"Il frastuono delle delle armi copre i tentativi di dialogo. Il diritto della forza prevale sulla forza del diritto. Ma non lasciamoci scoraggiare, continuiamo a sperare e a pregare perché Dio, è Lui che guida la storia, che ci ascolti", ha detto il Pontefice all'Angelus
"Oggi affidiamo a Maria Assunta in Cielo la supplica per la pace, in Ucraina e in tutte le regioni lacerate dalla guerra, sono tante purtroppo. Il frastuono delle delle armi copre i tentativi di dialogo. Il diritto della forza prevale sulla forza del diritto. Ma non lasciamoci scoraggiare, continuiamo a sperare e a pregare perché Dio, è Lui che guida la storia, che ci ascolti". Lo ha detto il Papa all'Angelus.
"Non tenete il muso lungo"
Il Papa all'Angelus invita i cristiani alla gioia evitando musi lunghi e lamentele. "La lode aumenta la gioia. La lode è come una scala: porta in alto i cuori. La lode eleva gli animi e vince la tentazione di abbattersi. Avete visto la gente noiosa, quella che vive del chiacchiericcio, è incapace di lodare. Domandatevi : io sono capace di lodare?", ha chiesto il Papa. "Quanto fa bene lodare ogni giorno Dio, e anche gli altri! Quanto fa bene vivere di gratitudine e di benedizione anziché di rimpianti e lamentele, alzare lo sguardo verso l'alto invece che tenere il muso lungo. Le lamentele... c'è gente che si lamenta tutti i giorni", ha sottolineato Papa Francesco.