Nuove accuse a Donald Trump per le carte segrete a Mar-a-Lago

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L'ex presidente è accusato di aver cercato di "alterare, distruggere o nascondere prove", di aver cercato "di indurre altre persone a farlo" e di aver mostrato un documento altamente riservato ad alcuni ospiti del suo club di golf di Bedminster, New Jersey

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Tre nuove capi di accusa contro Donald Trump, presentati dal procuratore speciale Jack Smith, per le carte segrete a Mar-a-Lago. Il più pesante riguarda il tentativo di far sparire un video di sorveglianza perché non finisse nelle mani del gran giurì. Mentre l'attenzione è tutta sull'inchiesta sul 6 gennaio (assalto al Campidoglio) e la possibile terza incriminazione dell'ex presidente, le nuove accuse arrivano a sorpresa e, secondo gli esperti, sembrano essere in grado di indebolire ulteriormente la posizione di Trump. (DONALD TRUMP A PROCESSO)

Le accuse

L'ex presidente è accusato di aver cercato di "alterare, distruggere o nascondere prove", di aver cercato "di indurre altre persone a farlo" e di aver mostrato un documento altamente riservato ad alcuni ospiti del suo club di golf di Bedminster, New Jersey. Il tycoon respinge le accuse: "Questo non è altro che il tentativo disperato della criminale famiglia di Biden e del loro Dipartimento di Giustizia di tormentare il presidente Trump e coloro che lo circondano", ha affermato il portavoce di Trump Steven Cheung. "Lo squilibrato Jack Smith sa di non avere alcun caso e sta cercando ogni strada per salvare un'illegale caccia alla streghe e trovare un altro che possa correre contro Joe Biden", ha aggiunto Cheung. Nelle 60 pagine supplementari all'incriminazione per le carte a Mar-a-Lago, da Smith ha accusato Trump di essere stato in possesso di un documento di guerra altamente classificato e di averlo condiviso, dopo l'uscita dalla Casa Bianca, con persone che non avevano le necessarie autorizzazione per accedervi. Nel mirino del procuratore è finita anche una terza persona oltre a Trump e Walt Nauta. Si tratta di Carlos De Oliveira, un dipendente di Mar-a-Lago che il 27 giugno del 2022 ha detto a un suo collega che "il boss", ovvero Trump, "voleva la distruzione del server" con le riprese registrate dalle telecamere posizionate vicino agli scatoloni con i documenti segreti. A De Oliveira il collega ha, però, risposto di non sapere come procedere e soprattutto di non ritenere di avere il diritto di fare quanto chiesto. Incassato il no, De Oliveira ha chiamato Nauta, storico collaboratore di Trump, e successivamente lo ha incontrato di persona a Mar-a-Lago. Le nuove accuse potrebbero far slittare il processo per le carte segrete fissato in maggio sul quale pesano le incognite di possibili altre incriminazioni di Trump per il 6 gennaio e per le interferenze sulle elezioni. 

epa10748662 Former US President Donald J. Trump delivers remarks during the Turning Point Action Conference in West Palm Beach, Florida, USA, 15 July 2023. Turning Point Action is a conservative organization founded in 2019, its mission is to embolden the conservative base through grassroots activism and provide voters with resources to elect conservative leaders.  EPA/CRISTOBAL HERRERA-ULASHKEVICH

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