Niger, tentativo di colpo di stato: i militari circondano il palazzo del presidente Bazoum

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Secondo quanto appreso dall'Afp, Bazoum sarebbe trattenuto a Niamey a seguito di colloqui falliti con la guardia presidenziale: l'esercito avrebbe quindi dato un ultimatum ai pretoriani del presidente per richiederne la liberazione

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Il presidente eletto del Niger, Mohamed Bazoum, è trattenuto dalla guardia presidenziale dopo un tentato colpo di stato: lo riferisce una fonte vicina alla presidenza nigerina. Bazoum si trova nel palazzo della capitale Niamey a seguito di colloqui falliti con la guardia presidenziale, così l'esercito ha dato un ultimatum agli stessi pretoriani del presidente per liberarlo, ha appreso l'Afp da una fonte vicina alla presidenza. "Al termine dei colloqui, la guardia presidenziale si è rifiutata di rilasciare il presidente e l'esercito gli ha dato un ultimatum", ha dichiarato la fonte a condizione di anonimato.

Quest'oggi alcuni militari della guardia presidenziale hanno circondato il palazzo del presidente eletto Mohamed Bazoum, bloccandone gli accessi, successivamente si è tenuto un confronto tra i militari e la guardia presidenziale, quest'ultima guidata dal generale Omar Tchiani, già in carica sotto il regime di Mahamadou Issoufou che, secondo alcune fonti, il presidente stava pensando di destituire dall'incarico.

Le condizioni di Bazoum

"Ho parlato con il presidente e con i suoi amici ministri e stanno bene", ha dichiarato un deputato del Partito nigerino per la democrazia e il socialismo (Pnds). Il Niger, partner privilegiato della Francia nella regione del Sahel e afflitto dalla violenza jihadista in diverse parti del suo territorio, è guidato da Bazoum, eletto democraticamente e in carica dall'aprile 2021. La storia di questo vasto Paese desertico è costellata di colpi di Stato. Ce ne sono stati quattro, dall'indipendenza di questa ex colonia francese nel 1960: il primo nell'aprile 1974 contro il presidente Diori Hamani e l'ultimo nel febbraio 2010, che ha rovesciato il capo di Stato Mahamadou Tandja. I tentativi di golpe sono stati numerosi.

La Farnesina: "Restate in ufficio o in casa"

"Tensioni nella zona del Palazzo presidenziale a Niamey. Al momento non si registrano disordini. La Farnesina monitora l'evoluzione della situazione politica e di sicurezza nel Paese. Invitiamo i connazionali alla cautela e a consultare gli aggiornamenti sul sito viaggiaresicuri.it", scrive il ministero degli Esteri in un tweet, ribadendo: "Si invitano i connazionali ad evitare spostamenti e a restare presso gli uffici di appartenenza o presso le proprie abitazioni. Si ricorda che i viaggi a qualsiasi titolo in Niger sono sconsigliati".

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