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L'italiano fermato a Mosca è rientrato negli Emirati

Mondo
©Ansa

Giovanni Di Massa, 61 anni, uno dei top manager della compagnia energetica Iss International, era stato fermato dalla polizia stradale mentre guidava un'auto aziendale in piena notte. Rilasciato, è rientrato negli Emirati

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Un manager italiano è stato fermato a Mosca e poi rilasciato, in circostanze ancora tutte da chiarire, nei giorni caotici che sta attraversando la capitale russa in seguito all'ammutinamento di Yevgeny Prigozhin (GLI AGGIORNAMENTI LIVE). Il 61enne Giovanni Di Massa, dirigente della compagnia energetica Iss International, fanno sapere fonti legali dell'azienda, è stato rilasciato in libertà vigilata, ed è rientrato negli Emirati. L'ingegnere italiano fa base ad Abu Dhabi.

Media russi: "Fermato con del mefedrone"

Di Massa sarebbe stato fermato dalla polizia stradale mentre guidava un'auto aziendale in piena notte e trovato in possesso di mefedrone, una sostanza psicoattiva. Lo riporta il media russo Baza su Telegram. Dopo aver fermato la macchina, secondo quanto riporta il media, gli agenti avrebbero notato che Di Massa era visibilmente nervoso e hanno deciso di perquisirlo. Il manager italiano aveva con sé una bustina di polvere bianca, che si sarebbe rivelata mefedrone, precisamente 1,15 grammi. L'uomo, apprende l'ANSA da fonti qualificate, ha lasciato la Russia di sua iniziativa e ha informato le autorità italiane solo a cose fatte.  

L'italiano fermato a Mosca, Giovanni Di Massa, 61 anni, uno dei top manager della compagnia energetica Iss International, 27 giugno 2023.
L'italiano fermato a Mosca, Giovanni Di Massa, 61 anni, uno dei top manager della compagnia energetica Iss International. Foto Linkedin

La società: "Era in vacanza, non sapevamo dove fosse"

La Iss International, compagnia energetica di cui era dipendente il manager aveva dichiarato dopo la notizia del fermo che Di Massa "è un dirigente della società, era in vacanza, non sapevamo dove fosse. La società fa fatica a raccogliere questa notizia che riceve con grande stupore e meraviglia", aggiungendo che "è sempre apparso come una persona pacata, seria per bene, un grande lavoratore. Si fa fatica a pensare che il collega possa essere interessato da queste dinamiche".  

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