Kiev accusa la Russia di essere dietro al colpo di stato militare in Niger. Mosca la notte scorsa è stata colpita nuovamente da droni. Uno si è schiantato su un edificio con uffici causando danni ma nessun ferito. Sale a 6 morti e oltre 80 feriti il bilancio delle vittime dell'attacco russo a Kryvyi Rih. Nella notte droni kamikaze su Kharkiv e allarme antiaereo in 5 regioni dell'Ucraina. Merci militari occidentali continuano ad arrivare in Russia, secondo media locali indipendenti
Media russi: droni su Mosca lanciati da territorio ucraino
I droni che hanno colpito la capitale e la regione di Mosca questa mattina sono stati lanciati dal territorio ucraino. Lo hanno riferito all'agenzia Tass fonti di alto livello nella Difesa aerea e nei servizi di emergenza. La distanza di Mosca dal territorio ucraino in linea retta è di circa 500 chilometri; i media ufficiali russi non specificano che tipo di droni fosse coinvolto nel raid di oggi.
Ue: "Le accuse di Mosca su attacco di droni non sono credibili"
"Siamo al corrente delle notizie sui droni che avrebbero volato sulla regione di Mosca ma non conosciamo l'origine, le circostanze o i dettagli. Ogni accusa da parte della Russia ha poca credibilità visto che la Russia sta ampiamente manipolando qualsiasi tipo di informazione". Lo ha detto la portavoce per la politica estera dell'Ue, Nabila Massrali, nel corso del consueto briefing con la stampa. "La Russia non deve usare" l'attacco con i droni "come pretesto per un'ulteriore escalation dei suoi continui attacchi illegali e barbarici contro l'Ucraina", ha sottolineato la portavoce. "Le attrezzature fornite" a Kiev "attraverso la European Peace Facility possono essere utilizzate solo per la difesa dell'integrità territoriale e della sovranità" ucraina, ha ricordato ancora la portavoce, evidenziando che l'Ue ha "stabilito un meccanismo rigoroso per garantire che i mezzi forniti attraverso l'attività europea sotto l'esclusiva responsabilità del comando e del controllo delle forze armate ucraine, vengano utilizzati al solo scopo di autodifesa".
Attacchi russi in Ucraina, ieri 12 morti e 104 feriti
Almeno 12 persone sono morte a altre 104 sono rimaste ferite negli attacchi lanciati ieri dalle forze russe su nove regioni ucraine: lo hanno riferito oggi funzionari locali, come riporta il Kyiv Independent. Le regioni colpite sono Donetsk, Kharkiv, Kherson, Sumy, Chernihiv, Luhansk, Mykolaiv, Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk, dove due missili balistici sono caduti sulla città del presidente ucraino Volodymyr Zelensky - Kryvyi Rih - uccidendo sei persone e ferendone altre 81. Secondo il sindaco della città, Oleksandr Vilkul, oltre 1.000 tra appartamenti ed edifici sono stati colpiti nell'attacco. Nella regione di Donetsk, due persone sono state uccise, ha fatto sapere il governatore Pavlo Kyrylenko. Nella regione di Kherson sono stati segnalati quattro morti, ha dichiarato il governatore Oleksandr Prokudin.
Ucraina, da Italia 6 elettrocardiografi a ospedale Kiev
L’Ambasciata d’Italia in Ucraina ha partecipato alla consegna di sei elettrocardiografi al Centro di cardiologia infantile di Kiev, donati da cittadini e associazioni italiane e recapitati dal dottor Giuseppe Valenti, ginecologo palermitano. Ricevuta dal direttore del Dipartimento Andrii Maksymenko, la delegazione italiana ha avuto l’occasione di visitare l’ospedale cardiologico: una struttura pubblica dove, attraverso tutte le difficolta’ della guerra, si continuano a curare senza sosta piccoli pazienti con difetti cardiaci congeniti o giovanissime vittime dei bombardamenti. “L’operazione umanitaria è il frutto di una colletta speciale, possibile grazie alle donazioni spontanee di privati cittadini italiani e al supporto di diverse associazioni, oltre al contributo d’eccezione del dottor Valenti - ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia, Pier Francesco Zazo - Gli elettrocardiografi sono dispositivi importanti per il primo soccorso, e il gesto testimonia ancora una volta la vicinanza della societa’ civile italiana ai cittadini ucraini in difficoltà, una generosità che lo Stato è orgoglioso di supportare”, ha aggiunto il capo missione.
Kiev, 'Mosca dietro il colpo di Stato militare in Niger' **
"È ormai assolutamente chiaro che la Russia è dietro il cosiddetto 'colpo di Stato militare' in Niger": lo scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Nyt: 'Attacchi in Russia riducono le capacità belliche di Mosca'
Gli attacchi ucraini in Russia mirano a ridurre la capacità di Mosca di condure la guerra e dimostrano la volontà di Kiev di ostacolare la logistica militare del Cremlino, oltre a intensificare i disaccordi tra il comando di Mosca: lo scrive il New York Times (Nyt). Il giornale cita il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi, secondo il quale la guerra sta gradualmente tornando nel territorio della Federazione Russa, vale a dire nei centri simbolici e nelle basi militari. Secondo gli analisti militari interpellati dal Nyt, gli attacchi ucraini sul territorio russo, in particolare a Mosca, hanno un significato non solo simbolico, ma anche strategico. Essi, infatti, sono più di una rappresaglia simbolica e potrebbero essere "fondamentali" per gli sforzi più ampi di Kiev di ridurre la capacità del Cremlino di condurre la guerra. Essi, inoltre, "potrebbero costringere gli strateghi militari russi a prendere decisioni difficili su come dispiegare le risorse e alimentare divisioni già profonde nel comando russo", scrive il giornale.
Ucraina, filorussi: 'Staromaiorske ancora contesa'
Il leader dei separatisti filorussi di Donetsk, Denis Pushilin, lascia intendere che la cittadina di Staromaiorske sarebbe ancora contesa nonostante le forze ucraine ne abbiano annunciato la riconquista nei giorni scorsi. "Uno dei punti caldi è Staromaiorske. L'insediamento resiste davvero molto. Il nemico vi entra periodicamente, le nostre unità vengono messe fuori combattimento, per un certo periodo si sono persino ritirate per eseguire l'operazione in modo più accurato", ha affermato Pushilin al canale "Solovyov Live" secondo la Tass. "Il nemico non prende in considerazione la perdita di vite, ma ogni persona è importante per noi. Pertanto, se è possibile eseguire in maniera adeguata il compito, riducendo al minimo le perdite e non perdendo territorio, vengono utilizzate tutte le opzioni", ha dichiarato ancora il leader dei filorussi. Le parole di Pushilin non sono verificabili in modo indipendente.
Russia: 'Forniva informazioni a Kiev', condannato a 12 anni
Un abitante di Krasnodar, in Russia meridionale, è stato condannato in primo grado a 12 anni di reclusione con l'accusa di aver fornito all'intelligence ucraina "in cambio di denaro" informazioni "ottenute nello svolgimento dei suoi doveri professionali": lo affermano i servizi segreti russi (Fsb), ripresi dalle agenzie Interfax e Tass. L'Fsb identifica l'imputato come Artur Katrychko, nato nel 1988. Le accuse non sono però verificabili in maniera indipendente e non se ne conoscono i dettagli. Katrychko è stato condannato sulla base dell'articolo del codice penale russo che riguarda l'"alto tradimento": un'imputazione che in Russia sta diventando sempre più frequente man mano che il Cremlino rafforza il controllo sulla società civile e inasprisce la repressione del dissenso.
Ucraina, bombe russe su un ospedale di Kherson, ucciso un medico
Un medico è stato ucciso e un'infermiera è rimasta gravemente ferita oggi in un bombardamento russo su un ospedale nella città meridionale ucraina di Kherson: lo ha reso noto un alto funzionario regionale, come riporta il Guardian. "Oggi alle 11:10 (le 10:10 in Italia) il nemico ha lanciato un altro attacco contro i pacifici residenti della nostra comunità", ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare, Roman Mrochko. Le foto pubblicate dalle autorità mostrano il pavimento insanguinato di un balcone e un buco nel tetto con detriti sparsi sul pavimento. Mrochko ha precisato che il giovane medico lavorava solo da pochi giorni e che i medici stavano lottando per salvare la vita dell'infermiera.
Usa, "non incoraggiamo gli attacchi ucraini in Russia"
"Li abbiamo visti in passato. Voglio solo dire molto chiaramente che noi non incoraggiamo, né facilitano, gli attacchi (ucraini, ndr) all'interno della Russia": lo ha detto in un'intervista alla Cnn il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale statunitense, John Kirby. "Abbiamo avuto colloqui con gli ucraini riguardo alle nostre preoccupazioni sugli attacchi all'interno della Russia... La nostra posizione è che vogliamo focalizzarci sulla guerra all'interno dell'Ucraina, vogliamo assicuraci che abbiano tutto ciò di cui hanno bisogno per avere successo in questa controffensiva", ha sottolineato.
Peskov: "Droni su Mosca sono minaccia, prepariamo contromisure"
La minaccia di attacchi con i droni su Mosca esiste, è evidente e si stanno adottando misure di sicurezza. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riportato dalla Tass. "In effetti, la minaccia esiste, è evidente. E si stanno prendendo contromisure", ha detto Peskov quando gli è stato chiesto quali conclusioni il Cremlino stesse traendo in relazione all'attacco dei droni alla città di Mosca.
Kiev, "attacchi su Mosca simbolo del fallimento dell'invasione"
Il secondo attacco consecutivo di un drone al quartiere degli affari di Mosca dimostra che il Cremlino non è in grado di proteggere i residenti più privilegiati della capitale e simboleggia il fallimento dell'invasione russa dell'Ucraina: lo ha scritto sui social il consigliere ucraino per gli Affari interni Anton Gerashchenko, come riporta il Guardian. "I grattacieli di Moskva-City erano un simbolo della prosperità e del successo economico russo, nonché dell'integrazione della Russia nell'economia globale. Dopo il secondo attacco con i droni saranno il simbolo del fallimento dell''operazione militare speciale' e delle bugie del regime del Cremlino che aveva promesso e continua a promettere ai residenti di Mosca una protezione completa", scrive l'alto funzionario.
Individuata una nuova base della Wagner in Bielorussia
I membri del Gruppo Wagner presenti in Bielorussia hanno iniziato a utilizzare un altro luogo vicino alla città di Osipovichi, a sud-est della capitale Minsk. Si tratterebbe di vecchi magazzini militari situati vicino al villaggio di Poplavy, territorio dell'ex città militare che porta lo stesso nome. Lo sostiene il gruppo di monitoraggio indipendente bielorusso Gayun, citato dai media ucraini tra cui Unian. L'utilizzo dei vecchi magazzini è iniziato a metà luglio, come confermano le immagini satellitari. "Confrontando le immagini del 17 e del 24 luglio, possiamo vedere che almeno sei aree" hanno subito cambiamenti visibili, sostiene Gayun spiegando che il 24 luglio alcuni ingressi degli hangar erano già stati demoliti. Sul territorio dell'ex campo militare ci sono 15 edifici, 10 dei quali sono magazzini militari, che occupano circa 1.070 metri quadrati di territorio.
A ospedale pediatrico di Kiev strumenti dall'Italia
L'ospedale pediatrico di Kiev ha ricevuto sei elettrocardiografi donati da cittadini italiani. La consegna degli strumenti è avvenuta alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia, Pier Francesco Zazo. Il frutto delle donazioni di cittadini e associazioni italiani è stato recapitato da Giuseppe Valenti, ginecologo palermitano. La delegazione italiana, ricevuta dal Direttore del Dipartimento, Andrii Maksymenko, ha potuto visitare l'ospedale cardiologico, una struttura pubblica dove, nonostante le difficoltà della guerra, si continuano a curare i piccoli pazienti con difetti cardiaci congeniti o giovanissime vittime dei bombardamenti.
Kiev, "portiamo la guerra in Russia per riscuotere i loro debiti"
"Mosca si sta rapidamente abituando a una guerra in piena regola che, a sua volta, presto si sposterà finalmente sul territorio degli 'autori della guerra' per riscuotere tutti i loro debiti". Lo ha scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Podolyak fa eco proprio al presidente ucraino, il quale domenica aveva avvertito Mosca che "la guerra" sta arrivando in Russia. "Tutto ciò che accadrà in Russia è un processo storico oggettivo. Più droni non identificati, più crolli, più conflitti civili, più guerra..." ha concluso Podolyak.
Unicef, "bambini uccisi nell'attacco a Kryvyi Rih"
"I nostri uffici sul campo ci informano che ci sono purtroppo evidenze di bambini uccisi nell'attacco a Kryvyi Rih avvenuto ieri. I bambini non devono essere un bersaglio militare ma essere sempre protetti. È necessario ristabilire la pace in Ucraina per tutti i bambini e le bambine del paese. Adesso." Lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce Unicef Italia.
Kiev, "nella notte bloccata un'incursione russa a Chernihiv"
Un'unità di sabotaggio russa ha tentato senza successo di attraversare il confine ucraino nella regione di Chernihiv, che si trova a nord, vicino alla frontiera con Russia e Bielorussia. Lo ha dichiarato il tenente generale ucraino Sergey Naev su Telegram. "Nella notte, nella direzione settentrionale della regione di Chernihiv, le forze ucraine hanno impedito il tentativo di un gruppo di sabotaggio nemico di attraversare il confine di Stato dell'Ucraina", ha scritto Naev spiegando che "quattro persone armate sono state individuate dalle guardie di frontiera del secondo avamposto di confine utilizzando la visione termica". Le truppe ucraine hanno aperto il fuoco contro l'unità russa e l'hanno costretta a ritirarsi. Dopo aver dato l'allarme, sono arrivati i rinforzi delle guardie di frontiera e dell'esercito.
Zakharova: "Kiev si comporta come cellula terroristica"
Con gli attacchi con i droni su Mosca, Kiev "continua a mostrarsi al mondo come una cellula terroristica". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zalkharova, citata dalla Tass.
Zaia: "Giusto armi a Kiev ma a un certo punto bisogna fermarsi"
"E' stato giusto aiutare e dare sostegno con le armi all'Ucraina, ma se il gioco di Putin è alzare l'asticella, fino a che punto possiamo andargli dietro? Siamo partiti dalla cerbottana, poi lo schioppo, bazooka, i carri armati, gli aerei, la bomba atomica... a un certo punto bisogna fermarsi...". Lo dice il governatore del Veneto Luca Zaia, ieri sera alla festa della Lega a Cervia.
Zelensky: "Kharkiv attaccata nella stanotte con 5 droni Shahed"
Le forze russe hanno "attaccato Kharkiv con cinque Shahed": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi ai droni di fabbricazione iraniana. Zelensky ha parlato degli attacchi russi della notte scorsa sia "nelle regioni di confine" sia a Kharkiv. Il leader ucraino ha anche ascoltato il resoconto dei suoi generali, in particolare sui raid russi di ieri su Kryvyi Rih e Kherson, e ha ricevuto un rapporto top secret in merito del capo dell'intelligence della difesa ucraina Budanov.