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Guerra Ucraina Russia, news. Esplosioni, spari e incendio a Sebastopoli, in Crimea

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©Getty

Attacchi in diverse zone della città, nella penisola annessa dalla Russia nel 2014. Seconda notte di raid russi su Kiev: 11 i droni abbattuti secondo fonti ucraine. Il presidente Zelensky, oggi al vertice Nato a Vilnius: "Non useremo bombe a grappolo Usa contro altri Stati", ha ribadito. Verranno usate "solo contro obiettivi militari nelle zone occupate" e "non contro il territorio di altri Paesi"

Zelensky: "Grati a Usa per munizioni a grappolo"

"Ci sono momenti in cui abbiamo alcuni disaccordi su piccoli dettagli con i nostri amici americani, ma vorrei esprimere la mia gratitudine al presidente Joe Biden. So che è stato difficile negli Usa e al Congresso, so che ci sono persone che non condividono" la decisione di fornire all'Ucraina "munizioni a grappolo, ma bisogna guardare alla cosa dal punto di vista dell'equità: la Russia usa costantemente queste munizioni sul nostro territorio". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa a Vilnius. "Combattono sulla nostra terra - continua - uccidono il nostro popolo, usano missili a lunga gittata e munizioni a grappolo regolarmente: l'assistenza che possiamo ricevere dagli Usa per le munizioni a grappolo riguarda solo obiettivi militari e solo sul territorio ucraino che è ancora occupato. E' una cosa sotto controllo, non avverrà altrove".   

Zelensky incontra Macron, discussi nuovi aiuti militari

Il presidente ucraino, Volodymy Zelensky, ha annunciato di aver avuto un suo incontro bilaterale col collega francese, Emmanuel Macron, a margine del vertice Nato a Vilnius. "Il tema principale è la difesa", ha scritto il leader di Kiev su Telegram. "Ho aggiornato della situazione sul campo di battaglia e abbiamo discusso di un ulteriore sostegno alla difesa", ha aggiunto.


"Prigozhin curato per un tumore, nella clinica dei vip"

E' stato curato per un tumore all'addome il capo della milizia Wagner Yevgeny Prigozhin, silente dal 24 giugno sui social dove fino al giorno della marcia su Mosca non lesinava dichiarazioni, accuse e improperi per i leader militari russi e i loro insuccessi sul campo. A rivelarlo al sito di notizie indipendente Proekt sono stati due dipendenti del famigerato 'chef di Putin' che negli ultimi anni hanno avuto con lui rapporti diretti. Prigozhin, hanno raccontato, si è sottoposto a una seria terapia e ora sembra che i medici stiano tenendo a bada la malattia.  Le cure per il cancro spiegano la presenza di una stanza con un letto per terapia intensiva, un ventilatore polmonare e un concentratore di ossigeno: tutto fotografato dalle forza di sicurezza russe durante le perquisizioni seguite all'ammutinamento dei Wagner. Le foto sono poi state pubblicate dai media russi, a cominciare dalle tv.   Da quando è entrato in cura - hanno detto a Proekt le due fonti - Prigozhin conduce uno stile di vita sano e segue una dieta rigorosa. Il capo dei mercenari russi - hanno appreso i giornalisti -  è stato curato nella clinica per vip Sogaz , struttura medica che condivide progetti con la figlia del presidente Putin Maria Vorontsova: lì Prigozhin aveva lo status di super vip. Sul registro dei pazienti risultava un certo Dmitry Isaakovich Geyler: durante le perquisizioni a casa di Prigozhin le forze di sicurezza hanno trovato un passaporto con il nome del vip ricoverato ma con la foto del capo dei Wagner. Alcuni conoscenti di Prigozhin non escludono che i problemi di salute possano aver influenzato la decisione di imbarcarsi in un ammutinamento: "Questo è un uomo con lo stomaco e le budella tagliate", è stato osservato. Intanto Proekt sottolinea che le informazioni sullo stato di salute dell'uomo a cui Vladimir Putin ha affidato la guida dell'esercito sono da considerare di importanza pubblica. 

Russia, giornalista Milashina brutalmente aggredita in Cecenia dimessa da ospedale

La giornalista di Novaya Gazeta Elena Milashina brutalmente aggredita in Cecenia lo scorso quattro luglio è stata dimessa dall'ospedale in cui era stata trasferita a Mosca, ha reso noto l'ex direttore di Radio Ekho Moskvy, Aleksey Venediktov. Rimarrà comunque "sotto osservazione dei medici". -


Ucraina, G7 offrirà protezione a lungo termine a Kiev

I paesi del G7 annunceranno oggi l'intenzione di offrire una protezione a lungo termine all'Ucraina, secondo quanto fanno sapere Londra e Washington. "Non dobbiamo mai più vedere una ripetizione di quanto è successo in Ucraina, questa dichiarazione riaffermerà il nostro impegno ad assicurare che l'Ucraina non sarà più lasciata vulnerabile davanti alla brutalità inflitta dalla Russia", ha detto il premier britannico Rishi Sunak. L'annuncio verrà fatto dai leader del G7 e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky  questo pomeriggio a Vilnius, ha riferito un rappresentante del Consiglio nazionale di sicurezza Usa.

L'obiettivo degli impegni di sicurezza è di costruire una capacità militare in grado di respingere futuri attacchi". I paesi del G7, ha reso noto un comunicato, "forniranno più equipaggiamento di difesa, aumenteranno e accelereranno la condivisione di intelligence, aumenteranno il sostegno alla difesa contro le minacce cyber e ibride, amplieranno i programmi di addestramento ed esercitazioni militari e svilupperanno una base industriale ucraina". 

"Sostenere i loro progressi sul cammino per l'adesione alla Nato, assieme ad accordi formali bilaterali e multilaterali e l'ampio sostegno dei membri della Nato invierà un forte segnale al presidente (russo Vladimir) Putin e riporterà la pace in Europa", ha sottolineato Sunak, riferendosi al sostegno per l'Ucraina

Reznikov: "Accordo di cooperazione con la Svezia"

Putin "ordina il ritiro" ma è una fake trasmessa a Kursk da hacker Kiev

"Putin ha firmato un decreto sulla cessazione delle operazioni militari, il ritiro dei russi dall'Ucraina e la creazione di una zona smilitarizzata nelle zone di confine"; questa la fake news trasmessa sul canale Avtoradio Kursk, un'emittente russa che trasmette nell'omonima regione russa, grazie all'operato di alcuni hacker ucraini. Lo scrive sul suo canale Telegram il consigliere per la sicurezza ucraino Anton Gerashchenko. "Ottimo lavoro dei cyber guerriglieri che hanno hackerato l'etere! Ci auguriamo che presto tali dichiarazioni (quando saranno vere, ndr) vengano ascoltate su tutte le stazioni radio russe e senza hacking", conclude il messaggio, seguito dall'hashtag #russia_terrorista. 

Capo 007 russi conferma la telefonata col capo della Cia

Il direttore dei servizi di intelligence russi all'estero (Svr) Sergey Naryshkin ha confermato alla Tass di aver avuto una conversazione telefonica con il capo della Cia, William Burns, alla fine di giugno. "Sì, in effetti, la conversazione è avvenuta alla fine del mese scorso", ha detto Naryshkin. "Il pretesto per una conversazione telefonica da parte del collega americano - ha proseguito - sono stati a mio avviso i fatti del 24 giugno", il giorno della rivolta dei mercenari della compagnia Wagner. "Mi sembra - ha dichiarato ancora il capo dell'Svr - che questo fosse più un pretesto, perché la parte principale della conversazione era incentrata" sulla situazione in Ucraina. "Abbiamo pensato, ragionato su cosa fare con l'Ucraina", ha detto Naryshkin, secondo cui la conversazione tra lui e il capo della Cia sarebbe durata "circa un'ora". 

Stoltenberg: "La cosa più urgente ora è fornire armi"

"Ovviamente garanzie, documenti, consigli, le riunioni sono importanti. Ma la cosa piu' urgente è assicurare abbastanza armi all'Ucraina. Per questo è estremamente importante che abbiamo visto nuovi annunci dagli alleati, quali Francia e Germania, per fornire più sostegno con missili e difesa aerea". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa con il presidente ucraino, Volodmyr Zelensky, al summit di Vilnius. "Perchè se l'Ucraina non vince questa guerra non ci sarà alcuna adesione da discutere", ha ribadito.

Zelensky ribadisce, bombe a grappolo "questione di giustizia"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ribadito che la fornitura di munizioni a grappolo da parte degli Usa "è una questione di giustizia". "La Russia usa regolarmente queste munizioni sul nostro territorio, sta combattendo sul nostro territorio e uccidendo la nostra gente", ha detto il leader di Kiev in conferenza stampa dal vertice Nato.


Zelensky: "Non useremo bombe grappolo Usa contro altri Stati"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ribadito che le munizioni a grappolo che gli Usa hanno deciso di inviare a Kiev verranno usate "solo contro obiettivi militari nelle zone occupate" e "non contro il territorio di altri Paesi". Il riferimento è alla Federazione russa. Il leader di Kiev sta tenendo una conferenza stampa col segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, dal summit dell'Alleanza a Vilnius. 


Russia, ritirati 100 miliardi rubli dalle banche durante rivolta Wagner

I cittadini russi hanno ritirato dalle banche 100 miliardi di rubli (pari a 1,1 miliardi di dollari) durante il panico seguito alla marcia dei mercenari Wagner verso Mosca. Il dato, fornito dalla Banca Centrale russa, viene citato da Moscow Times e Meduza. Si tratta della più alta domanda di contanti in Russia dall'annuncio della mobilitazione lo scorso settembre, che provocò un'ondata di emigrazione all'estero. 

Secondo il rapporto mensile della Banca, a giugno vi è stata una crescente domanda di contanti che ha portato ad un deflusso di liquidità pari a 500 miliardi di rubli. Un quinto dell'intera somma è stato ritirato il 23-24 giugno, durante "gli eventi politici interni in Russia", ovvero la rivolta della Wagner. Il primo vice primo ministro russo Andrey Belousov, riferisce Meduza, ha detto che il ritiro di contanti in quei giorni è salito del 70-80% nel sud della Russia - comprese città teatro della rivolta, come Rostov, Voronezh e Lipetsk - per stabilizzarsi poi il 26. 

La Banca Centrale russa ha assicurato che il picco nel ritiro dei contanti non "ha portato a problemi di politica monetaria". Va intanto ricordato che la rivolta Wagner aveva portato ad un crollo del rublo. 


Mosca: "Bombe a grappolo a Kiev ci costringono a contromisure"

Il possibile uso di bombe a grappolo da parte delle forze armate ucraine "cambia la situazione e ovviamente costringe la Russia a prendere alcune contromisure": lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, dopo la decisione della Casa Bianca di fornire le cluster bomb alle truppe ucraine. Ieri il ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu, aveva dichiarato che "se gli Stati Uniti forniscono munizioni a grappolo all'Ucraina, le forze armate russe saranno costrette a usare armi simili contro le forze armate ucraine come risposta". Le forze armate russe sono accusate di aver fatto largo uso in Ucraina delle bombe a grappolo. Secondo Human Rights Watch, anche l'esercito ucraino ha usato queste armi ritenute estremamente pericolose per i civili. 

Bombe a grappolo

©Ansa

Zelensky: "Pronti ad entrare nella Nato dopo la guerra"

"Dai colloqui di oggi capisco che le condizioni necessarie per l'ingresso nella Nato saranno raggiunte quando ci sarà la pace in Ucraina". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "Capiamo che alcuni hanno paura di parlare di membership ora perché nessuno vuole una guerra mondiale ed è comprensibile. Ma abbiamo bisogno di avere segnali", ha aggiunto Zelensky.

Mosca: "Dopo caso Prigozhin colloquio tra capi 007 Russia-Usa

Il direttore dell'intelligence russa estera, Serghei Naryshkin, ha confermato di aver avuto una telefonata con il capo della Cia, William Burns, a fine giugno dopo il tentato ammutinamento da parte del capo della Wagner, Prigozhin (il 24 giugno). Nel colloquio, ha detto Naryshkin, "si è ragionato su cosa fare con l'Ucraina". Secondo l'alto funzionario russo, che ha parlato con l'agenzia Tass, la conversazione è durata "circa un'ora". Naryshkin ha anche aggiunto che rimane la possibilità di un incontro personale col collega della Cia.

"La conversazione è avvenuta alla fine del mese scorso. Il motivo, a mio avviso, da parte del collega americano sono stati i fatti del 24 giugno. E' chiaro come ho risposto a questa domanda su quello che e' successo", ha detto Naryshkin. "Mi sembra che questo fosse più un pretesto, perchè la parte principale della conversazione era incentrata sulla discussione dell'argomento e degli eventi in Ucraina. Abbiamo pensato, ragionato e cosa fare con l'Ucraina", ha riferito Maryshkin.


Mosca: "Putin andrà in Cina, le date saranno definite"

Una visita del presidente russo Vladimir Putin in Cina è in agenda ma le date saranno definite in seguito: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Tass.  


Cremlino: "Garanzie sicurezza G7 passo pericoloso"

Fornire all'Ucraina qualsiasi garanzia di sicurezza è estremamente sbagliato e molto pericoloso. Lo ha affermato l'addetto stampa del presidente russo Dmitri Peskov, come riporta Ria Novosti. "Lo consideriamo estremamente errato e potenzialmente molto pericoloso. Perchè fornendo qualsiasi tipo di garanzia di sicurezza all'Ucraina, questi Paesi in realtà ignorano il principio internazionale dell'indivisibilità della sicurezza. Cioè, fornendo garanzie di sicurezza all'Ucraina, toccano la sicurezza della Federazione russa. Questo è inaccettabil ed è irto di conseguenze molto, molto negative a medio, lungo termine e anche a breve termine", ha detto Peskov ai giornalisti.


Zelensky: "Rutte ha promesso addestramento piloti per di F-16"

In un incontro bilaterale, a margine del vertice Nato di Vilnius, con il primo ministro dei Paesi Bassi, Mark Rutte, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ricevuto rassicurazione specifiche: "Ad agosto è stato deciso di iniziare l'addestramento dei piloti. Ci stiamo avvicinando a una decisione sull'aviazione moderna per l'Ucraina. Abbiamo concordato il contributo specifico dei Paesi Bassi al rafforzamento della nostra difesa aerea e dell'artiglieria. Grazie per il vostro sostegno sulla strada verso la Nato, sia in termini di invito che di garanzie di sicurezza lungo la strada, in particolare su base bilaterale. Grazie, Olanda!", scrive Zelensky sul suo Canale Telegram 

Kiev: "Munizioni a grappolo cambieranno le regole del gioco"

Il ministro della Difesa ucraino, Oleksyi Reznikov, citato da Rnc-Ucraina, ha detto che le munizioni a grappolo promesse dagli Usa "cambieranno le regole del gioco" della guerra "per la liberazione dei nostri territori temporaneamente occupati". Secondo lui le regole sono già state modificate con la consegna di proiettili d'artiglieria da 155 millimetri e da vari tipi di missile a lunga gittata, ma ha ribadito l'impegno a usare questo tipo di arma limitatamente alle aree non urbane e solo sul territorio dell'Ucraina. Reznikov ha respinto la disapprovazione di alcuni Paesi e gruppi umanitari sull'uso delle controverse munizioni a grappolo, messe al bando da molti Paesi nel mondo, ma ampiamente utilizzate da Mosca in questa guerra, secondo Kiev. 

Zelensky: "Grazie Scholz per altri lanciatori Patriot e missili"

"C'è un accordo per altri lanciatori Patriot e missili dalla Germania, questo è molto importante per difendere vite in Ucraina dal terrorismo russo". Così Volodymyr Zelensky ha ringraziato Olaf Scholz per "la disponibilità della Germania per il sostegno a lungo termine dell'Ucraina e la difesa della nostra libertà". In un messaggio sui social, il presidente ucraino spiega poi che nel colloquio con il cancelliere tedesco "abbiamo continuato la discussione sulle garanzie di sicurezza per l'Ucraina nel percorso verso la Nato". 

Zelensky

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