Per l'ex presidente degli Stati Uniti si tratta della seconda dichiarazione di non colpevolezza in 24 ore. Questo mese di agosto per il tycoon è destinato a essere il più difficile della sua carriera politica: il 25 è atteso in Florida per un'udienza sul caso dei documenti top secret, il 28 deve essere a Washington per un'udienza riguardo ai tentativi di sovvertire il risultato delle elezioni del 2020
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Donald Trump si dichiara non colpevole riguardo alle nuove accuse avanzate nei suoi confronti dopo l'incriminazione per il caso delle carte segrete a Mar-a-Lago. Per l'ex presidente degli Stati Uniti si tratta della seconda dichiarazione di non colpevolezza in 24 ore. Dopo giovedì a Washington, questa volta il tycoon si è dichiarato non colpevole in una dichiarazione al tribunale federale della Florida di Fort Pierce per le nuove accuse che il consigliere speciale Jack Smith ha mosso contro di lui nel caso relativo alla cattiva gestione di documenti riservati sottratti al momento dell'uscita dalla Casa Bianca e ritrovati nella sua residenza privata di Mar-a-Lago. La scorsa settimana, ha ricordato la Cnn, Smith aveva accusato Trump - che deve già affrontare 37 accuse per i documenti riservati - di avere tentato di cancellare le immagini delle telecamere di sorveglianza della sua residenza. Smith ha anche presentato nuove accuse contro Walt Nauta, l'ex aiutante del presidente, e ha chiamato in causa il gestore della proprietà di Mar-a-Lago Carlos De Oliveira. Nella sua dichiarazione, Trump ha detto alla corte che non sarà fisicamente presente all'udienza prevista per il 10 agosto davanti al giudice di Fort Pierce.
In tribunale per l'assalto a Capitol Hill
Giovedì 3 agosto Trump era invece comparso in tribunale a Washington per i fatti legati all'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Per la terza volta in pochi mesi, l’ex presidente americano si era presentato davanti alla corte per ascoltare le accuse a suo carico e, per la terza volta, si è dichiarato non colpevole al termine di un'udienza durata 27 minuti.
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L’agosto difficile di Trump
Per Trump questo mese di agosto è destinato a salire alle cronache probabilmente come il più difficile della sua carriera politica, almeno finora. Il 25, infatti, il tycoon è atteso in Florida per un'udienza sul caso delle carte segrete a Mar-a-Lago. Tre giorni dopo, il 28, deve invece essere a Washington per un'udienza in merito ai suoi tentativi di sovvertire il risultato delle elezioni del 2020. C'è poi l'incognita di una possibile quarta incriminazione in Georgia per le interferenze sul voto. Il 23 è poi in calendario il primo dibattito fra i candidati repubblicani alla Casa Bianca, al quale l'ex presidente non ha detto ancora se parteciperà. Per il 2024, anno del voto, Trump ha già in calendario i processi per il pagamento a Stormy Daniels (con una falsificazione di conti dei fondi elettorali) e per le carte segrete (cioè per aver illegalmente portato via documenti dalla Casa Bianca per tenerli nella sua residenza in Florida).