Gli Stati Uniti stanno considerando l'ipotesi, ma "al momento non c'è nessun annuncio da fare". Lo ha detto il vice portavoce della Casa Bianca, Andrew Bates. Lukashenko: "Prigozhin è a San Pietroburgo, non qui". Zelensky promette una "risposta tangibile" agli ultimi raid russi su Leopoli. Diverse esplosioni udite anche nella città di Lvov e nella regione di Ternopol. Il presidente ucraino domani a Istanbul da Erdogan
Media, Zelensky stasera a Praga
Volodymyr Zelensky si recherà oggi in visita nella Repubblica ceca. Lo riferiscono i media locali, anche se la notizia non è stata confermata dalle autorità competenti. Il presidente ucraino dovrebbe avere colloqui con il premier Petr Fiala a Praga. Il Castello è stato chiuso al pubblico a partire dalle ore 15.00, all'aeroporto Vaclav Havel sono state adottate speciali misure di sicurezza, con cecchini e agenti di polizia con mitragliatrici. Zelensky arriva dalla Bulgaria, dove oggi ha avuto colloqui con il suo omologo Rumen Radev e con il premier Nikolai Denkov.
Zelensky: dall'inizio della guerra liberati 1.900 insediamenti
Dal 24 febbraio 2022 le forze di difesa ucraine hanno liberato circa 1.900 città e villaggi ucraini dai russi, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante la sua visita in Bulgaria. "Siamo riusciti a ridurre notevolmente la portata di questa guerra , innanzitutto grazie alle armi che riceviamo, e questo è un dato di fatto. Circa 1.900 città e villaggi della terra ucraina sono nostri dal 24 febbraio dello scorso anno", ha detto il capo dello Stato, citato da Ukrinform. Zelensky ha sottolineato che l'Ucraina deve ancora percorrere un percorso molto difficile per liberarsi dall'occupazione dell'intero territorio, ma, secondo lui, la vittoria potrebbe essere "non in un lontano futuro, ma piuttosto presto". Tutto dipende - ha aggiunto, secondo Ukrinform - dalla quantità e dalla forza del sostegno in termini di armi, di sanzioni contro la Russia, di aiuti finanziari per la stabilità dell'Ucraina.
Guerra Ucraina, Zelensky incontrerà Erdogan prima del vertice Nato a Vilnius
Il presidente ucraino sarà domani 7 luglio a Istanbul, come riferito da media turchi dopo che l'agenzia Bloomberg lo aveva anticipato. Tra i temi del faccia a faccia, l'accordo per l'export di grano dal Mar Nero che la Russia minaccia di non rinnovare quando arriverà a scadenza il prossimo 17 luglio. LEGGI QUI
Casa Bianca: non sappiamo dove sia Prigozhin
"Gli Usa non hanno nessuna informazione sul luogo in cui si trova Prigozhin". Lo ha detto il vice portavoce della Casa Bianca Andrew Bates in un punto con la stampa a bordo dell'Air Force One che sta portando Joe Biden in South Carolina. "Continuiamo a monitorare il gruppo Wagner", ha aggiunto.
Zelensky: '200mila bambini scomparsi da inizio guerra'
Sarebbero duecentomila i bambini scomparsi in Ucraina da quando è iniziata l'aggressione militare russa. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky affermando durante una conferenza stampa a Sofia, in Bulgaria, che ''non sappiamo dove siano ora 200mila bambini". Zelensky ha aggiunto che ''alcuni di loro sono stati deportati, altri sono nei territori occupati, e non sappiamo chi sia vivo''.
Russia: rublo recupera e chiude sotto quota 100 contro euro
Il rublo recupera in chiusura e chiude sotto quota 100 contro l'euro, in calo di circa l'1% a 99,18. In mattinata, il cambio tra la divisa russa e quella europea si era spinto fino a una massimo di 102,638, su livelli che non si vedevano da marzo 2022, appesantito dalla diminuzione del surplus commerciale. Il cambio sul dollaro, che si era innalzato fin sopra quota 93, ha terminato la giornata a 90,90.
Nato, Turchia: imperativo per la Svezia opporsi al terrorismo
"Per i Paesi che vogliono aderire alla Nato è imperativo adottare una posizione ferma riguardo alla lotta contro il terrorismo". Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, come riporta Anadolu, dopo avere partecipato ad un incontro a Bruxelles con funzionari di Svezia e Finlandia riguardo all'adesione di Stoccolma all'Alleanza Atlantica che resta ancora bloccata da Ankara. Fidan ha sottolineato "progressi" da parte della Svezia dopo la recente adozione di una nuova legislazione riguardo alla lotta al terrorismo ma ha sottolineato come sia necessario che i cambiamenti siano ora "messi in pratica" per convincere la Turchia a dare il via libera all'entrata del Paese nell'Alleanza Atlantica. "La Svezia non ha potuto trovare un meccanismo per prevenire le provocazioni", ha detto Fidan in riferimento al rogo del Corano davanti a una moschea di Stoccolma.
Media, colloqui segreti Usa-Lavrov, ma Mosca smentisce
Un gruppo di ex alti funzionari della sicurezza nazionale statunitense ha incontrato ad aprile funzionari russi vicini al Cremlino e il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, per discutere la possibilita' di negoziare la fine della guerra in Ucraina. Lo riporta Nbc News, citando quattro ex e due attuali funzionari statunitensi informati. Lavrov, in particolare, avrebbe trascorso diverse ore con gli americani ad aprile a New York, dove si e' recato per parlare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, presieduto dalla Russia quel mese. Il presidente del Council on Foreign Relations ed ex diplomatico Richard Hass ha discusso della situazione con lui, insieme all'esperto europeo Charles Kapchan e all'esperto russo Thomas Graham, Council Fellows che hanno lavorato in passato alla Casa Bianca e al Dipartimento di Stato.
Ucraina: scambio prigionieri, 2 bambini e 45 soldati
Nuovo scambio di prigionieri fra Russia e Ucraina, con 45 soldati per parte. Ma questa volta si aggiungono anche due bambini ucraini che erano stati portati in Russia. I due piccoli sono Varvara (10 anni) e il fratellino Renat (6 anni). La madre, un medico dell'esercito, era stata liberata dalla cattività russa nell'ambito di uno scambio di prigionieri lo scorso ottobre. "Lei e il marito aspettavano da tempo il ritorno dei figli. La Russia li aveva illegalmente deportati, cercando di nascondere il loro rapimento", ha scritto su Telegram il capo dell'ufficio della presidenza ucraina, Andrii Yermak,
I 45 militari ucraini liberati, fra cui ci sono dei feriti, provengono dall'esercito, la guardia nazionale e la guardia di frontiera. Si tratta di difensori dell'Azovstal a Mariupol e combattenti dei fronti di Donetsk (compresa Bakhmut), Zaporizhzhia e Kharkiv. Dal canto sui, l'agenzia stampa Tass ha annunciato la liberazione e il rimpatrio di 45 soldati russi fatti prigionieri dagli ucraini.
Stoltenberg: 'non vediamo molti uomini Wagner in Bielorussia'
"Monitoriamo da vicino dove vanno i soldati della Wagner e i movimenti di Prigozhin: abbiamo visto alcuni preparativi per ospitare un vasto numero di personale della Wagner in Bielorussia ma per ora non abbiamo notato un alto numero di arrivi". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
Ucraina: sale a 5 morti bilancio attacco russo su Leopoli
E' salito a cinque morti e 36 feriti il bilancio dell'attacco condotto con missili dalle forze armate russe su Leopoli, nell'Ucraina occidentale. Lo hanno riferito i servizi di emergenza ucraini spiegando che tra le vittime c'è anche una donna di 60 anni e sua figlia di 32 anni, mentre sette persone sono state estratte vive dalle macerie.
Su Telegram il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovy, ha parlato del più grande attacco della guerra alle infrastrutture civili. Leopoli è lontana dal fronte e ospita migliaia di sfollati a causa della guerra. L'aeronautica ucraina ha detto che la Russia ha attaccato Leopoli con i missili Kalibr lanciati dal Mar Nero, aggiungendo che sette missili su 10 sono stati abbattuti.
Ue, ricostruire Paese costerà 384 mld euro in 10 anni
"La ricostruzione dell'Ucraina richiederà a tutti i partner 384 miliardi di euro nei prossimi 10 anni". E' quanto si legge nella relazione di previsione strategica 2023 pubblicata dalla Commissione europea. Il documento precisa anche che "nel 2021 la spesa per la difesa degli Stati membri è aumentata in modo significativo fino a raggiungere i 214 miliardi di euro, con una spesa aggiuntiva di 75 miliardi di euro prevista fino al 2025 per costruire adeguate capacità di difesa".
Mosca: munizioni a grappolo Usa sarebbero escalation
La fornitura statunitense di munizioni a grappolo a Kiev sarebbe un ulteriore passo verso l'escalation. Lo ha dichiarato l'ambasciatore di Mosca alle Nazioni Unite, Vasily Nebenzya, come riportano i media russi.
Stoltenberg: ritardo su adesione Svezia aiuta Putin
Alla riunione di alto livello con Svezia, Turchia e Finlandia, "abbiamo tutti concordato che la piena adesione della Svezia alla Nato e' nell'interesse della sicurezza di tutti gli alleati e vogliamo tutti completare questo processo al piu' presto" e "le sole persone che beneficiano dalle provocazioni" che allontanano la Svezia dall'alleanza "sono quelle che vogliono dividere la Nato. Ogni ulteriore ritardo nell'adesione della Svezia sarebbe accolta con favore dal Pkk e dal presidente Putin". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa al termine della riunione.
Stoltenberg: 'la Svezia entri nella Nato, basta ritardi'
"La Svezia ha rispettato tutti gli obblighi presi con il memorandum trilaterale firmato a Madrid. Nel meeting di oggi abbiamo concordato che abbiamo fatto progressi, l'ingresso della Svezia è nell'interesse di tutti e vogliamo che entri il prima possibile: ulteriori ritardi avvantaggeranno solo il PKK e Putin". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine dell'incontro con Svezia, Finlandia e Turchia alla vigilia del summit di Vilnius. Lunedì ci sarà un incontro tra Erdogan e il premier svedese nella capitale lituana.
Pence: 'se Kiev perde, Usa dovranno inviare truppe contro Mosca'
Se l'Ucraina dovesse perdere la guerra contro la Russia, gli Stati Uniti dovranno inviare truppe per combattere l'ulteriore aggressione della Russia. Ne è convinto l'ex vicepresidente Mike Pence, come riporta il Kyiv Independent. "Non ho dubbi che se Vladimir Putin prendesse il controllo dell'Ucraina, non passerebbe molto tempo prima che le forze armate russe attraversino un confine in cui dovremmo inviare i nostri uomini e le nostre donne per combattere contro di loro", ha detto il repubblicano Pence, da circa un mese candidato alla presidenza degli Stati Uniti per le elezioni del 2024.
Bielorussia, media: 'smantellano 3 campi per soldati russi'
Tre campi in Bielorussia utilizzati per addestrare i militari russi mobilitati sarebbero ora in fase di smantellamento: lo sostiene l'edizione in lingua bielorussa di Radio Liberty, ripresa dalla testata online Meduza, basandosi sulle immagini satellitari di Planet Labs. I centri di addestramento in questione sarebbero quelli di Repishcha, Lepelski e Obuz-Lesnovsky. Negli ultimi due, tende per migliaia di persone sarebbero comparse nell'ottobre del 2022, poco dopo la "mobilitazione parziale" dei riservisti ordinata dal Cremlino per la guerra in Ucraina. Gli esperti interpellati da Radio Liberty - riferisce sempre Meduza - avanzano ipotesi diverse sul presunto smantellamento dei centri di addestramento. C'è chi pensa che la Russia ora abbia abbastanza risorse per addestrare i riservisti sul suo territorio. Un'altra ipotesi è che i campi facessero parte di una "campagna informativa" per creare l'apparenza di una minaccia militare all'Ucraina dal territorio bielorusso ma che dopo il possibile trasferimento in Bielorussia dei mercenari della Wagner non ce ne sia più bisogno. Altri invece non escludono che i campi vengano semplicemente trasferiti in altre strutture d'addestramento sul territorio.
Anadolu: 'Zelensky domani in Turchia
Durante incontri faccia a faccia e fra le due delegazioni, scrive Anadolu, Erdogan e Zelensky parleranno dei rapporti bilaterali, "così come di questioni regionali e internazionali, compresi gli ultimi sviluppi della guerra fra Russia e Ucraina, l'accordo del mar Nero sul grano che scade il 17 luglio, e di assicurare pace e stabilità nella regione del mar Nero".
L'agenzia stampa ricorda che Turchia, Onu, Russia e Ucraina hanno firmato un anno fa l'accordo sui corridoi del grano nel mar Nero, grazie al quale "oltre 32 milioni di tonnellate di cereali sono state portate a persone bisognose". "Funzionari russi - si legge ancora - hanno fortemente lasciato intendere che potrebbero bloccare questo mese l'estensione dell'accordo, lamentando che la parte dell'accordo per permettere le esportazioni russe non è stato implementato".
Lukashenko: Putin non farà uccidere Prigozhin
Ne' le autorità della Bielorussia, ne' "tanto meno" il presidente Vladimir Putin avevano bisogno di uccidere il fondatore della Wagner Evgheni Prigozhin. Lo ha affermato il leader bielorusso Aleksander Lukashenko in un incontro con i giornalisti stranieri. "Se pensate che Putin sia cosi' vendicativo che Prigozhin domani verrà ucciso... No, non lo fara'", ha detto Lukashenko, riferendo che il leader della Wagner sarebbe ora in Russia.