidentali che l'esercito ucraino non utilizzerà armi donate dagli alleati contro obiettivi in territorio russo, ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino all'Afp. "Se i nostri partner ci chiedono di garantire che tale arma sarà usata solo sul territorio ucraino, noi diamo questa garanzia e la manteniamo. Sì, abbiamo fatto tali promesse e le abbiamo mantenute", ha dichiarato Dmytro Kuleba all'Afp.
Kiev, con Paesi africani Mosca usa coercizione e paura
Mosca usa "coercizione, corruzione e paura" per tenere i Paesi africani dalla sua parte. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kouleba, in un'intervista a France Presse evidenziando che la Russia "ha due strumenti potenti in Africa: la propaganda e (il gruppo paramilitare) Wagner". In questo modo, ha chiarito, Mosca "sta cercando di mantenere quei Paesi nel suo ovile".
Bombe russe su Kupiansk, morto un civile
Un civile è morto nei bombardamenti russi di ieri a Kupiansk, nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina sud-orientale: lo riporta l'emittente statale Suspilne. Si tratta di un uomo di 55 anni che era rimasto gravemente ferito ed è deceduto successivamente in ospedale. Le forze russe hanno bombardato di nuovo il distretto di Kupiansk questa mattina, senza provocare feriti o vittime, aggiunge Suspilne.
Morto generale Zhidko, comandò brevemente 'operazione speciale'
E' morto il generale Gennady Zhidko, che l'anno scorso fu brevemente comandante capo delle forze russe che hanno invaso l'Ucraina. Lo ha reso noto ieri sera il governatore della regione di Khabarovsk, Mikhail Degtyarev, affermando che il decesso è avvenuto dopo "una lunga malattia", riferisce Moscow Times.
Secondo il giornalista indipendente Dmitry Kolezev, che cita una fonte anonima, il generale 57enne aveva un tumore e la sua morte non ha nulla di sospetto. Zhidko era stato posto al comando delle operazioni in Ucraina nel maggio 2022, ma era stato sostituito già a luglio per "fallimenti durante le operazioni militari", riportava allora il servizio della Bbc in russo. Le autorità militari non hanno commentato la morte del generale, che era capo del distretto militare dell'Estremo oriente in cui è compresa la regione di Khabarovsk.
Mosca, 'drone ucraino abbattuto sulla regione di Belgorod'
Le difese aeree russe hanno abbattuto questa mattina un drone ucraino che mirava a strutture russe nella regione di Belgorod: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta la Tass. "Intorno alle 9:00 ora di Mosca di oggi (le 8:00 in Italia), un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con l'uso di un velivolo senza pilota contro strutture in territorio russo è stato sventato - ha affermato il ministero -. Le difese aeree (russe) hanno individuato e distrutto un drone da combattimento ucraino sopra la regione di Belgorod". Non sono stati segnalati feriti, vittime o danni.