Migranti, nel 2023 più di 100mila sbarchi in Italia: è il dato più alto dal 2017
MondoIl periodo più drammatico risaliva a sei anni fa quando venne firmato il "memorandum Minniti" con la Libia che aveva, di fatto, ridotto drasticamente gli arrivi. Oggi la rotta è però cambiata e si parte dalla Tunisia
Più di 100mila migranti sono sbarcati in Italia dall’inizio del 2023 e, durante i giorni di Ferragosto, è stata superata la soglia più alta dal 2017. Sei anni fa approdarono nel nostro Paese 119.370 stranieri nell’intero arco dell’anno. I dati arrivano dal sito del Viminale che il 14 agosto ha registrato 155 arrivi e il giorno successivo 232 per un totale di 387. Alle 8 del mattino del 14 agosto, il portale segnalava che dal primo gennaio l’Italia ha accolto 99.771 migranti. Aggiungendo le centinaia giunte negli ultimi giorni, è già stata superata la quota di 100.000 (LO SPECIALE MIGRANTI).
I dati sull’immigrazione negli ultimi anni
Se si guardano i numeri degli ultimi anni, come riporta il Corriere della Sera, nel 2016 arrivarono 181.463 stranieri, prevalentemente dalla Libia. È il dato più alto dagli anni ’90 a oggi. I primi sei mesi dell’anno successivo erano stati “drammatici” fino a quando, a giugno, il governo Gentiloni aveva sottoscritto il “memorandum Minniti” con la Libia, dal nome dell’allora ministro dell’Interno italiano, che forniva alle autorità di Tripoli mezzi finanziari e navali in cambio di un maggior controllo e freno sulle partenze. L’accordo ha fatto crollare gli arrivi nei primi anni: 119.370 i migranti arrivati nel 2017, l’anno successivo 23.370, nel 2019 11.471. Quest’ultimo è il dato più basso con il ministro Luigi Di Maio che ha poi rinnovato il memorandum. Ma da quel momento i numeri sono tornati a salire, ancor più con la fine delle restrizioni dovute al Covid-19. Nel 2022 il dato finale era stato di 87.370. Un dettaglio da segnalare è che oggi le rotte non partono più dalla Libia ma dalla Tunisia.
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