Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, sostenendo che ieri le truppe ucraine hanno attaccato con un drone la città di Kurchatov, nella regione di Kursk, con l'obiettivo di colpire un impianto nucleare. Wagner continua a far parlare di sé. "Il gruppo legalmente non esiste", dice il presidente russo Putin, che racconta l'incontro al Cremlino avvenuto 5 giorni dopo l'ammutinamento, dicendo di aver proposto un altro leader per la formazione ma di aver ricevuto il no di Progozhin
Seul aumenta aiuti umanitari e materiale militare non letale
Arrivato oggi a sorpresa a Kiev, il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha annunciato un aumento degli aiuti umanitari e di materiale militare non letale all'Ucraina. "Abbiamo fornito l'anno scorso elmetti e giubbotti anti proiettile. Quest'anno l'assistenza sarà maggiore", ha detto Yeol nella conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riferiscono i media ucraini. Nel 2022 Seul ha inviato aiuti all'Ucraina per 100 milioni di dollari, ma quest'anno l'aiuto dovrebbe arrivare a 150 milioni, ha detto Yeol, menzionando anche l'equipaggiamento per operazioni di sminamento e gli aiuti per la ricostruzione delle scuole.
Ambasciata ucraina a Sofia contro il presidente Radev
Dura reazione dell'ambasciata ucraina a Sofia a seguito della dichiarazione del presidente bulgaro Rumen Radev, secondo il quale sarebbe l'Ucraina stessa a insistere che continui la guerra. In una lettera inviata oggi ai media bulgari la sede diplomatica afferma che Kiev "sta compiendo tutti gli sforzi possibili per ristabilire la pace". "Incolpare l'Ucraina per la guerra in corso è uno dei punti fermi della propaganda russa e della sua guerra ibrida in Europa", si legge nella lettera. L'ambasciata sottolinea che "l'invio di mezzi militari per la difesa dell'Ucraina non solo non comporta un aumento delle vittime, ma significa più vite salvate". Ieri il presidente bulgaro Rumen Radev aveva dichiarato in pubblico che "dovrebbe essere chiaro che è l'Ucraina a voler proseguire la guerra, ma che dovrebbe essere pure chiaro che l'intera Europa ne paga il conto". A suo giudizio "questa guerra ha molte dimensioni, oltre a quella militare vi è quella economica, sociale e politica e si tratta di una minaccia e un rischio per l'intera Europa". Secondo Radev, "i nostri governanti cercano freneticamente di convincerci che inviando aiuti militari all'Ucraina rafforzano la nostra sicurezza". "Al contrario, in questo modo il conflitto si sta approfondendo, aumenta il numero delle vittime, più armi vi si impiegano, più morti e più distruzioni vi saranno".
Ucraina: Sudcorea promette più aiuti
Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha promesso di "aumentare la portata" del suo aiuto umanitario e dell'assistenza militare non letale all'Ucraina, dopo un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev. Seoul "aumentera' la portata del supporto dato lo scorso anno, quando abbiamo fornito materiali come caschi e giubbotti antiproiettile", ha detto Yoon Suk Yeol. Gli aiuti umanitari del suo paese all'Ucraina aumenteranno a 150 milioni di dollari nel 2023 dai 100 milioni di dollari del 2022, ha aggiunto. La Corea del Sud, il nono esportatore mondiale di armi, ha inviato aiuti umanitari all'Ucraina e ha anche venduto carri armati e obici alla Polonia, alleato chiave di Kiev contro le forze russe. Tuttavia, il Paese asiatico ha una politica di lunga data di non fornire armi alle regioni in conflitto, nonostante i ripetuti appelli degli Stati Uniti, degli alleati europei e della stessa Ucraina per maggiori aiuti. La Corea del Sud, che rimane tecnicamente in guerra con la Corea del Nord dotata di armi nucleari, produce grandi volumi di armi compatibili con la Nato, inclusi carri armati, obici e munizioni molto ricercate. Durante la sua visita a sorpresa in Ucraina, il presidente sudcoreano ha visitato la cittadina di Bucha, teatro di un massacro di civili attribuito all'esercito russo, prima di incontrare il suo omologo ucraino. "L'Ucraina di oggi mi ricorda la Corea del Sud di un tempo", ha detto Yoon Suk Yeol, salutando gli aiuti internazionali che hanno permesso al suo Paese di "ottenere una vittoria miracolosa" sul Nord e diventare una delle principali economie mondiali.
Yevgeny Prigozhin, chi è il capo del gruppo mercenario Wagner
Oligarca convertito a capo militare, era noto come “cuoco di Putin” perché considerato vicinissimo al presidente russo e per le sue numerose attività nella ristorazione e nel catering. Dopo mesi a combattere in Ucraina, a giugno 2023 ha lanciato una minaccia a Mosca affermando di voler rovesciare la leadership militare russa LEGGI
Ucraina: Tajani, senza corridoio grano mln persone senza cibo
"Se si chiudesse il corridoio del grano, milioni di persone in Africa morirebbero di fame e questo avrebbe ripercussioni anche sulle migrazioni". Lo sottolinea a Tg2 post il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Tajani si chiede retoricamente perché gli africani debbano pagare la guerra di Putin.
Kiev, distrutto lanciamissili che colpì pizzeria a Kramatorsk
Le forze ucraine hanno rivendicato la distruzione del sistema russo lanciamissili S-400 Triumf con il quale fu colpita una pizzeria a Kramatorsk lo scorso 29 giugno, provocando la morte di 12 civili. Fra le vittime vi erano una 17enne e due gemelle 14enni. Il primo luglio morì per le ferite riportate anche la poetessa Viktoria Amelina. "Secondo i dati disponibili del Centro di comunicazioni strategiche, si tratta dello stesso sistema S-400 dal quale fu lanciato un missile contro la pizzeria a Kramatorsk", ha riferito il Comando operativo settentrionale su Telegram, secondo quanto riferisce Ukrinform.
Proposta pace Africa, Putin ne ha parlato con Ramaphosa
Il presidente russo, Vladimir Putin, e il suo omologo sudafricano, Cyril Ramaphosa, hanno discusso dell'iniziativa di pace africana sull'Ucraina. Lo ha reso noto il Cremlino, precisando che l'esame dell'iniziativa continuerà in concomitanza con il vertice Russia-Africa alla fine di luglio. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Cremlino: no rispetto impegni su grano, Putin insoddisfatto
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al collega sudafricano, Cyril Ramaphosa, che gli impegni per rimuovere gli ostacoli alle esportazioni russe di cibo e fertilizzanti non sono stati rispettati; e che l'obiettivo principale dell'accordo, vale a dire la fornitura di grano ai Paesi bisognosi, anche nel continente africano, non è stato realizzato. Lo ha riferito il Cremlino A ormai soli due giorni dalla scadenza dell'accordo, lunedì prossimo.
Mosca: "Sventato complotto Kiev per uccidere 2 giornaliste russe"
Il servizio di sicurezza federale russo (Fsb) sostiene di aver "sventato un complotto dell'intelligence ucraina per uccidere il caporedattore del canale televisivo Rt International News Margarita Simonyan e la giornalista Ksenia Sobchak attraverso il gruppo neonazista Paragraph-88". Secondo quanto affermato dall'ufficio stampa dell'Fsb alla Tass, il 14 luglio il servizio di sicurezza ha arrestato membri del gruppo Paragraph-88 a Mosca e nella regione di Ryazan. "Durante le misure investigative, hanno confermato il loro complotto su incarico del servizio di sicurezza ucraino per una ricompensa di 1,5 milioni di rubli per ogni omicidio", ha dichiarato, sostenendo di aver sequestrato un fucile d'assalto Kalashnikov, 90 colpi, coltelli, tirapugni, mazze di gomma, manette e anche galloni con insegne naziste e computer con informazioni che confermerebbero il loro intento criminale. "Il comitato investigativo intende avviare procedimenti penali contro i sospetti detenuti per estremismo e terrorismo", ha sottolineato l'Fsb.
Filorussi: 12 ucraini uccisi nel tentativo di superare il Dnipro
Le truppe russe hanno distrutto 3 barche e ucciso 12 militari ucraini mentre cercavano di superare il fiume Dnipro vicino all'insediamento di Sofiyivka, nella regione meridionale di Kherson. Lo ha affermato un ;;rappresentante dei servizi di emergenza filorussi della regione, citato dalla Tass. Nelle ultime 24 ore "è stato sventato un tentativo da parte delle forze armate ucraine di superare il fiume Dnipro vicino all'insediamento di Sofiyivka" e "3 barche e 12 militanti delle forze armate ucraine sono stati distrutti", ha affermato.
Kiev conferma arrivo Wagner in Bielorussia
Il servizio ucraino delle Guardie di confine conferma la presenza in Bielorussia di gruppi separati della compagnia di mercenari Wagner e sottolinea di volerne monitorare i movimenti. Lo ha detto a Ukrainska Pravda il portavoce delle Guardie, Andrii Demchenko, dopo che un media indipendente bielorusso ha riferito dell'arrivo stanotte di un convoglio della Wagner, entrato dalla Russia in Bielorussia.
Demchenko aveva negato ieri che combattenti della Wagner fossero già arrivati in Bielorussia, ma non aveva escluso che ciò potesse avvenire in futuro. "Attualmente le informazioni disponibili mostrano che si cominciano ad osservare arrivi dalla Russia di gruppi separati di rappresentanti compagnie militari private", ha detto il portavoce. "Continuiamo a monitorare la situazione per capire dove verranno dispiegati, quanti sono e quali compiti svolgeranno", ha aggiunto.
Russia, arrestato Polyakov: ex Fsb commentatore politica interna su Telegram
Le autorità russe hanno arrestato un ex ufficiale dei servizi d'intelligence russi dell'Fsb, Mikhail Polyakov, che sarebbe l'amministratore di diversi popolari canali Telegram che si occupano di politica interna del Cremlino. Lo scrive il think tank americano Institute for the Study of War (Isw) nel suo bollettino giornaliero sulla guerra in Ucraina. Polyakov è stato arrestato dalla polizia di Mosca con l'accusa di estorsione nei confronti di non meglio specificati uomini d'affari e politici. Fonti russe sostengono che Polyakov gestisca il canale Telegram "Lavanderia del Cremlino" e sia legato anche ai canali "Brief" e "Siloviki" o ne sia l'amministratore. "Brief" e "Siloviki" negano tuttavia ogni collegamento con Polyakov.
Cremlino, "Putin vedrà leader missione Paesi africani a San Pietroburgo"
I leader dei Paesi africani partecipanti alla missione di pace per l'Ucraina incontreranno il presidente russo, Vladimir Putin, a margine del vertice Russia-Africa in programma a San Pietroburgo a fine luglio. Lo ha annunciato all'agenzia Tass il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. In precedenza, fonti diplomatiche avevano riferito che i capi della missione di pace, che comprende Egitto, Zambia, Comore, Congo, Senegal, Uganda e Sudafrica, avrebbero incontrato il leader russo prima o durante il vertice Russia-Africa. "Il programma del vertice è ancora in preparazione. Ma ci sarà l'opportunità di parlare a margine", ha risposto Peskov alla domanda se il Cremlino si aspetta un incontro in questo formato a San Pietroburgo.
Bombe russe sulla regione di Kharkiv, ucciso un civile
Un civile è morto durante un attacco lanciato oggi dalle forze russe contro il villaggio di Kolodyazne, nel distretto di Kupyan, nella regione di Kharkiv: lo ha reso noto il capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleg Sinegubov, come riporta Rbc-Ucraina. "Il nemico continua a terrorizzare la popolazione civile della regione di Kharkiv. I russi hanno appena bombardato il villaggio di Kolodyazne nel distretto di Kupyan", ha scritto su Telegram Sinegubov precisando che la vittima aveva 33 anni e un'altra persona è rimasta ferita.
Russia, "Kiev usa metodi terroristici contro nostre centrali nucleari"
La Russia ha condannato "fermamente" i piani "malvagi" dell'Ucraina di ricorrere a "metodi terroristici" contro le sue centrali nucleari. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, all'indomani dell'attacco ucraino con droni vicino alla centrale nucleare di Kursk, una delle più grandi della Russia occidentale. Mettendo in guardia dal rischio di "una catastrofe nucleare su larga scala in Europa", Zakharova - citata dall'agenzia Tass - ha esortato "la comunità internazionale ed i vertici dell'Aiea e delle Nazioni Unite a prestare molta attenzione a questo e a condannare il comportamento irresponsabile di Kiev".
Grande convoglio Wagner arrivato in Bielorussia
Un grande convoglio di autobus e camion con a bordo mercenari della Wagner è arrivato in Bielorussia. Lo scrive Belaruski Hajun, un media indipendente bielorusso specializzato in questioni militari. Il suo post su Telegram viene rilanciato da Ukrainska Pravda. A quanto si legge, un convoglio di mezzi del comando militare della Wagner, con targhe automobilistiche delle autoproclamate repubbliche di Luhansk e Donetsk, è entrato in Bielorussia questa notte nell'area di Krychaw. "Il convoglio ha proseguito attraverso Rahachow verso Babruysk e poi Asipovichy. La strada indica che il convoglio si sta dirigendo verso il campo di tende del villaggio di Tsel".
Grano, Coldiretti: "Senza accordo il prezzo su del 3,4%"
Le quotazioni internazionali del grano balzano del +3,4% in un solo giorno, alla chiusura settimanale delle contrattazioni, in assenza di conferme sul rinnovo dell'accordo Onu tra Ucraina, Turchia e Russia, sul transito dei cereali sul mar Nero, che scade lunedi 17 luglio. Lo indica l'analisi della Coldiretti sulle quotazioni del Chicago Board of Trade (Chicago), punto di riferimento internazionale delle materie prime agricole. L'organizzazione agricola indica inoltre che "il grano tenero con consegna a settembre ha chiuso la settimana a 6,61 dollari per bushel, mentre il mais con consegna a dicembre a 5,14 dollari al bushel in rialzo del 2,7% in un solo giorno". La Coldiretti rileva inoltre in una nota che in Italia "le quotazioni del grano tenero sono crollate del 30% nell'ultimo anno, su valori che sono scesi ad appena 26 centesimi al chilo, che non coprono i costi di produzione" e che "l'annuncio della mancata proroga dell'accordo sui cereali provenienti dal mar Nero coinvolge direttamente l'Italia", dove elaborazioni Coldiretti sui dati Istat nel primo quadrimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022 indicano che " le importazioni di grano dall'Ucraina sono aumentate del 430%, per un quantitativo di oltre 142 milioni di chili mentre quelle di mais del 71%, per un totale di 795 milioni di chili".
Paesi Nordici pensano a una nuove base Nato in Nord Europa
I Paesi Nordici hanno espresso il desiderio di potenziare la collaborazione all'interno della Nato attraverso l'istituzione di una base militare nordica e un centro di controllo. Attualmente, il centro di controllo dell'Alleanza atlantica si trova a Norfolk, in Virginia, negli Stati Uniti, ma l'idea sarebbe quella di aprire un secondo centro di controllo in Nord Europa una volta che la Svezia si unirà all'alleanza. Secondo il capo della difesa norvegese, Eirik Kristoffersen, ciò consentirebbe di affrontare in modo più efficace le specifiche sfide militari della regione nordica. Tuttavia, molti esperti esprimono preoccupazioni riguardo a questa proposta, in quanto potrebbe essere interpretata come un atto di provocazione nei confronti della Russia. "Potrebbe essere percepito come un atto ostile. L'area è di grande importanza strategica per la Russia", ha dichiarato la ricercatrice Cecilie Hellestveit, come riportato dall'agenzia di stampa svedese Tt.
Presto al via esercitazioni navali Russia-Cina
Russia e Cina terranno presto esercitazioni navali congiunte nel Mar del Giappone: lo riporta l'agenzia di stampa russa Tass, che cita il ministero della Difesa cinese. "Nell'ambito del piano annuale di cooperazione tra le forze armate di Russia e Cina, le forze armate russe invieranno presto la loro Marina e la loro Aeronautica per partecipare all''Interazione/Nord-2023' nel Mare del Giappone - si legge in un comunicato -. Le esercitazioni sono state organizzate dal Comando del Teatro Settentrionale dell'Esercito Popolare di Liberazione della Cina e si svolgeranno a metà del 2023 nel Mar del Giappone".
Gran Bretagna, "ministro Difesa Wallace potrebbe dimettersi in autunno"
Il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, sta valutando la possibilità di dimettersi in autunno, quando è previsto un rimpasto di governo. Lo ha appreso Sky News, evidenziando come sulla decisione possa pesare il tentativo fallito di Wallace di diventare segretario generale della Nato al posto di Jens Stoltenberg, riconfermato per un altro anno nei giorni scorsi. Wallace è uno dei più stretti alleati dell'ex primo ministro Boris Johnson. Secondo una fonte citata da Sky News, il ministro probabilmente prenderà la sua decisione definitiva il mese prossimo. Se dovesse dimettersi, potrebbe tornare ad essere un semplice deputato.