Guerra Ucraina Russia. Turchia consegna comandanti Azovstal a Kiev. Ira di Mosca

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Cinque comandati ucraini del battaglione di Azov, che si trovavano in Turchia, sono stati rimpatriati. Il Cremlino: “Accordi violati”. Nel 500esimo giorno di guerra, Kiev fa sapere che userà le munizioni a grappolo a 5 condizioni, tra cui il principio che non possono essere utilizzate in Russia. Il fondatore della milizia Wagner ricompare sui social con un post al vetriolo contro i media statali di Mosca

Ucraina, Lotti (Tavola Pace): "Bombe a grappolo? Gravissimo, drammatica escalation"

La decisione degli Usa di inviare bombe a grappolo all'Ucraina "è un fatto gravissimo, che segnala quanto drammatica sia l'escalation in corso". Lo afferma all'Adnkronos Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace e della marcia Perugia-Assisi."Purtroppo ci stiamo abituando a una escalation che è destinata ad andare ben oltre i confini dell'Ucraina, che minaccia sempre più di estendersi e arrivare da noi - continua Lotti - Io temo fortemente non solo questa decisione, ma anche quelle che verranno prese la settimana prossima al vertice della Nato. La guerra sta andando fuori controllo e le  bombe a grappolo segnalano proprio questo: le bombe non si buttano più laddove si deve colpire ma dappertutto. Altro che missili intelligenti e guerra di precisione, le bombe a grappolo segnalano il passaggio a una guerra senza più limiti". Per questo, ricorda il coordinatore della Tavola della pace e della marcia Perugia-Assisi, "noi chiediamo incessantemente l'avvio una iniziativa di pace".

Kiev: "L'Isola dei Serpenti simbolo dell'invincibilità ucraina"

"La notte più buia è sempre prima dell'alba. Quest'alba sull'Isola dei Serpenti è stata fonte di ispirazione. L'Isola della Vittoria che abbiamo visitato con il presidente e la sua squadra. 500 giorni, 9 anni di guerra: l'Isola dei Serpenti è un simbolo dell'invincibilità dell'Ucraina. Riconquisteremo tutto". Lo scrive su Twitter Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino, che ha accompagna Zelensky nella sua visita all'Isola dei Serpenti nel 500/mo giorno dall'inizio dell'invasione russa. 



Ucraina, 500 giorni di guerra, Shoigu assiste ad addestramento nuove unità

Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha assistito oggi all'addestramento di nuove unità combattenti destinate ad essere inviate sul fronte ucraino, teatro di scontri da 500 giorni. "Il capo dell'esercito russo ha seguito lo svolgimento delle esercitazioni degli equipaggi dei carri armati T-90", ha annunciato il ministero sul suo canale Telegram. L'ispezione è avvenuta in un campo di addestramento nel sud della Russia. Le nuove truppe stanno seguendo un corso intensivo di 38 giorni di preparazione al servizio attivo, con esercitazioni combinate di diverse specializzazioni dell'esercito, si legge sulla Tass.



Ucraina, artiglieria russa su Lyman, uccisi 6 civili

E' di almeno sei civili uccisi e altri cinque feriti il bilancio di un attacco condotto dall'artiglieria russa su Lyman, nell'oblast di Donetsk nell'Ucraina orientale. Lo rende noto il governatore regionale Pavlo Kyrylenko mentre il ministero della Difesa di Kiev ha spiegato che sono in corso le operazioni di soccorso.



Ucraina, sei morti in bombardamento russo nell'est

Un bombardamento russo nell'est della Ucraina ha provocato stamane la morte di sei persone. Lo ha reso noto il governatore locale Pavlo Kyrylenko: "Almeno sei persone sono rimaste uccise e altre cinque ferite" nell'attacco, che ha interessato la cittadina di Lyman nel Donetsk. 

Ucraina: Peskov, incontro Putin con Erdogan possibile ma data esatta non stabilita

Un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è possibile, ma la data esatta non è stata al momento stabilita. A dichiararlo è stato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il presidente turco Erdogan aveva annunciato ieri che il suo omologo russo Putin potrebbe visitare la Turchia il mese prossimo. "Tale contatto è possibile. Non sono ancora state fissate date esatte", ha detto Peskov.

Tajani: "Incoraggio la Cina ad avere un ruolo per fermare guerra"

"Incoraggio fortemente la Cina a svolgere un ruolo costruttivo per fermare la guerra in Ucraina", ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani al Dubrovnik Forum ricordando che nelle ultime settimane ho incontrato a Roma i ministri Wang Yi e Liu Janchao per ascoltare le idee di Pechino su come mettere fine al conflitto.  "Seguiamo molto da vicino anche gli sforzi della Santa Sede, tramite l'inviato speciale di Papa Francesco card. Zuppi. Stiamo lavorando in silenzio per sostenere il suo sforzo. La soluzione non è, purtroppo, dietro l'angolo".

Prigozhin ricompare sui social e attacca i media russi

Dopo lunghi giorni di silenzio seguiti alla 'marcia su Mosca' del 24 giugno, il fondatore della milizia Wagner Yevgeny Prigozhin ricompare sui social con un post al vetriolo contro i media statali russi, citato da Novaya Gazeta. "Leggere i giornali, sentire le storie in tv, mi fa stare molto male, i bastardi della tv, che ieri ammiravano i ragazzi della Wagner, ora stanno versando ogni tipo di veleno. Ricordate, bastardi della tv, che non sono stati i vostri figli a combattere nelle nostre file, non sono stati i vostri figli a morire, ma voi, bastardi, state facendo audience con storie come questa".

Tajani: "Pace giusta in Ucraina, nei Balcani, nel Mediterraneo"

"Ho esposto le priorità del Governo in politica estera in un contesto di profondi mutamenti globali. L'Italia è protagonista per una pace giusta in Ucraina, nei Balcani, nel Mediterraneo allargato, aree prioritarie nella strategia di una diplomazia della crescita". Così in un tweet il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, in Croazia al Forum di Dubrovnik. 

Zelensky su Isola dei Serpenti nel 500mo giorno di guerra

L'isola dei Serpenti, liberata dalle forze ucraine il 30 giugno 2022, divenne famosa quando i soldati di Kiev a poche ore dall'invasione russa e con i missili  dell'incrociatore Moskva puntati contro urlarono la frase simbolo della resistenza: "Nave da guerra russa, vai a farti fottere". I tredici militari ucraini a presidio di un avamposto strategico nel Mar Nero, sorpresi dalla flotta di Vladimir Putin e costretti a una sfida decisamente impari, rifiutarono così la resa.  La difesa impossibile dell'Isola dei Serpenti é  diventata così l'epopea della difesa dell'Ucraina, abilmente iconizzata in un francobollo sogno dei collezionisti in cui un soldato mostra il dito medio all'ammiraglia del Cremlino, poi affondata, come cemento ulteriore nella costruzione del mito. Nel frattempo, molti degli "eroi" di Zmiiny (questo il nome in ucraino) sono tornati a casa grazie a uno scambio di prigionieri, dopo essere stati dati inizialmente per morti. Ucraina, Zelensky ricorda i 500 giorni di guerra all'Isola dei Serpenti



Tajani: "Instabilità globale per aggressione russa, serve unità"

''L'aggressione russa rappresenta una minaccia per la stabilità globale e l'ordine internazionale basato su regole'', per cui ''è imperativo che la comunità internazionale si unisca e chieda alla Federazione Russa di cessare la sua azione aggressiva'' contro l'Ucraina. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani da Dubrovnik, dove si trova per partecipare al convegno ribattezzato 'la piccola Davos dei Balcani'. Come Italia, ha spiegato, ''continueremo a impegnarci con i nostri partner e alleati, con l'Ucraina e con partner globali disposti a dare un contributo costruttivo a tal fine''. Il titolare della Farnesina ha detto inoltre che ''seguiamo gli sviluppi della controffensiva'' ucraina, ''la nostra speranza è che ciò contribuisca a creare le condizioni per la fine del ciclo di violenza''. Inoltre ''monitoriamo molto da vicino ciò che sta accadendo all'interno della Russia'', ma ''questo è puramente un problema interno. Dobbiamo stare attenti anche a proteggere gli italiani che sono lì''.

Tajani: "G7 a guida Italia centrale per ricostruzione, nel 2025 conferenza ad hoc"

''Per l'Ucraina la priorità è la ricostruzione'' e ''l'Italia svolgerà un ruolo centrale con la sua presidenza del G7 il prossimo anno''. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani da Dubrovnik, dove si trova per partecipare al convegno ribattezzato 'la piccola Davos dei Balcani'. ''Ho parlato molto di questo con Tony Blinken quando sono stato a Washington due settimane fa'', ha aggiunto. ''Ho nominato un inviato speciale. Ospiteremo la conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina nel 2025'', ha proseguito Tajani, sottolineando l'importanza per il governo italiano di ''creare una 'zona di sicurezza' attorno alla centrale di Zaporizhzhia''.

Tajani: "Sostegno a ingresso in Ue ma non ci sono scorciatoie"

''Voglio essere chiaro: sosteniamo il percorso dell'Ucraina verso l'Europa''. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani da Dubrovnik, dove si trova per partecipare al convegno ribattezzato 'la piccola Davos dei Balcani'. ''Il processo di riforme deve continuare - ha aggiunto - Siamo molto soddisfatti di quello che hanno fatto finora'', ma ''non ci sono scorciatoie''.

Parisi: "Ci avviciniamo ad una una guerra nucleare"

"La cosa che mi fa più paura è la guerra nucleare, a cui sfortunatamente ci stiamo avvicinando sempre di più. Anche se vi fosse una bassa probabilità è comunque troppo: stiamo andando in una direzione sbagliata". Così, in un'intervista, il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi, in vacanza a Trafoi, in Alto Adige. Parisi è ospite all'hotel "Bellavista" del campione Gustav Thöni. Nello stessa struttura, nel 1920 aveva soggiornato anche Max Planck. "La crisi di Cuba è stata risolta con un accordo che andava al di là di Cuba. L'unico modo per risolvere la crisi ucraina è con un accordo che vada al di là dell'Ucraina, per esempio dare alla Russia garanzia di zone demilitarizzate in Europa. Se si cerca di fare un accordo discutendo solo in Ucraina è difficile uscirne, mentre se si allarga il campo, come fatto con la crisi di Cuba, si possono risolvere le cose", ha aggiunto Parisi, precisando come i fisici da sempre si sono preoccupati delle armi nucleari. Il premio Nobel italiano ha poi parlato anche di intelligenza artificiale.

Prigozhin ricompare sui social e attacca i media russi

Dopo lunghi giorni di silenzio seguiti alla 'marcia su Mosca' del 24 giugno, il fondatore della milizia Wagner ricompare sui social con un post al vetriolo contro i media statati russi, citato da Novaya Gazeta. "Leggere i giornali, sentire le storie in tv, mi fa stare molto male, i bastardi della tv, che ieri ammiravano i ragazzi della Wagner, ora stanno versando ogni tipo di veleno... Ricordate, bastardi della tv, che non sono stati i vostri figli a combattere nelle nostre file, non sono stati i vostri figli a morire, ma voi, bastardi, state facendo audience con storie come questa". 

Mosca, "Bombe a grappolo avvicinano guerra mondiale"

La Russia ritiene che la consegna alle truppe ucraine, da parte della Casa Bianca, di bombe a grappolo sia un altro passo verso una nuova guerra mondiale e ricorda anche che in passato Washington ha definito l'utilizzo di questi ordigni esplosivi "un crimine di guerra". "Washington continua ad alzare la posta in gioco", ha scritto l'ambasciatore russo a Washington, Anatoli Antonov, sull'account Telegram della legazione russa negli Stati Uniti.


Zelensky su Isola dei serpenti: "No concessioni a occupanti russi"

''Oggi siamo sull'Isola dei serpenti, che non sarà mai conquistata dagli occupanti, come tutta l'Ucraina, perché siamo il paese dei coraggiosi. Voglio ringraziare da qui, da questo luogo di vittoria, ognuno dei nostri soldati per questi 500 giorni''. Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky condividendo un video del suo arrivo in motoscafo sull'isola nel Mar Nero riconquistata 500 giorni fa dalle forze armate di Kiev che, all'inizio della guerra, hanno contrastato una nave da guerra russa, la Moskva, affondata nel Mar Nero ad aprile. Mosca ha parlato di un'esplosione a bordo, mentre l'Ucraina ha detto di aver colpito la nave da guerra con missili.

Governatore: "Ucraini hanno colpito di nuovo Belgorod"

Le autorità della regione russa di Belgorod hanno sospeso il ritorno dei residenti a Shebekino a causa dei nuovi bombardamenti dall'Ucraina, ha scritto il governatore Vyacheslav Gladkov su Telegram. "Dopo gli eventi notturni a Shebekino, abbiamo deciso di annunciare una vacanza di due giorni per i nostri soccorritori. E sospenderemo il ritorno dei residenti dai centri di accoglienza temporanea. Ci concentreremo sulla situazione operativa che si svilupperà", ha dichiarato. Ieri sera, Gladkov aveva reso noto che le truppe ucraine hanno sparato su Shebekino con Grad Mlrs, uno dei proiettili ha colpito il territorio del mercato centrale, c'è stato un incendio ma nessuna vittima. 

Zelensky su Isola dei Serpenti nel 500mo giorno di guerra

Nel 500mo giorno di guerra, Volodymyr Zelensky è arrivato sull'Isola dei Serpenti dove ha deposto fiori per i soldati caduti. Lo scrive lo stesso leader su Telegram: "500 giorni di guerra totale. L'isola dei serpenti. L'isola libera della libera Ucraina. Sono grato a tutti coloro che hanno combattuto qui contro gli occupanti. Abbiamo commemorato gli eroi che hanno dato la vita in questa battaglia, una delle più importanti della guerra. Gloria e onore a tutti coloro che combattono per la sicurezza Mar Nero". Il video mostra il presidente arrivato  in barca, accompagnato dal capo dell'ufficio presidenziale Andriy Yermak. 

Ucraina, 9mila civili e 500 bambini morti dall'invasione russa secondo l'Onu

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, il numero dei morti durante il conflitto è tre volte superiore a quello delle vittime nei precedenti otto anni di ostilità tra i due Paesi.

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